Mancini Iveco Florens Castellana Grotte: punto meritato a Conegliano
Autore: Lega Volley Femminile
27 Novembre 2006

Un'ottima prestazione di squadra, un punto meritato in una trasferta difficile e tante belle sensazioni. La sconfitta per 3-2 contro la Zoppas Conegliano nella prima giornata della Findomestic Volley Cup serie A2 è un risultato che non dispiace alla Mancini Iveco Florens Castellana Grotte. Anche se il rammarico per quel vantaggio di due set sprecato resta vivo. Per l'esordio in Veneto, mister Radogna deve rinunciare ancora alla palleggiatrice Enrica Rocca (in panchina, ma con i soliti dolori alla schiena) e alla schiacciatrice Gabriella Agola (rimasta a casa con la tonsillite). La prima Florens del campionato: Dalia al palleggio, Sokolova opposta, Tirozzi e Ana Paula di banda, Zanotti e Genangeli al centro, Sansonna libero. Dall'altra parte della rete, Conegliano fa esordire Nuris Arias Done, la dominicana appena rientrata dall'esperienza mondiale, assieme alla top scorer di squadra Luisina Costagrande.

PRIMO SET – Inizio con un break e contro break di 3-0. Poi Conegliano fugge sul 6-4. Ancora in vantaggio la Mancini Iveco sul 7-8. Poi si va punto a punto fino al 19-18, quando il Conegliano piazza un altro parziale (21-19, con due punti di Plchotova). La Florens reagisce con Sokolova: l'opposta bulgara prima con l'incrocio e poi con il muro su Marcon (21-21). Il vantaggio castellanese è firmato da Zanotti in primo tempo (21-22). Sul 22-23 (con due ricezioni lunghe chiuse da Plchotova e Tirozzi), è Sokolova a punire il muro veneto leggermente scomposto: 22-25.

SECONDO SET – Allunga subito la Florens: 0-4. Sokolova e Tirozzi scavano il distacco. Ace di Zanotti (1-10). Conegliano prova a rientrare in partita, la Florens tiene in difesa con Sansonna e Ana Paula. Sbagliano le venete e Sokolova firma il 10-16. Allunga ancora la Mancini Iveco: Done rimpallata da due muri di Sokolova e Genangeli (11-20). Magia di Dalia (14-22), pipe di Tirozzi dopo una gran difesa di Sansonna (16-23), gran muro di Zanotti su Costagrande (16-24) e invasione delle venete: servito il 16-25 che vale il doppio vantaggio per la Mancini Iveco.

TERZO SET – Martinez cambia al centro: Bonan per Rizzo. E subito la centrale classe '86 si fa sentire in primo tempo (3-1). Punto a punto fino al 15-14. Il break decisivo è del Conegliano (18-15). Accelera ancora il Conegliano con Plchotova (brava in due occasioni, a muro e nel primo tempo dietro). Chiudono e accorciano le venete sul 25-18.

QUARTO SET – Stesso inizio del terzo parziale: 3-1 per Conegliano. Poi 4-4 con la pipe di Ana Paula. In vantaggio la Florens (5-6) con Sokolova in pipe e l'errore di Costagrande. Break Conegliano: 8-7 con tre punti di Plchotova. E ancora break delle venete (fino al 14-7), grazie soprattutto alla classe di Done. Prova a rientrare la Florens: 14-10 con Zanotti, Elisangela e Sokolova. In ripresa la Mancini Iveco: il 19-18 è merito di Elisangela e di una diagonale strettissima. Sul 22-22 (dopo due belle palle giocate da Serena e Dalia), si disunisce la Mancini Iveco: Done e Marcon bucano il muro per il 25-22 finale. E' tie-break.

QUINTO SET – Subito avanti (0-2) la Florens con capitan Zanotti e break del Conegliano (4-2) che costringe Radogna al time out. Tirozzi, Elisangela e Sokolova firmano il 7-7 che rimette in parità. La fortuna è veneta: la battuta di Done tocca la rete, si smorza e cade nel campo castellanese (9-7). Zanotti tira su la Florens, murando Costagrande (11-9). Sul 14-12 e ai vantaggi, la Mancini Iveco annulla tre match ball con Sokolova. Poi sul 16-15, dubbio il fischio del secondo arbitro che vede un'infrazione di seconda linea a Sokolova: finisce nel modo più amaro con il 17-15 e 3-2 per Conegliano.

POST PARTITA – Difficile raccontare di una sconfitta al tie-break che ha visto dominare la tua squadra per lunghi tratti della partita. Difficile parlare di due punti sfuggiti per un soffio. Ci prova nel post partita con la consueta lucidità il tecnico della Mancini Iveco Florens, Donato Radogna: “C'è chiaramente amarezza per il finale. Ma, d'altro canto, non posso imputare nulla alla squadra. Abbiamo giocato una buona gara e non dobbiamo dimenticare che in regia avevamo un'esordiente per la categoria. Forse per la prima volta abbiamo lasciato troppi punti diretti sulla nostra ricezione. E quando la nostra ricezione non è perfetta, paghiamo un po' perchè non possiamo giocare quella palla spinta che dovremmo giocare. Abbiamo disputato un'ottima gara a muro su Costagrande e Done, forse un po' meno su Marcon. E comunque questo di Conegliano sarà un campo tosto per tutte le squadre. Così come, analizzando i risultati sorprendenti degli altri campi, confermo che sarà un campionato difficilissimo. Non potremo respirare e rilassarci nemmeno per un minuto. E i tifosi che ci hanno seguito a mille chilometri di distanza saranno utili. Sono contento che abbiano assistito a una buona partita, le squadra c'è e merita la loro attenzione”.

 

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