In fondo ad una vittoria da ricordare una dedica speciale, a Pia Larsen, fermata da un problema gastro-intestinale, che esula dall´attività sportiva. In settimana si avrà una diagnosi precisa, intanto la schiacciatrice danese è stata ricoverata in ospedale, con il conforto ed il sostegno della società e delle compagne di squadra. “Un supporto encomiabile – confessa l´allenatore della
Marche Metalli, Alessandro Fammelume – le ragazze hanno fatto di tutto pur di stare vicino a Pia, una dimostrazione di compattezza che non si trova spesso in serie A. La vittoria contro Lodi vale doppio ed è per lei”. Un successo che assomiglia ad una favola: sotto di un set e con un ritardo vistoso nel secondo, 15-20. “Stavamo soffrendo su situazioni insolite per noi. Mi sono arrabbiato un po´ – spiega il tecnico -, ho chiesto alla squadra di far sì che fossero gli altri a dimostrarsi più forti di noi. Il diavolo non era così brutto”. Dietro i tre punti che allontanano Roma ed il quart´ultimo posto (“Ma dobbiamo continuare a non pensare alla classifica, è l´atteggiamento giusto”) le annotazioni di una situazione emblematica: la schiena bloccata di Mazzoni, l´inevitabile spostamento della
Marcekova in posto quattro. “Adriana è stata encomiabile: si è messa a disposizione anche a rischio di fare figuracce, una grande professionista”.