Lo urlerebbe volentieri, se non fosse per un po’ di raucedine: “Vogliamo chiudere al meglio questo 2005, vogliamo regalare una grande gioia ai nostri tifosi ed alla società”.
Francesca Serafini, centrale della
Marche Metalli, prova a giocare con i pensieri il derby di stasera con la Fornarina Civitanova (PalaOlimpia, ore 20.30). Con un’avvertenza: “Non dimentichiamoci di quello che abbiamo fatto domenica scorsa: la vittoria contro la capolista è stata una grandissima gioia e ce la teniamo dentro”. Potrebbe rivelarsi utile, specie nell’affrontare una partita ricca di insidie, per di più senza Slavka Fantaccini, infortunatasi domenica. Nei prossimi giorni l’opposto di Bratislava si sottoporrà ad una risonanza e ad ulteriori accertamenti radiologici. Per il momento il dottor Alfio Attaccalite non può che confermare il “trauma distorsivo al ginocchio sinistro”. “Sentiremo la sua mancanza – sottolinea la Serafini – perché Sla è per noi un giocatore importante e vogliamo riabbracciarla presto. Giocherà Indre (Sorokaite, ndr.) e sono convinta che ci potrà dare molto”. Carattere, tenacia, determinazione. Francesca Serafini ha messo a disposizione della Marche Metalli qualità preziose. “Spero di poter essere utile, anche dal punto di vista caratteriale”, dice sottovoce. Puntando sulla forza di squadra. Come domenica, quando ha chiamato in campo le compagne dopo l’infortunio di Fantaccini. “In certe situazioni è facile perdersi. Ci voleva il gruppo per superare quel momento e sarà fondamentale per affrontare Civitanova, una squadra tecnicamente molto valida. La loro classifica non dice la verità, valgono molto di più ed è per questo che dovremo entrare in campo con la stessa determinazione di domenica. Dovremo essere brave a fare la partita, ad imporre il nostro gioco e le nostre qualità”.