Master Group Sport Volley Cup A1: l’Imoco fa 14, 3-2 in rimonta alla Liu Jo. Piacenza doma Bolzano, Foppa sul velluto. Firenze batte 3-1 il Club Italia e spera ancora
Autore: Lega Volley Femminile
6 Marzo 2016

L’Imoco Volley Conegliano centra la 14^ vittoria consecutiva e prosegue la corsa solitaria in vetta alla classifica della Master Group Sport Volley Cup di Serie A1 Femminile. Il successo delle pantere nella 23^ giornata, però, non è affatto semplice, visto che le gialloblù di Davide Mazzanti devono ricorrere al tie-break per avere la meglio della Liu Jo Modena. La Nordmeccanica Piacenza si impone facilmente sul campo del Sudtirol Bolzano e si riporta a -1 dalla Pomì Casalmaggiore, vincente nell’anticipo con Scandicci. Torna in corsa per il sesto posto la Foppapedretti Bergamo, che dà un dispiacere alla Metalleghe Sanitars Montichiari, battuta 3-0 al PalaNorda e a -2 dall’ottava posizione occupata dalla Unendo Yamamay Busto Arsizio. Torna a sperare nella salvezza Il Bisonte Firenze, che supera 3-1 il Club Italia e aggancia Bolzano a 10 punti.

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – LIU JO MODENA 3-2 (25-22, 21-25, 23-25, 25-13, 15-11)
Altro giro, altro pienone, altra vittoria per l’Imoco Volley Conegliano, che a soli sette giorni di distanza dal primo “sold out” stagionale, riempie ancora il Palaverde con 5344 tifosi e batte 3-2 la Liu Jo Modena dell’applauditissima Valentina Diouf.

L’inizio gara vede le pantere scendere il campo con il sestetto-tipo, Modena alle prese con una serie di infortuni risponde con Ferretti-Diouf, Folie-Heyrman, Scuka-Horvath, libero Arcangeli. Si parte in un frastuono impressionante con le due squadre che iniziano subito forte, Arrighetti dirige le operazioni al centro, Diouf e Horvath rispondono bene, il primo break arriva dopo due belle difese di Ortolani concretizzate da Robinson per il 9-6 gialloblù. Ma Modena non vuole lasciare scappare via la capolista, e con le incursioni di Folie resta attaccata al set, al t.o. tecnico è 12-10. Alisha Glass con una ricezione che funziona smarca bene le sue attaccanti, Ortolani picchia forte tre volte di seguito (topo scorer del set con 5 punti) e Conegliano vola 15-12, time out di coach Beltrami. Ma l’Imoco ha alzato il ritmo: la battuta si fa sempre più ficcante, la difesa è ben piazzata e i meccanismi d’attacco delle ospiti si inceppano: le pantere allungano ancora fino al 19-14. Sarà il break decisivo, Easy e compagne resistono alla reazione orgogliosa delle ospiti, che arrivano a -1 (23-22), prima dei punti decisivi che vedono l’Imoco chiudere 25-22 con un muro di Adams.

Secondo set e subito l’Imoco Volley trova una Kelsey Robinson vero e proprio braccio armato nella piazzola di battuta: 4-0 e la panchina della Liu Jo costretta subito al time out. Valentina Diouf fatica a passare grazie al gran lavoro di muro-difesa delle pantere, che trovano due bei punti di Megan Easy e si allontanano ancora (6-1). Sussulto della squadra ospite che risale a -2 con Heyrman e proprio Diouf (7-5). La gara si fa ancora più intensa, Robinson chiude la porta a Diouf e mura per il +4 (12-8). Dopo il t.o. tecnico Horvath scalda il braccio in battuta, due punti dell’ungherese e un muro di Diouf riportano vicine le ospiti (12-11) e coach Mazzanti ferma il gioco. Adams e Diouf danno spettacolo a quote siderali, le due squadre difendono l’impossibile divertendo i 5000 e passa del Palaverde, poi Scuka in campo per l’assente Di Iulio manda le squadre in parità a quota 14. La Liu Jo però non riesce nell’operazione-sorpasso fino al muro del 18-19 di Diouf, e c’è un altro t.o. della panchina di casa sul primo vantaggio ospite. Il muro della Liu Jo (ben 7-1 il conto per Modena in questo set, ben 3 di Diouf) prende la misura sulle fast di Adams e con la collaborazione di alcuni errori delle Pantere la squadra ospite a sorpresa vola fino al 18-23 (altro muro di Diouf). Entra Santini per Robinson, ma Horvath colpisce per il 19-24. Modena si impone al terzo set ball per 21-25 e pareggia il conto.

