La fiducia resta il valore aggiunto di una stagione che nasce. La si percepisce dalle parole, ma soprattutto è nei volti di chi è pronto a cancellare le ansie di un anno lasciato alle spalle. La
Marche Metalli si rimette in moto per iniziare a disegnare la sua terza stagione consecutiva in serie A2. Il ritrovo a Castelfidardo, poi subito la partenza per Serravalle di Chienti. Da domani doppia seduta di allenamenti giornaliera, tra palestra, pesi e piscina, in un ritiro che terminerà il 4 settembre. Al Palasport di piazzale Olimpia fanno capolino i volti già conosciuti di Chiara Negrini e Claudia Mazzoni. Barbara Campanari attende direttamente a Serravalle di Chienti, mentre Indre Sorokaite si unirà al gruppo da martedì prossimo. Tanti i volti nuovi, quelli fortemente voluti di Anna Swiderek, Francesca Serafini, Slavka Fantaccini, Greta Cicolari e Corinna Cruciani, palleggiatrice perugina del 1988, lo scorso anno a Marsciano in serie B1, ultimo arrivo nella nuova Marche Metalli. Confermato lo staff tecnico, con François Salvagni primo allenatore e José Caceres suo secondo. La novità si chiama Andrea Quintini, scoutman falconarese che fa parte dello staff della nazionale di Bonitta ed ex Marotta Macchine Bftm. Nella Marche Metalli ricoprirà anche il ruolo di allenatore di uno dei gruppi del giovanile, nell’ambito del programma di potenziamento del settore. Confermato in blocco anche lo staff medico con il dott. Alfio Attaccalite e la fisioterapista Ilaria Barontini. Il presidente Massimo Pandolfi non nasconde l’entusiasmo per il gran lavoro portato a termine nel corso dell’estate. “La differenza rispetto al passato è che quest’anno partiamo con parecchie certezze, relative al gruppo di atlete e allo staff tecnico. C’è grande ottimismo, non lo nego e la volontà di migliorare i risultati dei primi due anni di A2, nonostante la consapevolezza di un campionato sempre più difficile”. Nessun proclama, ma tanta voglia di iniziare a lavorare da parte di François Salvagni. “Mi sento molto più responsabilizzato – ammette l’allenatore – anche perché mi sento un po’ il padre di questo gruppo, formato da giocatrici che ho fortemente voluto. Ed il ringraziamento per la fiducia avuta in sede di mercato va alla società. Abbiamo inserito i giocatori giusti in ogni reparto, con la certezza di poter assemblare una squadra che saprà giocarsela contro ogni avversario”.