Se la tappa di Arzano rappresentava un esame, la
Marche Metalli – HiK lo ha superato a pieni voti, conquistando la terza vittoria consecutiva. Prestazione sopra le righe per la squadra di Moretti, determinata fin dai primi palloni, energica e decisa nei momenti importanti, anche difficili. Come nel secondo set, dopo aver dominato il primo (con tre muri di Giannotti), quando le padrone di casa (trascinate da Nagy) allungano fino al 23-19. Ma Negrini è in serata di magìe, piazza una serie devastante in attacco e in un amen pareggia il conto (23-23). Poi ai vantaggi il muro di Giannotti ed un attacco di Fratoni consegnano il 2-0 alla Marche Metalli HiK. Arzano (con Fanella per Teneva) spende quello che ha per tenere in vita il match, ma contro questo Castelfidardo la vita è durissima. Anche quando le campane provano la fuga all’altezza del secondo time out tecnico (16-13), perché dalle parti di Campanari proprio non si passa e perché Ortolani (appena entrata) fulmina l’Original Marines con un ace (19 pari). Nagy e Fanella costruiscono un altro piccolo break (23-21), ben più consistente ed importante quello con cui la Marche Metalli HiK mette la freccia e taglia il traguardo: un 4-0 aperto e chiuso da Negrini, con il servizio di Kelly ed il muro di Giuliodori che regalato alle gialloblu una vittoria esterna che vale oro.
ORIGINAL MARINES ARZANO – MARCHE METALLI HIK CASTELFIDARDO 0-3
ORIGINAL MARINES ARZANO: Pinese 3, Teneva 3, Palazzini 6, Romanò 4, Roani 6, Nagy 21, Iadarola (L), Fanella 5. N.e.: Ciotoli e Stanga. All. Giribaldi.
MARCHE METALLI HIK CASTELFIDARDO: Petrini 1, Kelly 10, Giannotti 5, Campanari 7, Negrini 20, Fratoni 9, Mazzoni (L), Ortolani 1, Giuliodori 1. N.e.: Pasquali. All. Moretti.
ARBITRI: Pignataro di Roma e Pecetti di Perugia.
PARZIALI: 20-25 (25’), 24-26 (26’), 23-25 (29’).
NOTE: spettatori 200 circa. Arzano: battute sbagliate 6, battute vincenti 1. Castelfidardo: b.s. 8, b.v. 6.