Marche Metalli Hik Castelfidardo: vittoria al tie break contro Cremona
Autore: Lega Volley Femminile
10 Febbraio 2008

MARCHE METALLI HIK 3- MAGIC PACK CREMONA 2

MARCHE METALLI HIK: Ortolani, Rovetta, Zanolla 13, Lanzini (Libero), Tozzo, Piolanti 8, Cerioni 5, Sanders 19, Banchieri 21, Crozzolin 19(K). All. Salvagni François

MAGIC PACK CREMONA: Bacchi 12(K), Marquez 7, Fanzini 12, Nardini 9, Carocci (L), Cosci ne, Stufi 13, Sacconi ne, Vasileva 10, Masoni ne, Rondon 5. All: Micoli Giammarco

Arbitri: Lorenzo De Caroli, Giammarco Modi

SET: 25-19 (22’), 25-23 (25’), 16-25 (21’), 26-28 (31’), 15-13 (14’)

CASTELFIDARDO: “Noi ci crediamo, insieme e con il cuore ce la faremo” è questo lo slogan che campeggia l’intero reparto del Palaolimpia riservato alla squadra di casa. Un appello che i tifosi rivolgono a gran voce alle ragazze della Marche Metalli Hik.

Parte bene la squadra di casa che sin dalle prime battute del match non sbaglia e cerca di concretizzare tutti i palloni a disposizione. Il vantaggio al secondo timeout tecnico è di 5 preziosi punti che tengono alto il morale di una squadra in lotta per la salvezza. Una ritrovata Kitty Sanders trascina le gialloblù verso il rush finale, finisce 25-19.

Nel secondo parziale Cremona riparte da come aveva terminato, dentro Fanzini al posto di Vasileva. Le due squadre partono con una “lotta” punto a punto. Il gioco tiene tutti con il fiato sospeso fino a metà parziale quando Cremona tenta la fuga portandosi sull’11-14. La Marche Metalli Hik, ormai temprata dalle ultime esperienze, reagisce tirando fuori quel carattere che in molti frangenti è venuto meno e porta il punteggio sul 19-18. Sul finale c’è ancora tempo per le emozioni, avanti 24-20 la squadra di casa si fa raggiungere, ma per Cremona è ormai troppo tardi, Crozzolin mette il sigillo al secondo set che regala alle gialloblù un importantissimo punto.

Nel terzo set mister Micoli prova l’ennesimo tentativo, dentro Vasileva per Garcia Marquez. Il nuovo assetto sembra essere d’aiuto per le avversarie che si portano a 5. Salvagni si gioca la carta a disposizione con il doppio cambio: dentro Rovetta ed Ortolani per Sanders e Cerioni. La sensazione che si ha a questo punto é quella di una squadra che molla il campo e cerca di ricaricarsi. I punti di distacco dopo il secondo timeout tecnico salgono a 8. Il vantaggio è così pesante che il recupero appare quasi impossibile. Finisce 25-16 per le ospiti.

Il quarto parziale si gioca, a ripetizione del secondo, punto a punto con Cremona che prova ad allungare e la Marche Metalli Hik subito dietro senza mai mollare. Un set a dir poco spettacolare con entrambe le formazioni che non danno il meglio di se in ogni frangente. Castelfidardo allunga a 2 ma per festeggiare non c’è tempo perché Cremona riporta il vantaggio sul 24 pari. Poi 26-25 per Cremona, 26 pari, finisce 28-26 per le avversarie, si va, come nel match di andata, al quinto set.

Punto a punto anche nell’ultimo parziale a disposizione. Al cambio campo Marche Metalli Hik conduce a 3 il finale. Lo scarto rimane netto sino al finale quando con una battuta errata di Bacchi si chiude la partita.

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