La
Marche Metalli non ha perso la buona abitudine di sorprendere. Nei momenti più difficili e nelle situazioni più inattese. E’ stato come tornare indietro di un paio di mesi per ritrovare a Tortolì un Castelfidardo deciso ed intraprendente, capace di spezzare l’incantesimo delle isolane e di conquistare un successo rigenerante, per la classifica ed il morale. Punti pesantissimi, perché lontano da casa si cominciava a vivere di ricordi lontani (gli ultimi punti a Cavazzale, nella giornata inaugurale dell’A2), perché la coda del campionato continua a dare insistenti scossoni (otto squadre imprigionate nel fazzoletto di tre punti), perché guadagnati giocando un’ottima pallavolo. Il recupero di
Eleonora Chiappa ha dato smalto e concretezza ad una squadra che necessitava di un risultato positivo per convincersi di poter recitare un ruolo sopra le righe in un torneo dai valori ancora indefiniti (se è vero, come è vero, che Matera ha sbriciolato Lodi e che quando mancano due giornate al giro di boa non ci sono più formazioni imbattute ed imbattibili). La Marche Metalli ha trovato in Sardegna il modo migliore per sigillare un 2003 d’oro, un anno in cui “siamo diventati grandi, vincendo una scommessa in cui pochi ci avevano creduto e dato credito, dimostrando serietà e caparbietà”. Le parole sono quelle del presidente Massimo Pandolfi. “Abbiamo portato con grande orgoglio la città di Castelfidardo a disputare per la prima volta un campionato nazionale. Lo abbiamo fatto grazie all’appoggio delle aziende che ci sono vicine, al sostegno dell’Amministrazione Comunale, del vice-sindaco Mirco Soprani, dell’Assessore provinciale al Bilancio Lorenzo Catraro. Il pubblico ci segue con grande entusiasmo e questo per noi è un motivo per fare ancora di più e meglio”. I risultati ottenuti dalla Marche Metalli finiscono per essere il conforto per entrare in un 2004 da vivere con speranza. “Siamo in corsa per raggiungere la permanenza in serie A2 – sottolinea il numero uno di piazzale Olimpia – abbiamo incontrato inevitabili difficoltà nel confrontarci con la categoria, ma lo spirito di questa squadra ci fa stare sereni”. All’alba del nuovo anno si ripartirà da Castelfidardo: domenica 4 gennaio la Marche Metalli aprirà del porte del suo palas ad un’Altamura che ha appena asfaltato le ambizioni di Santeramo. Servirà la Marche Metalli di Tortolì.