E’ una delle piacevoli sorprese di questa prima, storica avventura della Chromavis Eco DB in serie A2, che coincide anche con il primo anno personale in categoria. Martina Martinelli è l’opposta di Offanengo che si sta mettendo in mostra a suon di prestazioni maiuscole. Classe 1994 bergamasca, domenica scorsa ha firmato 28 punti nel tie break perso al PalaCoim contro Sassuolo, dove la squadra di Giorgio Bolzoni ha assaporato il gusto dell’impresa dopo il 2-0 iniziale e l’arrivo in volata nel terzo set (23-23). E non è la prima volta, al punto che la lombarda è terza nella classifica delle marcatrici dell’intera A2 (due gironi) con 184 palloni messi a terra in dieci partite. “E’ stata – commenta la Martinelli, al suo secondo anno nel sodalizio cremasco dopo la promozione dalla B1 della scorsa stagione – una partita dai due volti. Nei primi due set, anche i parziali lo dicono, abbiamo giocato la nostra pallavolo e loro hanno provato a inseguirci senza riuscire però a raggiungerci. Poi dal terzo parziale la situazione si è invertita: Sassuolo ha preso un po’ le misure e ha iniziato a difendere tantissimo, mentre noi non abbiamo avuto quella pazienza che poteva aiutarci a trovare soluzioni diverse, aspetto che invece ci era riuscito contro Lecco dopo esser andati sotto 2-1. Questa volta l’ha fatto meglio il nostro avversario, agevolato anche da una palleggiatrice come Scacchetti”. C’è più rammarico per non aver vinto il terzo set in volata chiudendo i conti o – una volta sul 2-1 – non aver trovato la forza e le chiavi per duellare alla pari nel quarto set e nel tie break? “Il rammarico è non aver portato a casa il bottino pieno, a volte nella lotta punto a punto con un po’ di fortuna puoi trovare anche la soluzione giusta al momento giusto. Non ci siamo riuscite, come non era accaduto neanche nei set tirati contro Lecco sette giorni prima”. Domenica difficile trasferta a Mondovì, poi Santo Stefano al PalaCoim nel derby contro l’Esperia Cremona che chiuderà il 2022 e aprirà il girone di ritorno. “Dico sempre che si scende in campo per vincere al di là di chi ci sia dall’altra parte della rete e questo varrà sia domenica a Mondovì sia nel successivo derby contro a Cremona. Stiamo costruendo il nostro gioco e rispetto all’esordio siamo sicuramente una squadra diversa e questo darà frutti differenti”. Terzo posto tra le marcatrici di A2 nonostante l’etichetta di esordiente: che effetto fa? “Fa piacere, anche se come ho detto alle mie compagne di squadra avrei preferito qualche punto in più in classifica per Offanengo e qualcuno in meno mio personale se fosse servito come baratto. Può essere una soddisfazione, ma conta di più il risultato di squadra, perché ognuna ha il suo ruolo e si gioca insieme”. Le statistiche di rendimento individuale, comunque, evidenziano fin qui una tua crescita evidente: in cosa ti senti più migliorata? “Ho trovato qualche sicurezza in più in una categoria nuova, che cerco di affrontare nel migliore dei modi. In certi momenti della partita, mi sento più sicura e cerco con più convinzione e fiducia alcune variazioni di colpi, mentre prima magari mi rifugiavo un po’ nella stessa soluzione”.