I piedi restano ben saldi a terra. Per coerenza, soprattutto, ma anche per la consapevolezza che lo scorso luglio i play off erano soltanto una speranza. La stagione ha finito invece per raccontare una storia diversa, fatta di numeri straordinari. A sei giornate dal termine della stagione regolare la
Marche Metalli ha tredici punti di vantaggio sulla sesta, ma anche quattro di ritardo dalla locomotiva Rivergaro. “Non è utopia pensare al primo posto – ammette l’allenatore François Salvagni – ma è anche vero che vedo le mie ragazze tutti i giorni della settimana: so la fatica che fanno e mi rimane difficile pensare che vinceremo tutte le partite rimaste. Anche mantenere il secondo posto è però un obiettivo, pur sapendo che sarà difficile. Molto più onestamente continuo a guardare al sesto posto, nei sogni più belli della scorsa estate c’erano i play off”. I piedi restano ben saldi a terra. Anche se l’incoscienza che ha accompagnato la Marche Metalli a viaggiare fin qui a 2,25 punti a partita è la classica variabile impazzita per una squadra che per ora si gode la settima vittoria esterna del torneo (un altro record di questa incredibile stagione) ma soprattutto l’ultima pausa prima del rush finale. “E’ chiaro che non siamo felicissimi, perché alla final four di coppa Italia volevamo esserci ed abbiamo fatto di tutto per meritarcelo. E’ anche vero che questa sosta ci è servita tanto, in ogni senso”. Ieri l’ultimo allenamento prima del rompete le righe: François Salvagni ha concesso tre giorni di sosta alla squadra: martedì mattina la ripresa della preparazione alla palestra Phoenix di Ancona.