Master Group Sport Volley Cup A1: Conegliano conquista matematicamente lo scettro della Regular Season, Firenze e Bolzano retrocedono in Serie A2
Autore: Lega Volley Femminile
13 Marzo 2016

La 24^ giornata della Master Group Sport Volley Cup ha emesso importanti verdetti. La Nordmeccanica Piacenza batte per 3-1 la Pomì Casalmaggiore, agguantando il secondo posto ai danni proprio delle casalasche: un risultato che regala all’Imoco Volley Conegliano la vittoria della regular season di A1 con due giornate d’anticipo, un primo posto che assicura alle pantere la qualificazione alla prossima edizione della Champions League e la possibilità di avere il fattore campo a favore durante i PlayOff Scudetto. Al PalaIgor l’Igor Gorgonzola Novara conquista la sua seconda vittoria consecutiva al tie-break, questa volta ai danni della Foppapedretti Bergamo, mentre il Sudtirol Bolzano e Il Bisonte Firenze retrocedono matematicamente in A2 in virtù delle sconfitte, rispettivamente, contro Liu Jo Modena e Metalleghe Sanitars Montichiari e la vittoria in rimonta al tie-break del Club Italia sull’Obiettivo Risarcimento Vicenza. Il campionato lascia ora spazio alle finali di Coppa Italia, in programma per il prossimo 19-20 marzo al Pala De Andrè di Ravenna con protagoniste Casalmaggiore-Montichiari e Piacenza-Bergamo. Tutte le informazioni su orari e modalità di acquisto dei biglietti sono disponibili sul sito internet dedicato.

NORDMECCANICA PIACENZA – POMì CASALMAGGIORE 3-1 (25-22, 25-22, 20-25, 25-19)
Nordmeccanica Volley ritorna subito in sella. Al PalaBanca, davanti a 3122 spettacori, la formazione di Gaspari dimentica la sconfitta di Kazan in Champions League e, contro Pomì Casalmaggiore, conquista bottino pieno, scavalcando in classifica le campionesse d’Italia e salendo al secondo posto. Ottima la partita di Ognjenovic, che accende tutte le sue attaccanti. Meijners tocca quota 19, col 40% in attacco. Ma l’elogio è comune per una squadra tornata ad esprimere un’ottima pallavolo.
PRIMO SET – Coach Gaspari comincia con Ognjenovic in palleggio, Sorokaite opposto, Meijners e Marcon in banda, Bauer e Belien al centro, Leonardi libero. Avvio del tutto equilibrato: 8 pari. Poi le campionesse d’italia piazzano un allungo deciso: 12-10 con l’ace di Tirozzi e ancora 17-14 con Gibbemeyer. Casalmaggiore tocca anche il +4: 18-14. Ma, a questo punto, Nordmeccanica Volley ha una grandissima reazione, piazzando un parzialone di 7-2 che le permette di andare in vantaggio, 21-20, grazie alle preziosissime giocate di Belien e Meijners. Pomì prova a reagire, ma Piacenza controlla la situazione, gestendo con polso fermo anche gli ultimi palloni. Le efficaci battute di Meijners e la schiacciata di Marcon completano l’opera. Finisce 25-22. Molto bene Meijners, 7 punti col 55% in attacco, così come pure Belien, 5 punti e il 57%.
SECONDO SET – L’equilibrio rimane padrone. Al time out tecnico, Casalmaggiore conduce 12-11, per poi allungare 14-11. Anche stavolta la squadra di Gaspari reagisce alla grande. E pareggia immediatamente: 14-14, per poi trovare poco dopo nuovi punti vincenti: Belien firma il 19-17. Pomì reagisce e torna a -1 con Kozuch (20-21). Sorokaite, il muro e un’invenzione di Ognjenovic chiudono anche questo parziale in favore delle padrone di casa: 25-22. Nordmeccanica Volley conferma le bellezze in attacco (48%), Sorokaite firma 7 punti con uno stratosferico 88%.
TERZO SET – Le campionesse d’Italia partono fortissimo e vanno a condurre 6-2 con l’ace di Tirozzi e 12-10 al time out tecnico. Piacenza fatica a trovare i colpi efficaci dei primi due parziali e la Pomì vola a +5: 15-10, addirittura a +7 (17-10). Nordmeccanica reagisce attraverso il braccio di Bianchini, che firma due ace, risalendo a -4 (16-20). Bauer porta Piacenza anche a -3 (17-20). Ma a questo punto Casalmaggiore trova ottime giocate a muro che le permettono di allungare il match. A Piacenza non bastano i 5 punti di Meijners e i 4 di Bauer.
QUARTO SET – E’ sempre spettacolo al PalaBanca. Nordmeccanica Volley ritrova la sua miglior pallavolo e va a condurre prima 9-6 e poi 12-9 al time out tecnico, grazie al punto di Melandri. Piacenza insiste e allunga la sua ottima partita: 16-12 e ancora 18-14. Casalmaggiore non riesce a reggere il ritmo di Nordmeccanica Volley, che vola verso la vittoria piena.

