Nella foto di Matteo Benelli (Gruppo fotografico Offanengo), Martina Casarotti, palleggiatrice della Chromavis Eco DB
Martina Casarotti
Un week end di sfide “antipasto” del campionato e un nuovo test sempre di pari categoria all’orizzonte. La Chromavis Eco DB scalda i motori in vista dell’esordio in A2 femminile e prosegue la preparazione. Sabato e domenica scorsi le neroverdi di Offanengo hanno partecipato al Trofeo Mimmo Bellomo, chiuso al terzo posto, mentre sabato alle 16 (inizio riscaldamento) al PalaCoim le ragazze di Giorgio Bolzoni sosterranno un allenamento congiunto con Picco Lecco, formazione regolata 3-0 domenica nella “finalina” di Castellanza.
A fare il punto della situazione in casa Chromavis Eco DB è la giovane palleggiatrice milanese Martina Casarotti (classe 2003), uno dei volti nuovi di Offanengo proveniente da Aragona e cresciuta nel vivaio Vero Volley.
“Il torneo di Castellanza – racconta Martina – è andato bene, cogliendo un buon risultato. Nella semifinale contro Albese, al di là della sconfitta (1-3) contro una formazione che punta in alto, siamo state aggrappate alla partita giocando una buona pallavolo, anche se ovviamente dobbiamo perfezionare molte cose. Domenica, invece, contro Lecco abbiamo espresso un gioco pulito, mentre loro non sono riuscite a entrare in partita. Sabato riaffronteremo la Picco, una squadra che considero al nostro livello. Vedremo questo nuovo test, che rappresenta un’occasione per avanzare nel nostro percorso di crescita. Di certo, ci alleniamo quotidianamente ad alta intensità e questo porta sicuramente frutti”.
Che Chromavis Eco DB sta nascendo? “Da quel che vedo da questo inizio, siamo una squadra molto unita pur avendo età diverse. Come caratteristiche di gioco, invece, abbiamo una pallavolo veloce. Nel complesso siamo partite con il piede giusto”.
Martina Casarotti e i suoi primi mesi a Offanengo. “Il mio inserimento – racconta la palleggiatrice neroverde – sta andando bene, Offanengo è una bellissima realtà, con le compagne di squadra mi trovo più che bene e trascorriamo tempo insieme anche fuori dal campo; coach Giorgio Bolzoni mi segue e corregge tecnicamente. Non vedo l’ora di vedere il caloroso tifo del PalaCoim in campionato. Per quanto riguarda il mio ruolo, in questo periodo si lavora molto sull’ìntesa con le attaccanti, un aspetto sempre delicato e che necessita di tempo. Anche in queste prime amichevoli, sia Giulia (Galletti, l’altra palleggiatrice, ndc) sia io stiamo trovando una sintonia crescente con chi schiaccia la terza palla”.
Infine conclude. “Con la società mi trovo molto bene, ci mette nelle migliori condizioni per lavorare e per migliorare; ci sono tutti gli ingredienti per crescere. Mi piace molto anche l’esperienza con il minivolley a Madignano (secondo centro del Volley Offanengo oltre a quello al PalaCoim, ndc) insieme a Ilaria Anello: è bellissimo vedere l’entusiasmo delle bambine che imparano le prime cose, ti coinvolgono e mi diverto anch’io con loro”.