Ha lasciato un bigliettino nella cassetta della posta ed un sms sul cellulare del general manager Paolo Daidone. In piena notte,
Yarleen Santiago, schiacciatrice arrivata lo scorso settembre a Castelfidardo, è fuggita dall’Italia per tornare in Portorico. Una diserzione stucchevole, un addio senza spiegazioni troppo convincenti, animato forse da questioni personali. Un malessere già annunciato dalla giocatrice alla società, pronta a sedersi sempre e comunque al tavolo del colloquio. Inutilmente. L’ultimo dialogo con i vertici della
Marche Metalli proprio il giorno prima della silenziosa fuga oltreoceano. Amareggiato il presidente Massimo Pandolfi. “La società ha sempre cercato di ragionare insieme a lei, provando in tutti i modi ad appoggiarla, non facendole mai mancare nulla. Dai bigliettini che ha lasciato abbiamo dedotto che è tornata nel suo paese d’origine”. Il caso Santiago segue di pochi giorni quello legato ad un’altra giocatrice portoricana, Karina Ocasio, scappata da Cavazzale (A2 femminile) e sospesa a livello internazionale dalla FIVB per essere scesa in campo con il Valencias de Juncos, formazione portoricana. In accordo con il procuratore di Santiago, Guido Caccamo, la Marche Metalli Castelfidardo ha annunciato che si riserverà tutte le azioni del caso a livello nazionale ed internazionale. “La società pensa di tutelarsi sotto tutti i punti di vista – sottolinea il presidente Pandolfi – anche se non cancellerà la delusione verso il comportamento di chi non ha capito dove stava e con chi aveva a che fare”. Laconico il commento dell’allenatore François Salvagni: “La vita è fatta di decisioni ed è in base alle scelte che si giudicano le persone”. Oltre lo sconcerto, resta la realtà nuda e cruda: la Marche Metalli perde un elemento importante del suo sestetto, proprio all’indomani dell’innesto in organico della Savostianova, che aveva ridato equilibri e speranze per il futuro. Tutto da rifare, dunque, per l’ennesima volta in questa stagione. La strada per la riconferma della serie A2 resta dannatamente in salita.