Nel terzo parziale la Liu Jo rinfrancata mette sulla corda le pantere fin dall’inizio, e sul 9-9 mette la freccia dopo alcuni errori in ricezione della squadra di casa e va avanti 9-12. Entra Jenny Barazza per capitan Arrighetti, mentre la Liu Jo con il suo muro e una battuta sempre più efficace tiene la testa del match: 13-16 e secondo time out per coach Mazzanti, che cerca di far tornare fluidità nel gioco gialloblù. Un ace fortunoso della baby Gamba dà il +4 a Modena (14-18) prima di due gran muri di Adams che risvegliano il tifo del Palaverde. Ancora Adams (4 muri nel set!) e un ace di Ortolani certificano il rientro in gara dell’Imoco che con il mani e fuori di Robinson confeziona il 5-0 che rimette Conegliano con la testa avanti (19-18) e stavolta è Beltrami a chiedere tempo. Sprint finale, Horvath sigla da seconda linea il 20-21, Scuka (6 punti nel set) passa, poi Ortolani pareggia a quota 23, Ferretti mura per il 23-24 e Robinson va out dopo un’azione confusa che regala il set alla Liu Jo, ora avanti 2-1.

Quarto set: si combatte in campo in una partita sempre più infuocata. Jenny Barazza, confermata anche in questo set, sigla il 4-2, poi Ortolani martella, ma è brava Folie dal centro a ridurre il gap (6-5). Il muro dell’Imoco Volley ora funziona bene, prima Adams, poi Barazza, in mezzo i colpi di Ortolani e Robinson e le pantere sospinte dal pubblico vanno al giro di boa sul +5 (12-7). Da lì in poi l’Imoco torna la squadra-schiacciasassi dell’ultimo periodo: il muro di Barazza e Adams è invalicabile, Robinson, Easy e Ortolani attaccano con perizia e nonostante la girandola di cambi della panchina ospite il set si chiude con un facile 25-13, si va al tie break.

Quinto set: il tie  break si gioca sui millimetri, il primo strappo è della Liu Jo, brava a risollevarsi dopo la batosta del set precedente (3-5) con gli attacchi altissimi di Diouf, ma rispondono Ortolani e Easy per il 5-5. Il sorpasso lo firma Serena Ortolani (7-6), poi è incredibile la fast in controtempo di Rachael Adams (MVP) che buca il muro per l’8-6 che fa esplodere il pubblico del Palaverde, nell’ultima di regular season casalinga prima dei play off. Dopo il cambio campo sale in cattedra la statuaria Megan Easy, due punti d’oro che mandano Conegliano a +4 (10-6). Time out Modena, ma l’Imoco continua a marciare spedita, muro di un’onnipresente Adams ed è il 12-6 che rende Conegliano irraggiungibile. Modena si riavvicina dopo due errori dell’Imoco (13-11), ma al rientro in campo le pantere vanno a segno con Easy e Ortolani chiudono in festa assieme al loro pubblico con un sudato 15-11.

