Niente pokerissimo. Le vittorie in fila restano quattro e da Volta Mantovana la
Marche Metalli HiK torna a mani vuote, come non le succedeva dalla terza giornata di ritorno. Sotto di due set, la squadra di Moretti riapre il match, ma non riesce a completare la rimonta, cosa che le era riuscita a Roma una settimana fa. Non è la solita Marche Metalli HiK quella che va sottorete contro l’All-Fin, debilitata dalle indisposizioni di Mazzoni e Campanari, ma anche dai problemi alla schiena di Fratoni, tutte in campo ma certamente non al meglio. Dai blocchi scatta meglio il Volta Mantovana, Castelfidardo fatica in attacco e non riesce a trovare il bandolo della matassa. Quando pensa di aver trovato la chiave giusta (break di 5-0 nel secondo set, da 17-13 a 17-18, con due ace di Giuliodori) subisce il ritorno di Conti e compagne e si ritrova sotto di due set. Strada ancor più in salita, perché le padrone di casa allungano fino al 22-16 del terzo set, ma nonostante tutto la Marche Metalli HiK sa come mostrare i muscoli: Negrini si prende in spalla il peso dell’attacco, annulla tre match-point ed un errore di Callegaro consegna il set alle gialloblu. Potrebbe iniziare una nuova partita, anche perché Vindevoghel è in panca per un infortunio alla caviglia, ma la formazione di Moretti non riesce a contrastare il Volta, che dal 14-15 opera il break (18-16) e si invola verso il traguardo.
ALL FIN VOLTA MANTOVANA – MARCHE METALLI HIK CASTELFIDARDO 3-1
ALL FIN VOLTA MANTOVANA: Callegaro 4, Goranova, Guerrini 12, Rossi 5, Vindevoghel 21, Conti 13, Marinelli (L), Carlesso, Ripamonti 12, Giovannelli 2. N.e.: Mattiolo, Stefanoni. All. Zanichelli.
MARCHE METALLI HIK CASTELFIDARDO: Swiderek 3, Kelly 3, Giannotti 2, Campanari 9, Negrini 23, Fratoni 12, Mazzoni (L), Petrini 1, Giuliodori 7, Ortolani 1, Savostianova 4. All. Moretti.
ARBITRI: Cappello e Tanasi di Siracusa.
PARZIALI: 25-14 (21’), 25-20 (23’), 26-28 (29’), 25-21 (24’)
NOTE: Volta Mantovana: battute sbagliate 1, muri 6, battute vincenti 3. Castelfidardo: b.s. 15, mu. 9, b.v. 4.