IGOR GORGONZOLA NOVARA – FOPPAPEDRETTI BERGAMO 3-2 (16-25, 25-19, 28-26, 22-25, 15-12)
Ottimo bis per la Igor Volley, che dopo la maratona vincente di Busto Arsizio ottiene un altro successo al cardiopalma nel big match del Pala Igor contro la Foppapedretti Bergamo delle ex Cardullo e Barun. Un match, anche in questo caso, di grande carattere per le azzurre, capaci di reagire alla sconfitta nel primo set e di chiudere con una rimonta da urlo (da 20-24 a 28-26) nel terzo set, prima di chiudere la contesa con un tie-break impeccabile. Splendide protagoniste del match Nicole Fawcett (top scorer dell’incontro coi suoi 25 punti) e Cristina Chirichella (per lei, premiata con merito Mvp Bpn del match, altra prova “monstre” dopo quella di Busto con 20 punti all’attivo di cui ben 4 muri vincenti), incisiva anche la prova in seconda linea di Eleonora Bruno, impeccabile nei momenti decisivi.
Fenoglio sceglie in partenza Fabris opposta a Signorile, Guiggi e Chirichella al centro, Fawcett e Cruz in banda e Bruno libero; ospiti con l’ex Barun opposta a Lo Bianco, Aelbrecht e Paggi al centro, Gennari e Sylla in banda e Cardullo libero.
Partono meglio le ospiti, subito avanti con Sylla e Paggi (muro su Fabris), prima che Chirichella e Fawcett invertano l’inerzia portando le azzurre avanti al timeout tecnico (12-11). L’ace di Fabris illude le azzurre (13-11), Aelbrecht e Sylla scappano 15-17 e dopo il timeout di Fenoglio l’errore di Cruz vale il 15-19 mentre il tecnico piemontese inserisce Malesevic e Bosetti. Non cambia però il “trend”, con Paggi che avvicina il traguardo a muro (16-22) e Gennari che chiude i conti “stoppando” Malesevic, poco dopo, sul 16-25.
Fenoglio cambia assetto spostando Fawcett opposta e confermando Malesevic con Cruz in banda e Novara parte forte con il muro di Signorile su Gennari (5-2) e dopo il timeout di Lavarini, prosegue la cora la Igor con Chirichella (7-4, maniout) mentre un problema alla mano sinistra costringe Sylla a uscire in luogo di Plak. Ancora Chirichella “battezza” l’olandese con gran muro (9-5), Fawcett firma il 128 al timeout tecnico e poco dopo Malesevic allunga in diagonale (14-9). Ancora la serba (19-13) mentre Sylla stringe i denti e rientra; non rientra, invece, la Foppa: Fawcett mura Gennari (21-14), poi inchioda la pipe (23-18) e dopo l’ace di Cruz è un errore in battuta di Gennari a chiudere il set 25-19.