Coach Davide Mazzanti, Imoco Volley: “Dopo il terzo set perso ho detto alla squadra che era proprio la situazione più ‘allenante’ che potessimo avere in prospettiva play off, perché eravamo sotto nel punteggio e non stavamo giocando bene, stava a noi stesse uscire da quella difficile situazione. E la squadra ha risposto molto bene con una prova di carattere e concretezza. Bene così, non abbiamo giocato al massimo, ma l’avversaria ha giocato bene e abbiamo trovato risposte importanti nelle difficoltà”.

Raphaela Folie, centrale Liu Jo: “Siamo contentissime di questa partita, Conegliano è la squadra più forte del lotto e noi con tutti i problemi fisici e le assenze di questo periodo abbiamo lottato fino all’ultimo arrivando a giocarci la vittoria al tie break. Siamo state brave, specie nei primi tre set, a contrastare il loro gioco, e abbiamo preso un buon punto. Ora guardiamo con fiducia a queste ultime partite e soprattutto ai Play Off dove cercheremo di fare il massimo”.

SUDTIROL BOLZANO – NORDMECCANICA PIACENZA 0-3 (19-25, 13-25, 23-25)
Ancora una netta vittoria per la Nordmeccanica Piacenza, che a distanza di soli tre giorni dall’ultima uscita infila il secondo 3-0 in campionato. Dopo Bergamo, la formazione di Marco Gaspari piega anche Bolzano e consolida la sua ottima posizione di classifica in un campionato sempre più appassionante. Eccellente la prova al centro, dove Piacenza trova l’oro di 25 punti, 15 con Belien e 10 con Melandri. In copertina anche Bianchini, che firma una prestazione in crescendo, chiudendo con 14 punti e il 41% in attacco. Bolzano lotta fino in fondo, ma alla distanza è costretto a cedere di fronte all’alto ritmo imposto dalla formazione biancoblù.

Coach Gaspari concede un po’ di riposo a Sorokaite e a Bauer. In campo dal primo pallone ecco Bianchini opposto e Melandri al centro con Belien. Completano lo schieramento di partenza Ognjenovic in palleggio, Marcon e Meijners in banda, Leonardi libero. Avvio tutto per il Sudtirol, che conquista subito diversi punti di vantaggio: 8-5 e ancora 12-7, toccando il massimo margine. Piacenza non perde la lucidità e, con pazienza, ricuce. Belien firma i punti della rimonta, ben sostenuta dal resto della squadra: Yvon prima confeziona il -2 (14-16), poi la parità a quota 17. La Nordmeccanica dimostra sempre più sicurezza e passa in vantaggio, per restarci stabilmente. Un pallonetto della neoentrata Sorokaite porta Piacenza avanti 22-19. Nordmeccanica sicura fino in fondo, chiudendo 25-19.

La squadra di Gaspari è sempre più dentro al match. E lo dimostra continuando a sfornare una pallavolo efficace e convincente. C’è subito un allungo importante: 6-2, poi 9-3 con due punti di Bianchini. Al time out tecnico, sono 7 i punti di margine: 12-7. Piacenza non si accontenta e continua a tenere altissimo il ritmo della sua azione. L’ace di Bianchini vale il punto del 13-5, poi ecco gli ottimi muri di Melandri. La Nordmeccanica rompe del tutto l’elastico e chiude 25-13. Bianchini, Melandri e Belien sono trascinatrici. Il resto della squadra svolge con molta diligenza il suo compito. Piacenza devastante con 8 muri punto, contro uno solo di Bolzano.

Si riparte con lo stesso copione. Nordmeccanica in vantaggio 5-1. Ma a questo punto, le padrone di casa hanno una convincente reazione che le porta a rimontare, fino a pareggiare a quota 10. Piacenza riprende a correre veloce: 15-11, ma le altoatesine adesso sbagliano poco o nulla, tanto da trovare una nuova parità, stavolta a quota 18. L’elastico prosegue: Nordmeccanica allunga ancora con Bianchini, Marcon e Belien, 22-19. Bolzano non si arrende e risale una volta ancora: 22 pari. Piacenza mantiene sangue freddo e si costruisce due match point, concludendo al secondo.

