Marche Metalli Castelfidardo. un 2005 straordinario
Autore: Lega Volley Femminile
2 Gennaio 2006

Non ci sono promozioni e neppure coppe da esporre in bacheca, eppure il 2005 è stato un anno straordinario per la Marche Metalli. Dall’ultimo posto di dodici mesi fa alla terza posizione solitaria con cui la squadra di François Salvagni e Josè Antonio Caceres ha chiuso i primi dodici turni della nuova stagione, passando attraverso imprevisti, rabbia, sofferenze, determinazione, coraggio ed una serie incredibile di risultati. Lo dicono i numeri: nell’anno solare la Marche Metalli ha viaggiato alla media di 1,96 punti a partita, mettendo insieme 55 punti in 28 gare di campionato. Meglio ha fatto il solo Rivergaro con 62 punti, terzo miglior rendimento di Altamura (51), a seguire Sassuolo (49), Busto Arsizio (45), Civitanova (43) e Corridonia (39). Al PalaOlimpia la Marche Metalli ha conquistato il 73% dei punti a disposizione (33 su 45, 11 vittorie in 15 apparizioni), in trasferta ha messo insieme il 56% dei punti (22 su 39, 7 successi in 13 uscite). Sono 67 i set vinti, 46 quelli persi, 7 i tie-break giocati (3 vinti e 4 persi), solo in 6 occasioni la squadra gialloblu non è andata a punti. Campanari e Mazzoni le sempre presenti, di Negrini il bottino di punti più cospicuo: 422 alla media di 15,6 a partita. Altamura la squadra affrontata più volte (tre volte con due vittorie al tie-break), Rivergaro e Collecchio quelle sempre battute (due su due), contro Busto Arsizio invece sono arrivate due sconfitte, sempre al quinto set. A Piacenza, contro il Rivergaro capolista, il 19 febbraio, la vera svolta del 2005: la Marche Metalli prima di quella gara era ultima, da allora 7 vittorie in 10 giornate che hanno condotto la squadra di Salvagni alla salvezza e permesso di porre le basi per l’eccezionale rendimento di questa prima parte di stagione.


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