Quattro anni dopo
Chiara Negrini torna ad indossare la maglia della
Marche Metalli Castelfidardo. La società del presidente Massimo Pandolfi mette fine ad un inseguimento iniziato la scorsa estate e si assicura i servigi di quella che è risultata la nona marcatrice dell’ultima serie A2 (con la casacca di Cavazzale). Anconetana di Chiaravalle, classe 1979, schiacciatrice dalle grandi potenzialità fisiche: soprattutto contentissima della scelta: “A Castelfidardo avevo già giocato e mi piaceva avvicinarmi a casa: non aveva senso non fare questa scelta”, ammette la Negrini, a lungo “oggetto” dei desideri gialloblu. “L’anno scorso c’era già questa volontà comune, poi non se ne fece nulla. A gennaio sarei venuta di corsa, ma mi dispiaceva lasciare Cavazzale anche perché sono una persona di parola e non volto mai le spalle a nessuno”. In Veneto una stagione di soddisfazioni, ma unicamente a livello personale, considerata la retrocessione in B1 di Cavazzale. “Le aspettative della società erano ben altre, ma ci sono stati diversi fattori che hanno condizionato il risultato finale. Per me è stata sicuramente la migliore stagione in A2”. 462 punti complessivi e la prospettiva di rappresentare con Erika Alessandrini (477 punti la scorsa stagione) una coppia esplosiva. Castelfidardo già sogna. “Speriamo di ripeterci – sorride la schiacciatrice –. Sarà di certo una squadra competitiva e con grande entusiasmo, lo stesso che ho sempre riscontrato in questa società. Conosco Salvagni, è un bravo allenatore: mi aveva cercato anche lui l’anno scorso, felice di incontrarlo adesso”.