Marche Metalli Hik Castelfidardo: microfoni a Paolo Daidone
Autore: Lega Volley Femminile
31 Agosto 2007




Direttore, se dovesse stilare un bilancio fra  l’anno trascorso e quello appena iniziato che cosa le viene in mente?


P.D. “Lo scorso anno si è concluso in maniera positiva. Certo l’amaro in bocca per non aver centrato l’obiettivo playoff rimane ma ripeto, è stata comunque una stagione positiva, che testimonia come Castelfidardo sia diventata una solida realtà del volley italiano.


 Alla fine della stagione abbiamo però compiuto un’importante scelta societaria, quella di rinnovare completamente l’organico. Scelta nata  anche dal fatto che  probabilmente era finito un ciclo, alcune giocatrici sono approdate ad altri club  che hanno sicuramente come  obiettivo  quello  di vincere il prossimo campionato,  una addirittura ad un club di serie A1.


È  una ulteriore dimostrazione, se ce ne fosse bisogno, che a Castelfidardo si lavora bene ed è un trampolino di lancio.


Siamo  quindi ripartiti per il nostro cammino, con l’obiettivo di portare a Castelfidardo sia giocatrici esperte che nuove giovani promesse. ”


 


Sono cambiati nove decimi della rosa, che squadra sarà?


P.D. “ La squadra che sarà lo vedremo partita dopo partita.


Nella campagna acquisti facciamo sempre attenzione  alle nostre capacità economiche e anche per questo abbiamo cercato di costruire una squadra che sappia conciliare l’esperienza e la tecnica di qualche elemento di categoria con la spensieratezza e l’estro di qualche giovane talento.


Comunque mi auguro, come tradizione per noi, che abbia sempre una caratteristica: quella di lottare sempre e di non mollare mai.


Siamo consapevoli, ci sono altri team molto conmpetitivi  con giocatrici, sulla carta, molto più forti  ma, come sempre, la pallavolo riserva sempre sorprese.”


 


Quali sono state le principali novità societarie?


P.D. “in primis l’arrivo di Massimo Amabili, che ricoprirà il ruolo di Team Manger, persona di esperienza e indubbie capacità, poi  il passaggio dell’ufficio stampa a Maria Elisa Scataglini, ed infine stiamo definendo l’ingresso in società di nuovi collaboratori che presto presenteremo.”


 


A proposito dello staff tecnico come mai questo cambio in corso d’opera?


P.D. “Di Moretti preferisco non parlare, ma sono sicuro che Salvagni ed il suo secondo Caceres, sono le persone giuste per continuare il nostro positivo cammino nel campionato di serie A.”


  


Quindi concretamente, quali sono gli obiettivi della Marche Metalli Hik 2007/2008?


P.D. “E’ prematuro parlare di obiettivi soprattutto ad inizio stagione. Speriamo di partire bene per poter valutare, strada facendo, quale posto della classifica ci meriteremo.”


 


Che campionato sarà secondo lei?


P.D. “E’ difficile capirlo in quanto sono tante le incognite. Mi ripeto, sicuramente ci sono squadre molto attrezzate come Volta Mantovana, Roma, Milano, Piacenza, Castellana Grotte, da non sottovalutare, anche Pavia e Cremona.”


 


La sorpresa del campionato?


P.D. “E’ altrettanto difficile, io mi auguro, ovviamente, che tra le sorprese positive ci sia anche Castelfidardo, ma terrei sott’occhio qualche neo promossa.”


 


A proposito di campionato come si prospetta agli occhi di un consigliere di Lega “il caso” Virtus Roma?


P.D. “Preferisco rispondere nelle vesti di dirigente di una società di A2. La pallavolo necessita di credibilità per poter confermare il ruolo che negli ultimi anni si è conquistata nello sport italiano. Per ciò che riguarda Roma, io so tanto quanto quello che è apparso sui media, quindi pochissimo.


È stato chiesto  un incontro  dalla Federazione con i vertici della Lega, ed in quella sede, la Federazione, credo possa far capire di quale sia lo scopo e la finalità, di questo ormai famoso, quanto altrettanto sconosciuto, “progetto giovani” .


Lo valuteremo appena ne avremo conoscenza più  compiuta, per adesso, come società, spero che la regolarità del campionato venga rispettata.”


 


Cambiando argomento, per quanto riguarda il settore giovanile della società che obiettivi avete?


P.D. “La strategia societaria è quella di valorizzare al massimo i giovani e le loro potenzialità. Lo scorso anno sotto la guida del vicepresidente Claudio Scataglini e del Professore Enrico Brugnoli, ai quali va il plauso di tutta la società, è iniziato un progetto che già dal primo anno ha ottenuto ottimi risultati. Sono nate collaborazioni importanti con gli istituti scolastici e i bambini iscritti hanno raggiunto la quota 100.”


 


Per concludere, come qualificherebbe con due aggettivi la sua società?


P.D. “ Ci sarebbero molti connotati da sottolineare ma i primi due che mi vengono in mente sono “bella” ed “impegnativa”.”


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