Brutto approccio delle azzurre al terzo set e ne approfitta Sylla, che firma quattro punti in avvio per lo 0-5 ospite, mentre Fenoglio si affida a Bosetti e la schiacciatrice italiana entra bene in partita, con due punti che valgono il 3-6. Aelbrecht colpisce l’astina (8-10), Chirichella ne fa tre in pochi scambi e Novara sorpassa 12-11, innescando il punto a punto rotto dalle ospiti sul 17-19. Fenoglio ferma il gioco ma Bergamo riprende la corsa e arriva addirittura 20-24 con l’errore in servizio di Fabris, appena entrata. Nel momento più difficile, però, Novara compie una rimonta clamorosa: Malesevic mura Barun (23-24), Fawcett impatta (24-24), un errore di Plak (subentrata per alcuni scambi a Barun) vale il 26-25 e dopo l’attacco di Aelbrecht (26-26) l’uno-due di Malesevic (diagonale e pallonetto) chiude i conti sul 28-26.
Bergamo riparte da Plak per Barun, Fawcett e Paggi duellano (2-3) prima dello spunto dell’americana che propizia il 7-5 prima del contro-break orobico con l’ace di Plak (8-9) mentre Sylla manda le squadre al timeout tecnico sull’11-12. L’olandese trova ancora l’ace del 15-17, Fenoglio ferma il gioco ma le ospiti allungano con gli errori di Malesevic e Fawcett (18-22). Gennari conquista il set ball a muro, Novara ne annulla due prima della parallela della stessa Gennari che vale il 22-25.
Fenoglio rilancia Cruz per Bosetti ma sono Chirichella, in fast, e Malesevic, con un tocco furbo in palleggio, a firmare il 4-2 cui replica Gennari a muro (4-4) in avvio di tie-break. Cruz in diagonale manda le squadre al cambio campo con Novara avanti di misura (8-7), Malesevic chiude di potenza uno scambio infinito e spettacolare (11-8) e dopo il timeout di Lavarini Chirichella “stoppa” Sylla per il 12-8. Gennari rientra fino al 13-12, poi Chirichella la mura e regala il match point a Novara: chiude Cruz, al primo tentativo, con un maniout da manuale (15-12).
«Credo che abbiamo compiuto un ulteriore passo in avanti dopo la vittoria di sabato scorso a Busto Arsizio – spiega il tecnico azzurro Marco Fenoglio – e sono contento della risposta offerta in questi due incontri dalla squadra e dalle atlete. Vincere il terzo set è stato importante, peccato per non aver chiuso la partita nel quarto ma sono felice comunque anche di come è stato affrontato il tie-break».
«Dopo Scandicci – aggiunge il d.g. Enrico Marchioni – ci siamo detti che si iniziava un nuovo capitolo e credo che il fattore più positivo sia che, come a Busto, abbiamo giocato come una vera e propria squadra. Abbiamo lottato, reagito come si doveva nei momenti decisivi e anche da molte singole sono arrivate risposte importanti».

METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI – IL BISONTE FIRENZE 3-0 (26-24, 25-20, 25-22)
Dopo un avvio contratto, Montichiari reagisce, annulla tre set ball a Firenze e gira il match in suo favore: recupera aggressività e fiducia, tiene le redini salde per i successivi due parziali e mette al sicuro il bottino pieno. Ora la pausa per l’incredibile Final Four di Coppa Italia. Con questa sconfitta, Il Bisonte Firenze rimane a quota 10 punti in classifica e viene matematicamente retrocesso in Serie A2.
“La vittoria ai vantaggi del primo parziale ci ha fatto bene: abbiamo alzato il livello di concentrazione al massimo e l’abbiamo tenuto fino a fine match”, commenta Leo Barbieri. “A livello psicologico era la partita più difficile dell’anno, il primo match davvero decisivo, in cui noi avevamo tutto da perdere. Sono molto contento della tenuta delle atlete”.
Francesca Vannini parte con Bechis e Turlea sulla diagonale principale, Pietrelli e Usic in banda, Krsmanovic e Calloni al centro e Parrocchiale libero.
Montichiari parte concentrata, ma non del tutto a suo agio; Bechis smista su Usic, Krsmanovic e Pietrelli che con coraggio portano Firenze avanti di un punto al time out tecnico del primo set. Il Bisonte difende con grinta, Metalleghe Sanitars gioca con la paura di esprimersi al meglio e arriva 21-24. Qui il match svolta: la reazione è innescata da Sobolska – ottima con 4 muri e 11 punti – e Montichiari annulla tre set ball (ace di Brinker), ne conquista uno con Barcellini e chiude 26-24.
Avvio con accelerazione nel prosieguo: 6-0, Vannini ferma e inserisce Vanzurova per Pietrelli. Sobolska risponde alle chiamate di Dalia (8-3) e Montichiari si scioglie del tutto: Tomsia tira e il muro si fa sentire, mentre in campo toscano solo Turlea mantiene efficacia in attacco. Finale di set che vede Firenze giocare con orgoglio e recuperare punti, ma il parziale è compromesso e si chiude 25-20 per le padrone di casa. Equilibrio nel terzo set spezzato da un break biancorosso che porta le tigri avanti 18-15. La difesa di Firenze è strenua, ma il break, seppur ridotto, resta tale e consente a Montichiari di assicurasi i tre punti che voleva, con un attacco di Tomsia per il 25-22.
Sobolska: “Un bel risultato di squadra: dopo un avvio con poca pazienza e qualche errore di troppo, abbiamo ripreso fiducia e siamo riuscite a fare i tre punti che ci servivano”.
Bechis: ““Era una partita che sentivamo tanto, ce la siamo giocata fino alla fine ma purtroppo abbiamo un po’ sprecato, commettendo troppi errori e in alcuni punti dei set lasciandoci anche un po’ andare: è finita con un risultato netto e questo fa un po’ male. C’è un po’ di rammarico per come abbiamo sprecato il primo set, ma a questo punto la situazione è chiara e non c’è più la possibilità matematica di raggiungere almeno i play out, anche se noi continueremo comunque a lottare fino alla fine per onorare il campionato”.

