Un lungo inseguimento, tenace e faticoso. Alla fine la
Marche Metalli sorride e stringe la mano ad Elvira Savostianova, opposto russo (è nata a Mosca il 5 agosto del 1974) di 191 cm., esperienza e classe con alle spalle una lunga militanza nella massima serie italiana. Sbarcherà questa sera in Italia proveniente dalla Grecia, dove ha indossato fino a sabato scorso la maglia del Filathlitikos, formazione seconda nel massimo campionato ellenico. Un “botto” sonoro e forse anche inaspettato in un mercato che non ha nascosto oggettive difficoltà per chi deve coerentemente fare i conti con i cordoni della borsa. Domani la Savostianova conoscerà le nuove compagne e ritroverà Barbara Campanari con cui ha vissuto i primi anni della sua esperienza italiana (stagione 1996/97 e successiva) nelle fila dell’Aster Roma. Proveniente dal Rossy Mosca, la Savostianova è rimasta per tre stagioni nella Capitale, per poi approdare in serie A1: Teodora Ravenna (1999/2000), Romanelli Firenze (dal 2000 al 2002), una parentesi nel Fakal Nurjngoy (2002/2003) e Pineta Guru Ravenna (2003/2004) le tappe che l’hanno portata in Grecia (dove ha chiuso il girone di andata al nono posto nella classifica dei marcatori, con 13,4 punti di media a partita) e adesso alla Marche Metalli Castelfidardo. Nei quattro anni di militanza nell’A1 italiana, l’opposto russo ha totalizzato 891 punti in 84 partite (10,6 di media), mostrando grande costanza e numeri di sicuro affidamento. Non a caso, la scorsa estate la Savostianova era stata l’oggetto dei desideri di numerose società di vertice del campionato di serie A2, prima di optare per l’avventura greca. La Savostianova avrà il numero 8 e potrebbe esordire con la maglia della Marche Metalli domenica prossima nel delicato confronto di Altamura.
