Marche Metalli Hik Castelfidardo: superata al tie break la Lamaro Appalti Roma
Autore: Lega Volley Femminile
1 Marzo 2007

Mezza impresa è riuscita, l’altra metà è ancora da scrivere. La Marche Metalli HiK stampa il 3-2 nella gara di andata dei quarti di finale della Coppa Italia Findomestic di A2, tra sette giorni a Roma le servirà concedere la vittoria-bis per guadagnare l’accesso alla final four. Il primo round regala emozioni forti, lo spettacolo Corjeutanu (28 punti), ma soprattutto una Marche Metalli HiK decisa a vendere cara la pelle, anche quando è sotto due set ad uno. I fuochi d’artificio che aprono il match li offre Swiderek che gestisce un primo set perfetto di Castelfidardo, con Negrini e Fratoni che fanno male (11-7) e con Kelly e Giannotti smarcate in attacco. Serve a poco il cambio di regista (Tanturli per Mari) in una Lamaro Roma che rinuncia a Borrelli (risentimento muscolare) e lancia titolare Giovannelli. Due muri di Campanari (22-15) sono il preludio all’1-0 siglato da Negrini. Il Corjeutanu contro tutti ha buon gioco nel secondo parziale: il break di 9-1 nel cuore del parziale (14-19) farebbe collassare chiunque, ma la Marche Metalli HiK ha la forza per rientrare in partita (20-20) grazie a tre punti di Negrini ed un muro di Giannotti, ma Corjeutanu (10 punti nel solo secondo set) è imprendibile. Marletta e Musti De Gennaro mandano in apnea (6-11) una Marche Metalli HiK che trova risorse dalla panchina: Petrini, Giuliodori e Ortolani cambiano il volto delle gialloblu e non è un caso se Giuliodori mura per il pari e l’ace di Ortolani porta avanti Castelfidardo (18-17). Roma non si scompone (22-24), Fratoni annulla il primo set-point, poi Corjeutanu attacca sul net (punto contestatissimo dalle capitoline): ma la rumena sbaglia una volta, ma non la seconda e la Lamaro Appalti scappa. Castelfidardo sa ammortizzare bene il colpo: Ortolani firma l’allungo (16-11), Roma rosicchia con un’ottima De Gennaro e arriva all’osso (21-21). E allora ecco i provvidenziali muri di Campanari (7 per lei) e Giuliodori a condurre al tie-break. Dove la Marche Metalli HiK ha ancora benzina: una ritrovata Fratoni mette giù tre punti d’oro, il tris consecutivo riesce anche a Campanari ed è fuga vera (10-6). Il finale lo firma capitan Negrini. Finisce 3-2, da applausi.

 

MARCHE METALLI HIK CASTELFIDARDO – LAMARO APPALTI ROMA 3-2

MARCHE METALLI HIK CASTELFIDARDO: Swiderek 1, Kelly 4, Giannotti 7, Campanari 15, Negrini 19, Fratoni 18, Mazzoni (L), Ortolani 7, Petrini 3, Giuliodori 7, Pasquali. All. Moretti.

LAMARO APPALTI ROMA: Mari 4, Quaranta 11, Musti De Gennaro 17, Marletta 10, Giovannini 9, Corjeutanu 28, Krasteva (L), Tanturli, Liguori 1. N.e.: Menghi, Borrelli. All. Cristofani.

ARBITRI: Prandi e Gelati di Mantova.

PARZIALI: 25-18 (23’), 21-25 (24’), 24-26 (30’), 25-23 (25’), 15-10 (12’).

NOTE: spettatori 320. Castelfidardo: battute sbagliate 4, muri 15, battute vincenti 4. Roma: b.s. 8, mu. 15, b.v. 4.

Visualizza sponsor