Forse resterà un pizzico di nostalgia nel salutare il 2003, perché le gioie raccolte nei dodici mesi di un anno che finisce in archivio fanno parte del bagaglio di sensazioni indimenticabili che la Marche Metalli Castelfidardo porta con sé. Un viaggio lungo 33 partite di campionato (oltre a tre gare di coppa Italia, con la Busco Auchan e la Pema Corplast Corridonia), 20 in B1 (comprese le cinque dei play off), 13 in serie A2. Un viaggio scolpito nella memoria, di chi condivide unicamente con la Sabini Castelferretti (salto in B1) la felicità di una promozione nel contesto della pallavolo marchigiana. Un anno di record e di numeri: 20 vittorie (6 in serie A2), una striscia fantastica di dieci successi consecutivi (28 punti conquistati sui 30 a disposizione) tra la metà di febbraio e la fine di aprile, gli spareggi contro Aragona prima e quelli storici contro la Fornarina Civitanova. Il resto è storia recente, di una serie A abbracciata con faccia tosta e grande entusiasmo (vittoria all’esordio a Cavazzale e bis nel primo confronto casalingo contro Firenze), condotta sempre sopra le righe in un torneo impegnativo. Nel 2003 la Marche Metalli ha saputo costruire soprattutto in casa le sue fortune: tredici vittorie nelle sedici gare di campionato complessivamente disputate al palas di Castelfidardo, 40 punti incamerati sui 48 a disposizione, in una sola occasione a mani vuote (1-3 contro il Rivergaro in serie A2). Davanti la prospettiva di un 2004 da vivere con speranza. “Siamo in corsa per raggiungere la permanenza in serie A2 – sottolinea il presidente, Massimo Pandolfi – abbiamo incontrato inevitabili difficoltà nel confrontarci con la categoria, ma lo spirito di questa squadra ci fa stare sereni”. C’è da scommettere che sarà ancora un anno di sorprese.
