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Marche Metalli torna alla ricerca delle sue convinzioni, patrimonio di una squadra che ha finito con il pagare salato il conto di un’inevitabile flessione. Ma che non ha perso mordente e decisione. Per due set, i primi, contro Curtatone la formazione gialloblu ha rimesso in piedi le sue certezze. Il colpo del k.o. è rimasto in canna, così come l’illusione di poter viaggiare più serenamente attraverso le ultime curve del girone di andata. Un percorso complesso, con difficoltà evidenti: tre trasferte in quattro gare (domenica prossima sul terreno della capolista Santeramo, poi il 28 a Tortolì, l’11 gennaio a Corridonia), in mezzo (il 4 gennaio) l’appuntamento casalingo con l’Altamura, seconda forza del torneo. Coach Capriotti non si perde d’animo: “L’obiettivo è girare tra i 21 e i 23 punti la boa di metà campionato, fare altri 6-8 punti nelle prossime quattro partite sarebbe un buon bottino, sapendo che affronteremo due scontri diretti con Tortolì e Corridonia, anche se in trasferta”. Subito l’imbattuta leader Santeramo. “Non abbiamo niente da perdere, è una di quelle gare che ti può dare la possibilità di tornare ai tuoi livelli. Ma la squadra dei primi due set contro Curtatone può fare qualunque risultato”.