Dare una mano, aiutare, sostenere chi è in condizioni di disagio è sempre stato uno dei fattori fondanti dell'attività sociale della
Mancini Iveco Florens Castellana Grotte, formazione iscritta alla Findomestic Volley Cup serie A2 di pallavolo femminile. Questa volta “basta” solo una firma. Per questo, in occasione della gara interna di domenica 28 gennaio contro La Lupa Copra Volley Piacenza, la Florens ha voluto promuovere e patrocinare l'ennesima iniziativa rientrante nel progetto FlorenSolidarietà, in collaborazione questa volta con il Centro Coordinamento Nazionale Famiglie di disabili gravi e gravissimi. All'interno del Palazzetto dello Sport di via Renato dell'Andro a Castellana Grotte, infatti, sarà preparata una postazione per la raccolta di firme a favore della petizione popolare a carattere nazionale proposta dal Centro Coordinamento stesso affinchè venga riconosciuta ai genitori che assistono figli disabili l'opportunità di ottenere un prepensionamento di almeno dieci anni che non sia penalizzante sul trattamento economico. L'iniziativa precede di pochi giorni la prima Giornata nazionale per il sostegno alle famiglie di disabili gravi e gravissimi, prevista per l'1 febbraio 2007. Nel corso dell'intera giornata, saranno organizzati in diverse località italiane sit in e manifestazioni per la raccolta di firme a sostegno del Progetto (prima firmataria onorevole Katia Belillo) e Disegno (primo firmatario senatore Giuseppe Di Lello) di Legge per l'equiparazione del lavoro di cura nei confronti dei ragazzi disabili gravi e gravissimi ai lavori usuranti. La Giornata, come detto, è promossa dal Coordinamento Nazionale Famiglie di disabili gravi e gravissimi (sito internet:
http://digilander.libero.it/prepensionamento – email:
prepensionamento@libero.it). Non è la prima volta che la Florens è vicina alle associazioni di volontariato che sostengono le famiglie di ragazzi disabili. Da quattro anni, infatti, la società di viale Aldo Moro organizza e porta avanti il progetto “FlorenSolidarietà” con la fondamentale collaborazione dell'associazione castellanese “Fiorire Comunque”.