“E’ stata una partita che ci ha visto non continue – afferma Marika Bianchini – ma che alla fine siamo riuscite a vincere per 3 a 0, risultato davvero importante per classifica e umore in questo momento”. E adesso scatta l’operazione Play Off 6 di Champions League. Piacenza è in partenza per Kazan, dove giovedì, alle 19 ora locale, le 17 in Italia, giocherà contro la Dinamo la partita d’andata.

FOPPAPEDRETTI BERGAMO – METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI 3-0 (25-15, 25-16, 27-25)
Finisce in tre set. Tre set che regalano alla Foppapedretti la vittoria. Un successo per il pubblico del PalaNorda, instancabile nel trascinare la squadra verso i tre punti strappati a Montichiari. In una sfida che per entrambe le squadre rappresentava un importante passaggio in chiave play off e per la quale la Foppapedretti si è presentata in campo affamata, aggressiva, tenace e determinata.

Montichiari si presenta a Bergamo con Dalia, Brinker, Tomsia, Barcellini, Sobolska, Gioli e il libero Carocci. La Foppapedretti risponde con il sestetto delle ultime sfide: Gennari, Aelbrecht, Paggi, Barun, Lo Bianco, Sylla e il libero Cardullo.

Le rossoblù partono alla grande e sono subito avanti 12-2. Montichiari prova a reagire con Brinker, ma sul fronte bergamasco tutti i terminali offensivi sfruttano al meglio le giocate di Lo Bianco, Gennari su tutte. E il primo parziale si chiude al 25-15. L’entusiasmo non si placa e la Foppapedretti diventa immarcabile: Gennari viaggia con il 100% di palle messe a terra nel campo avversario, Barun al 50% e Paggi al 40%. E anche il secondo set scivola nelle mani delle padrone di casa: 25-16 e si ricomincia.

Montichiari prova a premere sull’acceleratore e un turno di battuta porta le bresciane in vantaggio al time out tecnico 12-8. E allora dentro Celeste Plak per Barun. Il gap si riduce e l’aggancio arriva proprio con un attacco di Plak per il 16 pari. Da qui è punto a punto fino al break firmato da Gioli per il 20-17 bresciano. Paggi accorcia le distanze e Sylla firma il 21-21 E firma anche due muri consecutivi che valgono il sorpasso del 23-22. Brinker riporta la parità ma è ancora Sylla la protagonista che porta al primo matchball. Tomsia lo annulla e Gennari porta il secondo. Un muro di Lualdi lo annulla e allora Gennari ne conquista un altro. E proprio un muro della schiacciatrice numero 6 ferma la rimonta e sigla la vittoria.

Il commento di Paola Paggi: “L’aggressivita in partenza credo sia importante e dia un segnale forte alla squadra avverssaria. Questo è quello che stiamo cercando di fare. Paga rimanere attente, concentrate e aggressive sin dalla prima palla”. Ludovica Dalia: “Nei primi due set eravamo nervose e contratte, la fretta di concludere ha fatto il resto. Nel terzo set il gioco è stato più fluido, ma dobbiamo ancora lavorare, nonostante siamo alla fine del campionato: abbiamo ancora due partite, ma sono le più importanti”. “Non abbiamo giocato per due set e nel terzo non siamo stati capaci di recuperare tutto il sestetto – aggiunge coach Barbieri -. Siamo ancora in corsa play off, ci sono due partite importanti da affrontare e i conti li faremo alla fine”.

