L’applauso del pubblico è la testimonianza più bella per una
Marche Metalli che rimonta da 0-2 contro Aragona e conquista di fatto il primo punto casalingo. Lo fa senza pensare all’emergenza e con un grande carattere, ma non solo: non si fa girare la testa ad una squadra attrezzata per puntare diritta verso i play off se non si hanno qualità che Castelfidardo mostra in una maratona lunga cinque set. Che alla fine premia Aragona, ma è solo un dettaglio di una prestazione fatta anche di rabbia. Quella che serve a cancellare i due set di svantaggio con i due successivi parziali di grande pallavolo. Due momenti su tutti: i due punti consecutivi di
Sorokaite (16 anni all’anagrafe) nel terzo set, i quattro punti di fila di Campanari che tengono distante Aragona (16-12) nel quarto. Nel tie-break determinanti i punti di Swiderek ed un colpo da manuale di Staelens sull’11-13. Chissà, altrimenti, come sarebbe andata a finire…