LIU JO MODENA – SUDTIROL BOLZANO 3-1 (25-21, 21-25, 25-12, 25-17)
La Liu Jo Modena ritorna alla vittoria e concede un solo set al Sudtirol Bolzano, condannando la formazione altoatesina alla retrocessione in Serie A2
Primo set. C’è ancora da attendere per il rientro di capitan Di Iulio in casa bianconera, per cui coach Beltrami conferma in posto quattro Scuka al fianco di Horvath. Il resto della formazione è quella classica con Ferretti al palleggio, Diouf opposta, Heyrman e Folie al centro, Arcangeli libero.
Per Bolzano c’è Brcic al palleggio, Mambru in diagonale a lei, Page e Martinez sono i posti quattro, Garzaro e Manzano le centrali con Paris libero.
Subito un punto di Scuka ad aprire il match poi il muro di Folie. Parte forte Modena e conquista un paio di lunghi scambi. 5-2 sulla pipe di Horvath e poi 8-4 sull’attacco vincente di Diouf. Heyrman batte out e Bolzano ne approfitta per aprire un parziale di 6-0 che culminerà con la pipe di Martinez per l’8-10. Subito time out per coach Beltrami e poi attacco di Diouf e contrasto a rete che premia Modena per l’immediata parità. Bolzano, però, scatta ancora avanti con Mambru e coach Beltrami ferma ancora il gioco sul 15-17 dopo il primo tempo vincente di Garzaro. Mambru trova anche il mani out del 18-20, coach Beltrami prova a dare più peso all’attacco inserendo Rivero per Horvath e sarà proprio la spagnola a deviare sul nastro il pallone per il sorpasso sul 21-20. Proteste della panchina di Bolzano, giallo e poi rosso subito dopo il time out chiamato da coach Micoli, ma ormai la paura è passata e sull’attacco out di Martinez Modena chiude 25-21
Secondo set. Horvath torna in sestetto dall’avvio del secondo parziale che, però, è favorevole a Bolzano subito avanti 5-1 con la battuta out di Folie e l’attacco che ha medesima destinazione di Diouf. Modena rientra subito, ma non aggancia. Il muro di Folie vale il 7-8, poi ancora un parziale per le ospiti che porta al 7-12 del time out tecnico firmato dall’ace di Mambru. Folie trova il cambio palla, poi la fast di Manzano prima del tentativo di rientro bianconero che coach Micoli prova a fermare sul 12-14 chiamando il suo primo time out discrezionale dopo il muro realizzato da Heyrman. Si accorciano le distanze con Heyrman che controlla il pallone del 14-15 spegnersi prima di tornare nella metà campo modenese e poi al termine di una lunga azione c’è l’invasione di Bolzano per il punto della parità sul 19-19. Sul momento del ricongiungimento, però, Bolzano tiene testa e non si fa scavalcare a differenza del parziale precedente. Riuscendo a bloccare Scuka le ospiti chiudono a proprio favore 25-21 il set e rimettono in parità l’incontro.
Terzo set. Dopo il brutto finale del set precedente parte subito forte il sestetto modenese con due punti di Diouf ed uno di Folie che poi bisserà con l’attacco del 4-1. Bolzano va sotto 7-3 dopo un’invasione a rete, prova ad accorciare con l’ace fortunoso di Garzaro che pizzica il nastro e cade nel campo avversario. Il coach ospite Micoli con la sua squadra che inizia a subire in maniera più continua prova anche a cercare qualcosa dalla panchina con gli ingressi di Veglia al centro e Lazic in posto quattro, poi anche di Newsome al palleggio. Due muri consecutivi, uno di Ferretti ed uno di Horvath, spengono ogni velleità ospite e il parziale scivola via pian piano, con Diouf che in mani fuori chiude 25-12 e riporta avanti la sua squadra nel conto dei set.
Quarto set. Deve chiudere in questo set Modena per portare a casa tre punti e ci prova partendo subito forte con due punti di Scuka nelle prime fasi e poi con Horvath che inizia a bombardare dai nove metri e anche in attacco. Tre suoi punti consecutivi valgono il 10-6 e il primo time out discrezionale per il tecnico ospite. Mambru trova il cambio palla poi spinge con troppa forza un pallone in palleggio in banda che finisce sul seggiolone dell’arbitro per il 12-8 che porta al time out tecnico. Ferretti di furbizia, con il pallone che danza sul nastro, trova il 14-9 e poi entra Gamba come nei parziali precedenti al servizio per Heyrman e realizza l’ace del 17-12. Time out ancora per Bolzano che, però, non serve a cambiare le carte in tavola. Modena tiene il piede sull’acceleratore e in fast Heyrman chiude 25-17.
La centrale Laura Heyrman: “Oggi non è stato facile soprattutto all’inizio perché stiamo lavorando tanto in palestra sia a livello di tecnica che di sala pesi. Potevamo aspettarci di non essere nella miglior forma, ma l’importante era riuscire a vincere, prendere i tre punti e questo è ciò che abbiamo fatto. La rincorsa al quarto posto? Ormai non cambia tanto raggiungere il quarto posto o chiudere al quinto, che dopo questa partita è matematico, giocheremo sempre contro la medesima squadra. L’obiettivo essendo già quinti a questo punto è quello di andare avanti a lavorare e arrivare ai playoff nel migliore dei modi. Sarà importante la partita con Bergamo per l’atteggiamento che dovremo avere, loro sono una bella squadra, ma noi giocheremo in casa e questo è importante. Vogliamo ritrovare le giuste sensazioni, vogliamo tornare a sentirci al meglio in campo e abbiamo due settimane per farlo vista la sosta per la Final Four di Coppa Italia. Vogliamo raggiungere questo obiettivo”.