IL BISONTE FIRENZE – CLUB ITALIA 3-1 (25-15, 25-19, 18-25, 25-17)
La prima vittoria stagionale da tre punti regala una boccata d’ossigeno clamorosa a Il Bisonte Firenze: di fronte a più di duemila spettatori, la squadra di Francesca Vannini ha giocato una grande partita contro il Club Italia, vendicando il ko dell’andata e rimediando anche con il cuore quando non è riuscita a primeggiare con la tecnica. Il 3-1 finale fra l’altro permette a Il Bisonte di lasciare per la prima volta l’ultimo posto, visto che l’aggancio a Bolzano in realtà è un sorpasso grazie al miglior quoziente set: l’impresa di raggiungere i play out rimane difficilissima, perché Vicenza è distante dieci lunghezze e servirà recuperarne almeno sei nelle ultime tre giornate, ma questa partita è il segnale che la squadra ci crede ancora, e che non mollerà fino all’ultimo spiraglio di speranza.

Splendida la prestazione corale de Il Bisonte: con la distribuzione orchestrata magistralmente da Bechis, tutte le attaccanti sono andate in doppia cifra, ma a beneficiarne sono state soprattutto le due centrali, che hanno realizzato in due 29 punti, con una straordinaria Krsmanovic top scorer a quota 17 e una Calloni che ha attaccato con l’82% aggiungendoci due muri decisivi. Importantissime però anche le prestazioni della Usic, sempre elegante ed efficace sia in attacco che in difesa, e di una Pietrelli tutto cuore e mani-out, senza dimenticare una Parrocchiale formato gatto con le sue difese davvero spettacolari e fondamentali.

Francesca Vannini sceglie Bechis in palleggio, Turlea opposto, Usic e Pietrelli in banda, Calloni e Krsmanovic centrali e Parrocchiale libero, mentre Lucchi risponde con Orro in palleggio, Zanette opposto, Guerra e Egonu schiacciatrici laterali, Berti e Danesi al centro e Spirito libero. E’ buona la partenza de Il Bisonte, che sfrutta una battuta ficcante per portarsi 8-4 con i punti di Pietrelli e Usic. Ancora la croata, scatenata, aumenta il gap dopo una bella difesa di Pietrelli (11-6), e poi un suo mani-out costringe Lucchi a chiamare time out (13-6): Firenze continua a girare in tutti i fondamentali, un muro di Calloni su Egonu vale il 17-10. Sul 20-12 entra Malinov per Orro, ma Turlea è implacabile e alla fine è Krsmanovic a chiudere con il primo tempo del 25-15.

Nel secondo Lucchi rimanda in campo Orro, ma il primo break è di nuovo de Il Bisonte con Pietrelli (6-4), e ancora lei aumenta il vantaggio a + 3 con il solito mani out (11-8). Sul 15-11 entra Piani per Zanette nel Club Italia, ma Firenze continua ad essere scatenato, difendendo molto e poi contrattaccando con Krsmanovic e Turlea (17-12): le ospiti provano a rientrare (18-15), Vannini saggiamente chiama time out e Il Bisonte riparte con Krsmanovic (19-15), per poi riallungare con Turlea (21-16). E’ lo scatto decisivo, perché la squadra di Lucchi non può più rientrare ed Egonu (l’unica a pungere con i suoi 11 punti nel set) sbaglia la battuta che consegna il set alle bisontine (25-19).

Nel terzo ci sono Malinov e Piani nel Club Italia, ma l’inerzia rimane per Firenze, che sale 6-4 con Usic: il turno in servizio di Malinov però è letale e un suo ace costringe Vannini al time out (7-8). All’uscita Krsmanovic impatta con un gran primo tempo, ed è proprio il gioco al centro a permettere a Il Bisonte di rimettere la testa avanti (10-9). Il Club Italia però non ci sta, e per la prima volta nel match esplode tutta la sua potenza, salendo sul + 3 con i muri di Berti e Egonu (12-15). Vannini inserisce Perinelli per Usic, le bisontine si riorganizzano e in qualche modo si riportano sul 16-16, costringendo Lucchi a un time out che spariglia tutto: le ospiti ripartono, le locali si bloccano e una straordinaria Egonu (alla fine top scorer del match con 27 punti) trova quattro ace di fila per il 17-23, e poi la pipe del set point, con l’errore in battuta di Krsmanovic che riapre il match (18-25).

