Finisse oggi il campionato la
Marche Metalli HiK sarebbe qualificata per i play off (è avanti nei confronti di Pavia e Nocera Umbra, appaiate a quota 45 punti). Ma ancora ci sono da giocare tre giornate, il quadro è piuttosto intricato e per il momento è giusto apprezzare la prova autoritaria con cui la squadra di Moretti mette alle corde Reggio Emilia ed incassa il secondo successo consecutivo per 3-0 al PalaOlimpia. Prestazione maiuscola di una Marche Metalli HiK che attacca con il 52%, riceve con il 75%, ma soprattutto gioca una gara di grande intensità difensiva, mettendo in evidente disagio le attaccanti reggiane. La squadra di Brancato ottiene pochissimo al centro e va in affanno in ricezione, anche perché il servizio di Castelfidardo fa davvero male (8 ace complessivi, 4 della sola Kelly). Molto bene in contrattacco e nel cambio palla, la Marche Metalli HiK trova buoni spunti da Giannotti (festeggiata ad inizio match per le cento presenze con la società di piazzale Olimpia) e da Fratoni, ma soprattutto applaude la prova stratosferica di Negrini: 24 punti con il 70% in attacco, una sorta di re Mida, che fa diventare oro tutto quel che tocca. Reggio Emilia non dà mai l’impressione di poter dire la sua: resta a galla nel primo set, allunga nel secondo (5-9), poi subisce un break di 10-2 (15-11) e nel finale di parziale con il servizio ed una incontenibile
Negrini la Marche Metalli HiK arriva anche a 8 (24-16). L’unico sussulto delle emiliane nel terzo set è il 5-1 con cui si portano a condurre (9-8), ma dura poco, perché con la battuta in salto Campanari spacca in due la difesa reggiana (13-11) e la veloce di Giannotti ha grande efficacia (16-14). Brancato sposta Alvarez al centro, cerca risorse dalla panchina, ma Castelfidardo va di corsa ed i due punti finali di Fratoni consegnano alla Marche Metalli HiK il 3-0. E per ora il quinto posto.