Claudia Mazzoni prova a tenere lontana l’emozione. “Ma non sarà facile”. L’Altamura che plana sul parquet della
Marche Metalli (ore 17.30, arbitri Valeriani di Roma e Guerra di Napoli) concentra i ricordi di “due anni molto belli. Sarà bello ritrovare tutti i dirigenti”. Non le compagne di una squadra ricostruita da nuovo. “Hanno cambiato tutto, hanno preso giocatrici di esperienza, puntano a salire in A1”. I numeri lo confermano: secondo posto in classifica, solamente dieci set persi per strada, la capolista Santeramo appena massacrata. “E’ chiaro che è una di quelle partite in cui abbiamo tutto da guadagnare. Siamo in crescita, dovremo essere brave a fare il nostro gioco per metterle in difficoltà. Dovremo cercare di sbagliare il meno possibile, è il segreto di Altamura, è il segreto di questo torneo”. Il libero della Marche Metalli chiude il cerchio di una storia da raccontare. Tre anni fa aveva lasciato Castelfidardo, dopo aver perso gli spareggi per l’A2 contro Altamura, per scendere proprio in Puglia. “Contentissima di essere tornata e di far parte di questo gruppo. Pensiamo a partita per partita, senza guardare la classifica. Siamo concentrate sull’Altamura”.