Il Bisonte prova a riorganizzarsi nel quarto, e un bell’attacco rallentato di Turlea, seguito dall’ace di Usic, valgono il + 3 (7-4): Lucchi chiama subito tempo, ed è ancora un turno in servizio di Egonu a dare la parità (9-9). Firenze riesce a uscire dalla rotazione e riparte con Pietrelli e Usic (12-10), e la stessa croata allunga, imitata dal muro di Krsmanovic (16-12): le ospiti si fanno ancora minacciose (19-16), ma stavolta è Calloni a interrompere l’emorragia con un primo tempo e un muro (21-16), poi Firenze sfrutta un paio di errori di Egonu e chiude con una fast dello stesso capitano (25-17).

Le parole di Carmen Turlea: “Per noi è una vittoria che mancava come l’aria: ci è rimasto uno spiraglio e anche se è piccolissimo cercheremo di sfruttarlo fino alla fine, perché la speranza è l’ultima a morire. La classifica ci dà un po’ di forza in più, anche se credo che il nostro organico non meriterebbe quella posizione, però quest’anno è andata così e noi cercheremo di salvare la stagione nelle ultime tre partite. Oggi era importante la prestazione della squadra, ma anche e soprattutto portare a casa la vittoria in un modo o nell’altro, e sono contenta che ci siamo riuscite”. “Sono sconfitte che fanno male – esordisce coach Cristiano Lucchi -, perché una prestazione come questa non porta avanti il nostro processo di crescita, anzi rischia di incidere negativamente. L’approccio non è stato quello che avevo chiesto, non è da noi affrontare le partite così sgonfi: probabilmente stiamo accusando la stanchezza dopo un ottimo girone d’andata, ma è importante tornare subito al lavoro per uscire da questo impasse. Anche dal punto di vista tattico dobbiamo lavorare molto meglio, non possiamo permetterci un gioco così scontato, perché le avversarie ci studiano e ci conoscono bene”.

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YOUTUBE
Lunedì 7 marzo sul canale ufficiale di Youtube della Lega Pallavolo Serie A Femminile saranno caricati tutti gli highlights delle gare della 23^ giornata.

I RISULTATI DELLA 23^ GIORNATA
Sabato 5 marzo, ore 20.30 (diretta Rai Sport HD)
Unendo Yamamay Busto Arsizio – Igor Gorgonzola Novara 2-3 (26-24, 21-25, 25-22, 27-29, 12-15)
Sabato 5 marzo, ore 20.30 (diretta LVF TV)
Pomì Casalmaggiore – Savino Del Bene Scandicci 3-1 (25-22, 26-24, 25-27, 25-17)
Domenica 6 marzo, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Sudtirol Bolzano – Nordmeccanica Piacenza 0-3 (19-25, 13-25, 23-25)
Domenica 6 marzo, ore 18.00 (diretta LVF TV)
Imoco Volley Conegliano – Liu Jo Modena 3-2 (25-22, 21-25, 23-25, 25-13, 15-11)
Il Bisonte Firenze – Club Italia 3-1 (25-15, 25-19, 18-25, 25-17)
Domenica 6 marzo, ore 19.00 (diretta LVF TV)
Foppapedretti Bergamo – Metalleghe Sanitars Montichiari 3-0 (25-15, 25-16, 27-25)
Riposa: Obiettivo Risarcimento Vicenza

LA CLASSIFICA
Imoco Volley Conegliano* 54, Pomì Casalmaggiore 49, Nordmeccanica Piacenza 48, Igor Gorgonzola Novara 42, Liu Jo Modena 40, Savino Del Bene Scandicci 36, Foppapedretti Bergamo 35, Unendo Yamamay Busto Arsizio* 27, Metalleghe Sanitars Montichiari* 25, Obiettivo Risarcimento Vicenza 20, Club Italia 18, Il Bisonte Firenze 10, Sudtirol Bolzano 10.
* una partita in più

