Marconato e Weske alzano il muro, l’Itas Trentino stende Offanengo e vola in finale di Coppa Italia
Autore: Itas Trentino
8 Gennaio 2025

Con una prestazione superlativa in tutti i fondamentali l’Itas Trentino archivia la pratica Offanengo in tre rapidissimi set guadagnandosi con merito il pass per la finalissima di Coppa Italia di Serie A2, in programma domenica 9 febbraio all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno. Di fronte ai quasi 500 spettatori del Sanbàpolis, le gialloblù hanno impresso un ritmo forsennato alla gara, spingendo forte con il servizio (5 ace a fronte di 3 soli errori) e alzando un muro invalicabile (a segno 13 volte) che ha tolto certezze a tutte le attaccanti lombarde. Il duo Marconato-Weske, in modo particolare, ha elevato una barriera altissima che ha sbarrato la strada per ben 11 volte a Martinelli e compagne, contribuendo in maniera significativa a regalare break point in serie a Trento. Premio di mvp assegnato proprio a Marconato, che oltre ai 6 muri ha chiuso la sfida con l’83% di positività in attacco (10 su 12), formando con Molinaro (81%) una diagonale di posto 3 pressoché perfetta. Molto bene si sono comportate anche le laterali Giuliani (decisiva in avvio di gara) e Kosareva (devastante al servizio), ma meritano una menzione particolare pure l’ottima regia di Prandi e una Fiori in versione strappa applausi in difesa. Tra le fila della Trasporti Bressan si salva Caneva con 8 punti e il 79% a rete. Nella finalissima di Bologna l’Itas Trentino affronterà l’Omag-Mt San Giovanni in Marignano, che nell’altra semifinale ha superato in quattro parziali la Futura Giovani Busto Arsizio.
Mazzanti si affida a Prandi al palleggio, Weske opposto, Giuliani e Kosareva laterali, Molinaro e Marconato al centro e Fiori libero. Bolzoni, tecnico della Trasporti Bressan, risponde con Bridi in regia, Martinelli opposto, Nardelli e Rodic in posto 4, Campagnolo e Caneva al centro e Tellone libero.
In avvio è Giuliani a scavare il solco tra le due squadre, firmando in attacco quattro dei primi sei punti di Trento (6-2). Due fast di Molinaro incrementano il vantaggio (9-4), l’ace di Prandi costringe Bolzoni ad esaurire i time out a disposizione nel parziale, con l’Itas Trentino assoluta padrona del campo (13-6). Il lungo turno al servizio di Kosareva, impreziosito da due muri di un’ispirata Marconato, chiude di fatto in largo anticipo la frazione (18-7). La neo entrata Favaretto rimpingua il bottino delle lombarde (22-14), prima del mani-out finale di Kosareva (25-15).
L’Itas parte forte anche in avvio di secondo set, con Weske in cattedra a muro e Marconato in luce in posto 3 (10-6). L’ingresso di Bole per Rodic non muta l’inerzia della gara, Kosareva firma l’ace del 13-8 e nella successiva rotazione in battuta manda in tilt la seconda linea lombarda: la numero 18 di Trento va al servizio sul 19-16, firma immediatamente un ace e infila una lunghissima serie dai nove metri che si conclude solamente quando Campagnolo spara out il pallone del 25-16 in favore dell’Itas.
Offanengo non trova soluzioni per eludere il muro trentino, con Weske a segno tre volte nel fondamentale per il 9-5. Kosareva e Giuliani incrementano il divario (16-11), Marconato firma tre punti di fila per il 20-13 con la Trasporti Bressan che alza ben presto bandiera bianca. Ancora Marconato si esalta a muro (24-13), con Weske che non si fa pregare e firma il mani-out che regala all’Itas Trentino il pass per Bologna (25-14).
«Non è stata la partita perfetta, ma una prestazione molto convincente sì – spiega a fine gara Davide Mazzanti, allenatore dell’Itas Trentino – . Sono davvero felice per il nostro cambio-palla mentre in fase break potevamo fare meglio, perché in alcune occasioni abbiamo avuto un po’ di fretta e abbiamo ancora margini importanti di crescita. In generale, però, sono contentissimo perché abbiamo lavorato molto per raggiungere questo livello ed ora si respira un’aria migliore che si nota soprattutto dalle intese che abbiamo creato. La finale era un obiettivo al quale tenevamo molto, non era per nulla scontato, pur sapendo che a Trento le aspettative sono alte e viverle nel modo giusto, come abbiamo fatto, può solamente regalarti qualcosa in più».
L’Itas Trentino tornerà in campo domenica 12 gennaio al Sanbàpolis per affrontare la Narconon Volley Melendugno nel match valido per la sesta giornata del girone di ritorno di Regular Season.

Il tabellino del match giocato oggi al Sanbàpolis

Itas Trentino – Trasporti Bressan Offanengo 3-0
(25-15, 25-16, 25-14)
ITAS TRENTINO: Prandi 4, Weske 12, Giuliani 8, Kosareva 7, Molinaro 10, Marconato 16, Fiori (L); N.e. Bassi, Zojzi, Batte, Pizzolato, Ristori Tomberli (L), Iob, Zeni. All. Davide Mazzanti.
TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO: Bridi 2, Martinelli 9, Campagnolo 4, Rodic 3, Caneva 8, Nardelli 4, Tellone (L); Salvatori 0, Favaretto 1, Tommasini 0, Bole 7. N.e. Pinetti, Patrini (L), Compagnin. All. Giorgio Bolzoni.
ARBITRI: Di Lorenzo di Palermo e Adamo di Roma.
DURATA SET: 27’, 25’, 23’ (totale: 1h22’).
NOTE: Itas Trentino: 13 muri, 5 ace, 3 errori in battuta, 5 errori in azione, 48% in attacco, 58% (37%) in ricezione. Offanengo: 3 muri, 0 ace, 3 errori in battuta, 14 errori in azione, 36% in attacco, 70% (42%) in ricezione. Spettatori: 468. Mvp: Marconato.

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