CLUB ITALIA – OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA 3-2 (17-25, 13-25, 25-23, 25-22, 15-13)
Un punto per l’Obiettivo Risarcimento sul campo del Club Italia, un punto che – visti i risultati dagli altri campi – vale la matematica permanenza nel campionato di Serie A1. E’ questa la nota positiva di una serata non proprio brillante per le biancoblu, che avevano iniziato il match a mille, ma non sono riuscite a tenere il ritmo fino alla fine. Peccato soprattutto per il terzo set, con la reazione che è arrivata troppo tardi: un piccolo sforzo e la partita si poteva chiudere sullo 0-3.
Obiettivo Risarcimento ancora in campo con Prandi al palleggio in diagonale con Carter, Cella e Partenio in banda, Popovic e Wilson al centro, Lanzini libero.
Il Club Italia parte meglio (5-2), Partenio accorcia, Carter pareggia e firma il sorpasso; si prosegue punto a punto fino al muro di Popovic che manda le vicentine alla sospensione tecnica sul +2. Al ritorno in campo le biancoblu danno spettacolo in attacco e a muro, con Cella e Popovic che premono sull’acceleratore per il 10-18. Gli scambi sono combattuti, ma l’Obiettivo Risarcimento riesce a tenere in mano le redine del gioco: Partenio conquista il ventiquattresimo punto e le padrone di casa sbagliano per il 17-25.
I primi punti del secondo set sono ancora del Club Italia, ma l’Obiettivo Risarcimento ingrana subito e mette la freccia con Partenio al servizio: 5-8. Popovic e Carter murano, Cella e Partenio martellano, le avversarie sotto pressione concedono qualcosa e il vantaggio biancoblu arriva a toccare le dieci lunghezze. Prandi allunga ancora su palla rigore e Partenio al servizio sigilla il 13-25.
Nel terzo parziale il Club Italia inizia a prendere bene le misure a muro e Rossetto è costretto a fermare il gioco sul 5-1, ma le padrone di casa continuano a fare il loro gioco, con le biancoblu che non riescono più andare a terra: 12-5. Entra Trevisan per Partenio e Kitipova per Prandi e lo svantaggio arriva a toccare le 9 lunghezze. Wilson prova a tenere a galla la squadra e poi, quando il set sembra ormai agli sgoccioli, l’Obiettivo Risarcimento ritrova il suo gioco e con Carter accorcia fino al 23-20, ma Club Italia è troppo vicino alla meta e non bastano le 3 palle set annullate dalle biancoblu che ci credono fino alla fine: 25-23.
Rossetto conferma Kitipova ed è la regista bulgara al servizio a conquistare il primo vantaggio vicentino sul 5-7, Cella incrementa, ma poi le biancoblu sprecano e a suo di errori fanno andare il Club Italia sul 15-10. Torna in campo Prandi, Carter accorcia al servizio, ma poi Rossetto è costretto a stoppare il gioco sull’allungo delle azzurrine (21-16). Al ritorno in campo fa tutto Popovic in attacco e a muro per il 21-21, ma le padrone di casa riconquistano subito il break e portano il match al quinto set.
Le padrone di casa partono ancora avanti, Carter al servizio pareggia e ribalta, ma le biancoblu si trovano nuovamente ad inseguire. Il break delle azzurrine arriva sul 10-8, con il primo tempo che non va a differenza del contrattacco avversarie. Partenio pareggia, Cella dai nove metri ci riprova per il 10-11, ma il muro delle azzurrine fa la differenza e il Club va a chiudere sul 15-13.
“E’ stata una partita molto simile a quella all’andata – commenta coach Rossetto – Appena loro hanno messo a posto la ricezione hanno iniziato a mettere in crisi il nostro sistema di difesa e hanno ridotto il tasso di errore che era a discapito soprattutto di Egonu, costretta a forzare i colpi per scavalcare il nostro muro; l’ingresso di D’Odorico ha fatto il resto. Noi siamo tornati ad esprimerci dignitosamente nel quarto set, ma non è bastato: loro sono state brave a difendere, attaccare e forzare al servizio”.