I TABELLINI
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – LIU JO MODENA 3-2 (25-22, 21-25, 23-25, 25-13, 15-11)
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Glass 2, Ortolani 19, Santini, Adams 20, Robinson 15, De Gennaro (L), Easy 22, Arrighetti 4, Crisanti, Nicoletti, De Bortoli (L), Barazza 2. Non entrate Vasilantonaki, Serena. All. Mazzanti.
LIU JO MODENA: Carraro, Gamba 1, Rivero, Heyrman 10, Folie 7, Arcangeli (L), Ferretti 3, Diouf 17, Scuka 16, Horvath 17. Non entrate Di Iulio, Cutuk. All. Beltrami.
ARBITRI: Zavater, Puecher.
NOTE – Spettatori 5300, durata set: 26′, 27′, 28′, 22′, 17′; tot: 120′.

SUDTIROL BOLZANO – NORDMECCANICA PIACENZA 0-3 (19-25, 13-25, 23-25)
SUDTIROL BOLZANO: Newsome, Paris (L), Garzaro 4, Page 5, Manzano 3, Bertolini, Boscoscuro, Lazic 8, Brcic 3, Veglia 1, Mambru 7. Non entrate Rivera Brens, Martinez, Waldthaler. All. Micoli.
NORDMECCANICA PIACENZA: Sorokaite 1, Belien 15, Leonardi (L), Marcon 2, Bianchini 14, Melandri 10, Pascucci, Meijners 12, Taborelli, Ognjenovic 5. Non entrate Valeriano, Bauer, Poggi, Petrucci. All. Gaspari.
ARBITRI: Zanussi, Florian.
NOTE – durata set: 24′, 22′, 28′; tot: 74′.

FOPPAPEDRETTI BERGAMO – METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI 3-0 (25-15, 25-16, 27-25)
FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Plak 5, Frigo, Gennari 19, Cardullo (L), Aelbrecht 5, Paggi 7, Barun-susnjar 9, Lo Bianco 1, Sylla 14. Non entrate Mori, Mambelli. All. Lavarini.
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI: Carocci (L), Dalia, Brinker 11, Tomsia 5, Barcellini 6, Lualdi 2, Mingardi 1, Lombardo 1, Sobolska 3, Gioli 11. Non entrate Zecchin. All. Barbieri.
ARBITRI: Pol, Gasparro.
NOTE – Spettatori 1910, incasso 14087, durata set: 22′, 26′, 32′; tot: 80′.

IL BISONTE FIRENZE – CLUB ITALIA 3-1 (25-15, 25-19, 18-25, 25-17)
IL BISONTE FIRENZE: Perinelli 1, Bechis 1, Turlea 11, Parrocchiale (L), Pietrelli 13, Calloni 12, Krsmanovic 17, Usic 12. Non entrate Mazzini, Negrini, Vanzurova, Martinuzzo. All. Vannini.
CLUB ITALIA: Bonvicini, Malinov 5, Spirito (L), Egonu 27, Orro 1, Piani 3, Danesi 8, Guerra 9, Berti 5, Zanette 2. Non entrate D’odorico, Botezat, Minervini. All. Lucchi.
ARBITRI: Cesare, Vagni.
NOTE – Spettatori 2200, durata set: 22′, 25′, 23′, 21′; tot: 91′.

IL PROSSIMO TURNO
Sabato 12 marzo, ore 20.30 (diretta Rai Sport HD)

Savino Del Bene Scandicci – Imoco Volley Conegliano
Domenica 13 marzo, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Igor Gorgonzola Novara – Foppapedretti Bergamo
Domenica 13 marzo, ore 18.00 (diretta LVF TV)
Nordmeccanica Piacenza – Pomì Casalmaggiore
Metalleghe Sanitars Montichiari – Il Bisonte Firenze
Liu Jo Modena – Sudtirol Bolzano
Club Italia – Obiettivo Risarcimento Vicenza
Riposa: Unendo Yamamay Busto Arsizio

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