Marche Metalli Hik Castelfidardo: vittoria contro Urbino e quinto posto conservato
Autore: Lega Volley Femminile
20 Maggio 2007

L’undicesima vittoria casalinga, la sesta consecutiva, vale la certezza che la speranza di centrare un posto nei play off accompagnerà la Marche Metalli HiK fino all’ultima gara di Busto Arsizio. Urbino vince un set, salva la faccia, ma finisce al tappeto: la Marche Metalli HiK raccoglie quanto le serve per conservare il quinto posto (a pari punti con Pavia, ma in vantaggio nel quoziente set), anche se per mantenere la posizione fin sotto lo striscione d’arrivo le servirà sbancare Busto Arsizio. Il derby marchigiano racconta poco nei primi due set: troppo netto il divario tecnico e le motivazioni in campo. La Marche Metalli HiK affonda con il servizio (9 aces nei primi due parziali), la Sea Grossi Lam affonda con una ricezione impresentabile (6% di perfette e 31% di positive nel primo set). L’impatto nel match di Campanari è impressionante (7 punti sul 15-9), due servizi di Kelly confezionano il 5-0 di break che vale il 21-13 e di fatto l’1-0. Pronti, via ed è 5-0 in apertura di secondo set, con Marchioron in campo per Ventura che interrompe la serie delle gialloblu di casa (14-1 a cavallo tra la fine del primo e l’inizio del secondo parziale). Sul 5-2 e sul turno al servizio di Fratoni la Marche Metalli HiK piazza un break di 9-0 (14-2) che è il preludio al 2-0. Perché, nonostante i 6 punti di Ventura (20-13), a Castelfidardo basta poco per arrivare al traguardo (7 punti di Fratoni nel set). Senkova ed Elymara, fin qui assenti, ci mettono del loro per riaprire il match. Urbino assesta la ricezione e va avanti (8-7) anche grazie a tre errori al servizio delle padrone di casa. La fast di Giuliodori fa male (17-14), ancor di più la serie di 6 punti consecutivi di Elymara, protagonista del break di 8-0 che lancia le ducali (17-22). Il muro di Negrini accende la Marche Metalli HiK, ma a chiudere sono due punti di Senkova. Urbino resta avanti fino al 15-16 del quarto set, poi Campanari affonda i colpi: due muri e due attacchi per avviarsi al traguardo (20-16), con la Marche Metalli HiK che raccoglie dalle intuizioni di Swiderek (8 punti a referto) e dalle sassate di Negrini e Fratoni. Finisce 3-1 con il pubblico in festa ed un messaggio significativo: “Comunque vada, grazie ragazze”.

 

MARCHE METALLI HIK CASTELFIDARDO – SEA GROSSI LAM URBINO 3-1

MARCHE METALLI HIK: Swiderek 8, Kelly 10, Giuliodori 9, Campanari 16, Negrini 12, Fratoni 19, Mazzoni (L), Savostianova, Ortolani 1, Petrini. N.e.: Pasquali, Giannotti. All. Moretti.

SEA GROSSI LAM: Kim 2, Senkova 12, Astarita 5, Ferranti 4, Ventura 10, Elymara 13, Basciano (L), Cristino 1, Marchioron 1, Vogel. All. Napolitano.

ARBITRI: Pignataro di Roma e Pecetti di Perugia.

PARZIALI: 25-14 (20’), 25-16 (21’), 22-25 (26’), 25-19 (25’).

NOTE: spettatori 400 circa. Castelfidardo: battute sbagliate 14, muri 6, battute vincenti 10. Urbino: b.s. 10, mu. 8, b.v. 2.

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