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New Team Volley Castelfidardo, da oltre un decennio griffata Marche Metalli, sposa la causa di Amnesty International, organizzazione non governativa indipendente, fondata nel 1961 dall’avvocato inglese Peter Benenson per tutelare e difendere i diritti umani. La società di piazzale Olimpia diventa partner di Amnesty International ed in particolare appoggerà attraverso la sua attività nella pallavolo ed in altre iniziative la campagna “Mai più violenza sulle donne”, attivata a livello mondiale per difendere i milioni di donne che ogni giorno, in ogni parte del mondo, subiscono violazioni dei diritti umani. Un impegno forte e concreto per il club del presidente Massimo Pandolfi: “Avere il logo di Amnesty International sulle nostre maglie, per i valori e per tutto quello che rappresenta nel mondo, sarà come avere lo scudetto cucito al petto”, sottolinea il numero uno gialloblu. “Siamo molto riconoscenti ad Amnesty International per l’entusiasmo con cui è stato accolto questo rapporto di collaborazione. Siamo sempre stati convinti che il senso dell’attività di una società sportiva non si misuri unicamente con il numero delle vittorie conseguite sul campo. Lo sport è uno straordinario veicolo di promozione e di sensibilizzazione e a noi, società che opera nella pallavolo femminile, nel nostro piccolo volevamo dare un contributo per portare alla conoscenza di altre persone il problema della violenza sulle donne. Abbiamo tante idee in testa, abbiamo soprattutto la volontà di essere una voce in più e la speranza che quante più persone possano ascoltare”. “Oggi la Sezione Italiana di Amnesty International conta 90.000 soci – rammenta il vice-presidente della New Team Volley, Claudio Scataglini – ci piaceva l’idea di poter essere il socio numero 90.001”.
Soddisfazione dalla sezione italiana di Amnesty International: “Siamo certi – ha commentato il portavoce Riccardo Noury –, che la collaborazione con la New Team Volley Castelfidardo contribuirà alla diffusione dei temi della campagna Mai più violenza sulle donne ed alla sensibilizzazione di un pubblico numeroso ed importante, come quello della pallavolo femminile”.