C’è ancora la firma della
Marche Metalli su un derby che come nella gara di andata regala cinque set. Ma la notizia più bella per coach Moretti si chiama
Anna Swiderek: la palleggiatrice gioca titolare e lascia finalmente alle spalle i problemi fisici che l‘hanno tormentata in questo avvio di stagione. Sono suoi (con il servizio) i primi punti di una Marche Metalli che scatta come una molla dai blocchi di partenza (9-1), sospinta da Negrini e Fratoni (11 punti in due nel primo set). Meglio Urbino in avvio di secondo set: Vogel trova il campo con maggiore continuità ed a Castelfidardo ci vuole la solita Campanari per restare aggrappata ad un set deciso ai vantaggi da due punti di Ventura. La sensazione però è che quando la Marche Metalli riesce a spingere sull’acceleratore non ci sia partita. Anche perché la ricezione di Urbino va spesso in difficoltà e le imprendibili Fratoni e Campanari creano un divario incolmabile per le ducali (16-9, 22-14). Capitan Negrini scuote una Marche Metalli che si lascia sorprendere ad inizio quarto set (3-7), ma Ventura e Vogel creano i presupposti per il break di 8-1 che spezza in due il parziale. Si va al tie-break, dove Castelfidardo ritrova il muro (tre punti nel fondamentale) ed una Kelly più incisiva in attacco (tre punti per l’8-5). Ma sono soprattutto i punti di Giannotti a dare il successo alla Marche Metalli, che chiude con il muro di Swiderek. La vittoria consente alla formazione di Moretti di rimanere al comando del gruppo C della Coppa Italia Findomestic di A2, con un punto di vantaggio sul Nocera Umbra. Sarà proprio la sfida in casa Brunelli di domenica prossima a decidere il primo posto ed il passaggio del turno. Alla Marche Metalli non basterà una sconfitta per 3-2: a pari punti le umbre accederebbero al turno successivo per il maggior numero di vittorie.