Gli esseri umani sognano più il ritorno che la partenza, scriveva Paulo Coelho. E forse vale anche per la schiacciatrice fiorentina Linda Mangani che, dopo la stagione 2020/21, riveste la casacca dell’Ipag Montecchio Maggiore, forte del biennio trascorso in massima serie, a Casalmaggiore.
«Torno a Montecchio con la consapevolezza di un bagaglio tecnico arricchito» spiega la banda classe 2000. «In A1 mi sono allenata con grande intensità, acquisendo maggiore esperienza. La determinazione del club e di coach Buonavita nel volermi riportare in Veneto è stata decisiva: ora l’obiettivo è riscattare l’annata 2020/21 che, per diversi motivi, non ci aveva dato le soddisfazioni sperate».
Bruciano ancora le ferite causate da quella stagione sfortunata, nelle quale Mangani si era comunque messa in mostra realizzando 162 punti in 23 presenze. Di certo non una novità per la schiacciatrice, che in A2 ha sempre totalizzato numeri di livello: nel 2018/19, a Soverato, le segnature sono state 173 in 27 partite, mentre nel 2019/20, a Marsala, 204 in 21. Ma le individualità nella pallavolo, da sole, non bastano e Mangani lo sa bene. «La chiave per la prossima stagione sarà creare un gruppo unito e coeso in tutti i momenti. I requisiti per raggiungere traguardi significativi ci sono tutti, la squadra è composta da elementi molto importanti».
Ora, tra questi, c’è anche Linda. E pensare che la sua carriera è cominciata quasi per caso, a causa di un incidente. «Ho iniziato a giocare a volley a sette anni. Prima praticavo pattinaggio artistico, ma dopo essermi rotta il braccio, ho deciso di cambiare sport». Da qui l’inizio di un lungo percorso di crescita: le giovanili nell’Asd Volley Pontemediceo di Pelago, l’arrivo al Volley Modena B, le prime convocazioni nella Nazionale U16 e la B1 con il Bruel Bassano. Nel 2017/18 il debutto in A2 con il Club Italia, trampolino di lancio per le rilevanti esperienze già citate, fino al fresco ritorno all’Ipag.
Un bis che fa ben sperare anche la presidente del club berico, Carla Burato: «Mangani ha scelto di raccogliere la nostra sfida per la prossima stagione, partendo da una categoria inferiore. Questo mi rende molto soddisfatta, anche perché l’ultima volta che abbiamo lavorato assieme qualcosa era rimasto in sospeso. Nella stagione 2020/21 c’era la volontà di agguantare una stagione proficua. Mi auguro che quella alle porte lo possa diventare per entrambe».