Tutto in una sera: la prima vittoria, i primi applausi, una vittoria da trascrivere sul libro dei ricordi. Di fronte allo straripante pubblico del “PalaOlimpia”, la
Marche Metalli cuce su misura (dell’avversario) una partita eccezionale. Produce gioco con una Chiappa intelligente, finisce con cinque in doppia cifra, manda fuori giri la Cacciatori (che Malinov toglie e lei non glielo manda a dire) ed un Lodi che gioca con la sua classe ma con i nervi tesi (quattro falli di posizione, tre nel primo set). Gara avvincente con Castelfidardo che fa (1-0 sospinta da Santiago) e disfa nel secondo set (sul 21-20 subisce un break di 5-0). Sull’1-1 la Marche Metalli è brava a non perdere il filo (da 5-8 a 19-14), con Luciani e Campanari che mettono le mani in faccia alle avversarie, e Alessandrini che mitraglia da zona uno per il 25-23. La Marche Metalli diventa un fiume in piena e Lodi affonda sui colpi di una
Negrini superlativa. Tutto da ricordare.
