Niente da fare per la
Mariani, che esce sconfitta anche dal “PalaCastellotti” in gara 2 della finale play off. Il Tortolì parte meglio e, come la Mariani in gara 1, si porta avanti di due set, dando un’impressione di fiducia e sicurezza notevoli. Quando sembra che Tortolì, nel terzo set, sia avviato verso una facile affermazione, ecco la reazione delle lodigiane, che riprendono le redini del match, tanto che il finale del terzo parziale e l’avvio del quarto set sembrano indirizzare la gara verso un nuovo epilogo al tie break. Così non la pensano nel clan ogliastrino, tanto che le isolane riescono ad assorbire la veemente reazione delle locali, recuperano i break lodigiani (6-1, 7-3, 10-6 per la Mariani in avvio) e nel finale, sul 23 pari, trovano con il muro di Francesca Mari, il punto del 23-25 che consente loro di trovarsi ad un passo dall’A1. A nulla è valso il tentativo di coach Mazzola di cambiare più volte lo schieramento, facendo girare diverse giocatrici, a caccia della soluzione idonea. Top scorer delle bluarancio
Laura Nicolini, per lei 4 muri e un 79% in attacco, mentre la brasiliana Cibele, miglior realizzatrice del match, ha messo a terra una palla in più. Ora le lodigiane si giocano tutto in gara 3, con l’unico obiettivo di allungare la serie e tornare in Sardegna. Il pubblico ha risposto alla grande, con oltre un migliaio di presenze (tra cui una quarantina di tifosi sardi) per sostenere più che mai le bluarancio in questa impresa, ora sempre più difficile ma non impossibile. Mercoledì alle 20.30 si bissa a Lodi, ci si attende nuovamente il pubblico di ieri.