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Lunedì 14 marzo sul canale ufficiale di Youtube della Lega Pallavolo Serie A Femminile saranno caricati tutti gli highlights delle gare della 24^ giornata.

I RISULTATI DELLA 24^ GIORNATA
Sabato 12 marzo, ore 20.30 (diretta Rai Sport HD)
Savino Del Bene Scandicci – Imoco Volley Conegliano  1-3 (19-25, 25-18, 19-25, 19-25)
Domenica 13 marzo, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Igor Gorgonzola Novara – Foppapedretti Bergamo 3-2 (16-25, 25,19, 28-26, 22-25, 15-22)
Domenica 13 marzo, ore 18.00 (diretta LVF TV)
Nordmeccanica Piacenza – Pomì Casalmaggiore 3-1 (25-22, 25-22, 20-25, 25-19)
Metalleghe Sanitars Montichiari – Il Bisonte Firenze 3-0 (26-24, 25-20, 25-22)
Liu Jo Modena – Sudtirol Bolzano 3-1 (25-21,21-25, 25-12, 25-17)
Club Italia – Obiettivo Risarcimento Vicenza 3-2 (17-25, 13-25, 25-23, 25-22, 15-13)
Riposa: Unendo Yamamay Busto Arsizio

LA CLASSIFICA
Imoco Volley Conegliano* 57, Nordmeccanica Piacenza 51, Pomì Casalmaggiore 49, Igor Gorgonzola Novara 44, Liu Jo Modena 43, Foppapedretti Bergamo 36, Savino Del Bene Scandicci 36, Metalleghe Sanitars Montichiari* 28, Unendo Yamamay Busto Arsizio 27, Obiettivo Risarcimento Vicenza 21, Club Italia 20, Il Bisonte Firenze 10, Sudtirol Bolzano 10.
* una partita in più

I TABELLINI

NORDMECCANICA PIACENZA – POMì CASALMAGGIORE 3-1 (25-22, 25-22, 20-25, 25-19) – NORDMECCANICA PIACENZA: Sorokaite 11, Belien 13, Bauer 7, Leonardi (L), Marcon 5, Bianchini 6, Melandri 5, Pascucci, Meijners 19, Ognjenovic 2. Non entrate Valeriano, Poggi, Petrucci, Taborelli. All. Gaspari. POMì CASALMAGGIORE: Bacchi, Lloyd 5, Sirressi (L), Gibbemeyer 10, Cambi, Piccinini 7, Kozuch 17, Stevanovic 7, Tirozzi 12, Rossi Matuszkova 1. Non entrate Cecchetto, Ferrara, Olivotto. All. Barbolini. ARBITRI: Rapisarda, Zucca. NOTE – Spettatori 3122, incasso 20423, durata set: 25′, 25′, 25′, 24′; tot: 99′.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 1-3 (19-25, 25-18, 19-25, 19-25) – SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Arias Perez 3, Stufi 12, Loda 4, Fiorin 3, Pietersen 9, Merlo (L), Nikolova 16, Ikic 3, Rondon 5. Non entrate Alberti, Scacchetti, Giampietri. All. Chiappafreddo. IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Glass 4, Serena 1, Ortolani 6, Adams 9, Robinson 22, De Gennaro (L), Easy 16, Arrighetti 2, Crisanti, Nicoletti 12, Barazza 3. Non entrate Vasilantonaki, Santini, De Bortoli. All. Mazzanti. ARBITRI: Cipolla, Luciani. NOTE – durata set: 23′, 24′, 25′, 26′; tot: 98′.

IGOR GORGONZOLA NOVARA – FOPPAPEDRETTI BERGAMO 3-2 (16-25, 25-19, 28-26, 22-25, 15-12) – IGOR GORGONZOLA NOVARA: Fawcett 25, Bruno (L), Malesevic 13, Guiggi 10, Cruz 4, Bonifacio, Chirichella 20, Signorile 2, Bosetti 4, Fabris 4. Non entrate Wawrzyniak, Mabilo, Bosio. All. Fenoglio. FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Plak 12, Gennari 10, Cardullo (L), Aelbrecht 10, Paggi 8, Barun-susnjar 6, Lo Bianco 6, Mambelli, Sylla 24. Non entrate Mori, Frigo, Durisic. All. Lavarini. ARBITRI: Lot, Tanasi. NOTE – durata set: 23′, 24′, 33′, 31′, 22′; tot: 133′.

METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI – IL BISONTE FIRENZE 3-0 (26-24, 25-20, 25-22) – METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI: Carocci (L), Dalia 3, Brinker 7, Tomsia 18, Barcellini 6, Mingardi, Sobolska 11, Gioli 10. Non entrate Riccardi Camilla, Lualdi, Zecchin, Lombardo. All. Barbieri. IL BISONTE FIRENZE: Perinelli 1, Bechis 2, Turlea 14, Parrocchiale (L), Vanzurova, Pietrelli 5, Calloni 7, Krsmanovic 11, Usic 4. Non entrate Mazzini, Negrini, Martinuzzo. All. Vannini. ARBITRI: Goitre, Florian. NOTE – durata set: 28′, 25′, 27′; tot: 80′.

LIU JO MODENA – SUDTIROL BOLZANO 3-1 (25-21, 21-25, 25-12, 25-17) – LIU JO MODENA: Gamba 1, Rivero 2, Heyrman 11, Folie 11, Arcangeli (L), Ferretti 5, Diouf 20, Scuka 9, Horvath 12. Non entrate Carraro, Di Iulio, Mangani Linda, Cutuk. All. Beltrami. SUDTIROL BOLZANO: Newsome, Paris (L), Garzaro 7, Rivera Brens, Martinez 12, Page 7, Manzano 7, Boscoscuro, Lazic, Brcic 5, Veglia, Mambru 16. Non entrate Bertolini. All. Micoli. ARBITRI: Frapiccini, Oranelli. NOTE – durata set: 27′, 27′, 23′, 24′; tot: 101′.

CLUB ITALIA – OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA 3-2 (17-25, 13-25, 25-23, 25-22, 15-13) – CLUB ITALIA: Bonvicini, Malinov 8, Spirito (L), D’odorico 5, Egonu 6, Orro 1, Piani 15, Danesi 13, Guerra 15, Botezat 1, Berti 7, Zanette. Non entrate Minervini. All. Lucchi. OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA: Goliat, Kitipova Petrova 2, Lanzini (L), Cella 13, Popovic 18, Carter 17, Partenio 14, Trevisan, Wilson 11, Prandi 1. Non entrate Pastorello, Bisconti. All. Rossetto. ARBITRI: Zavater, Puletti. NOTE – durata set: 24′, 21′, 31′, 27′, 17′; tot: 120′.

IL PROSSIMO TURNO
Sabato 26 marzo, ore 18.00 (diretta Rai Sport HD)

Il Bisonte Firenze – Pomì Casalmaggiore
Sabato 26 marzo, ore 18.00 (diretta LVF TV)
Nordmeccanica Piacenza – Igor Gorgonzola Novara
Club Italia – Unendo Yamamay Busto Arsizio
Liu Jo Modena – Foppapedretti Bergamo
Sudtirol Bolzano – Metalleghe Sanitars Montichiari
Obiettivo Risarcimento Vicenza – Savino del Bene Scandicci
Riposa: Imoco Volley Conegliano

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