METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI – POMI’ CASALMAGGIORE 1-3 (14-25, 25-22, 19-25, 21-25)
Reduce da due sconfitte casalinghe al tie-break contro le corazzate Eczacibasi e Conegliano, la Pomì Casalmaggiore torna alla vittoria in quel di Montichiari. Le padrone di casa si confermano squadra ostica e sicuramente più valida di quanto dica la classifica. Ma la maggior classe delle casalesi – e il sostegno del pubblico amico, nutrito e caloroso – fanno la differenza. Ora un turno di riposo per Casalmaggiore, che ne approfitterà per smaltire qualche tossina e recuperare da qualche acciacco. Si torna in campo il 13 febbraio a Novara per la rivincita della finale scudetto 2015.
La cronaca del match. Tanto Metalleghe Montichiari quanto Pomì Casalmaggiore scendono in campo concentrate, ed il match parte all’insegna del massimo equilibrio. E’ di Bacchi il sorpasso rosa: 6-7. Dalia insiste su Brinker, poco incisiva, mentre la potenza di Bacchi e un filotto di battute al veleno di Lloyd mettono a segno il break rosa: 6-14. Due time-out in successione chiamati da coach Barbieri ed una veloce di Gioli interrompono l’inerzia casalese; ma ormai il set è segnato. Il punto del 14-25 è su una schiacciata sbagliata grossolanamente da Brinker.
Nel secondo set, le casalesi scendono in campo un tantino decontratte. Le bresciane, che non sono quelle del primo set, prendono il largo: 8-4. Le rosa non si spazientiscono: sono le difese di Sirressi e Tirozzi a tenerle in partita; Bacchi, il muro e la solita Lloyd in battuta riportano Casalmaggiore sul 10-10. Le squadre, entrambe piuttosto fallose, si perdono tra battute sbagliate ed invasioni. Barbolini protesta per una decisione arbitrale su una presunta invasione e si fa ammonire. Montichiari, un po’ meno imprecisa, mette a segno un mini-break di 3 punti, che prova a portare fino in fondo. Sul 19-18, entra Piccinini. Casalmaggiore ricuce sino al 23-22; ma la reazione è tardiva, e Tomsia e Gioli riportano in parità il conto dei set.
Il terzo parziale inizia all’insegna dell’equilibrio. Stevanovic, pur non al 100 per cento per dolori alla schiena, mura e mette a segno il punto dell’8-9. Barbieri chiama subito time-out. Tirozzi prova a scavare un solco forzando la battuta: 10-14; e Barbieri chiama ancora a raccolta le sue ragazze. Non basta: 10-17, sempre con Tirozzi indiavolata in battuta. Come già nel primo set, Montichiari non riesce più a recuperare lo svantaggio e Tirozzi con un ace mette a terra il punto del 19-25.
Spettacolo ad inizio quarto set, con lunghi scambi e difese miracolose da una parte e dall’altra. Le padrone di casa si galvanizzano, con Gioli e Sobolska in evidenza a muro e in schiacciata. Pomì si aggrappa a Bacchi; il muro di Stevanovic segna il punto del sorpasso: 9-10. Montichiari non si deprime, ma Kozuch e Tirozzi non perdonano in banda, e Stevanovic a muro: 11-15. Le padrone di casa ci mettono il cuore, ma Casalmaggiore dispone di una maggior varietà di colpi, con Bacchi e Tirozzi implacabili in attacco e Lloyd brava a giocare tutte le frecce al suo arco. Al quinto match-point, è proprio capitan Tirozzi a chiudere con un muro su Tomsia.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI – NORDMECCANICA PIACENZA 1-3 (25-23, 15-25, 15-25, 16-25)
La Nordmeccanica Piacenza prosegue nel suo cammino, inanellando la sesta vittoria consecutiva sul campo della Savino Del Bene Scandicci: il 3-1 consente alla formazione di Marco Gaspari di rimanere appaiata in prima posizione a Conegliano, seppur dietro alle pantere per numero di vittorie conquistate.
Partita che subito entra nel vivo con un gran punto di Stufi, in fast, di rara potenza. La Savino Del Bene come era avvenuto a Bergamo non riesce a entrare subito nel set, Piacenza con Meijners erge un muro che mette in difficoltà le ragazze di Bellano. Il parziale di 7 a 2 Nordmeccanica è lo specchio fedele del match. Difficoltà in difesa e ricezione per le padrone di casa e nel contrattacco Rondon trova difficoltà. Ci pensa ancora capitan Stufi con un’altra bellissima fast a risvegliare la squadra. Al time-out tecnico conduce Piacenza 12 a 9. Dentro Fiorin per Pietersen per avere un contributo maggiore nel giro dietro. Cambio che ha i suoi frutti, Piacenza è costretta a forzare più i colpi e sbaglia: la squadra di Bellano si porta sul – 2 (13-11). Sul 15 a 14 rientra Pietersen. Si gioca punto a punto. Entra anche Ikic al posto di Nikolova in seconda linea. Punto del 20 pari messo a terra da Loda. Gaspari chiama il time-out. Muro vincente di Rondon per 21-20 Savino. Parallela di Loda e 23-22. Nikolova in mezzo al muro 24 a 22. Sale l’urlo dei tifosi. Nikolova si ripete subito dopo e 25 a 23 Savino Del Bene.
Avvio di secondo parziale molto equilibrato con le squadre che sono protagoniste di lunghi scambi. Piacenza spinge sull’acceleratore e trova ancora nella difesa qualche imprecisione di troppo. La formazione di Gaspari costruisce nuovamente cinque punti di vantaggio. Coach Bellano chiama il time-out sul 15 a 10. Aumenta il rendimento di Sorokaite e Ognjenovic. Entrano Arias per Alberti e Fiorin per Loda. Piacenza continua a condurre nel punteggio e nel gioco, 19 a 11 griffato ancora una volta da Meijners. Valzer di cambi di Bellano che questa volta non riaccendono il parziale. Chiude la Nordmeccanica 25 a 15.
Nel terzo set Bellano prova Arias al posto di Alberti. Ma sono ancora le emiliane più incisive. Sul 10 a 6 Fiorin nuovamente sul parquet. Purtroppo il grande cuore non basta, 12 a 8 Piacenza. Magnifico pallonetto di Rondon 12 a 9. Sul 15 a 9 ancora una volta frutto di una diagonale vincente di Meijeners, Bellano chiama il time-out. Dentro Ikic per Loda. Piacenza fa la voce grossa, squadra davvero completa in tutti i fondamentali. Scacchetti entra per Rondon. Cambia la regia ma non la trama della partita: Piacenza chiude 25 a 15.
Rientra Alberti per Arias. Tanti errori gratuiti non forzati per le padroni di casa. Stufi cerca con le fast di dare più convinzione alle sue compagne: 4 a 3 Savino. Grande difesa e un missile di Sorokaite riportano le emiliane in vantaggio 5 a 4. E’ il parziale più equilibrato, Tutti in piedi per una pipe di Pietersen, poi Loda sbaglia di poco la battuta, si va al time-out tecnico 12 a 11. Poi Pietersen prova per due volte a forzare, palle che finiscono out: 15 a 12 Piacenza. Attacco di Sorokaite all’incrocio delle linee, 17 a 12. La partita finisce sostanzialmente qui. La Savino Del Bene mette cuore e orgoglio ma la Nordmeccanica si dimostra fortissima e in grande forma.
OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA – UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 1-3 (25-23, 23-25, 25-27, 23-25)
Vittoria importante da tre punti per la Unendo Yamamay Busto Arsizio che supera a domicilio per 3-1 l’Obiettivo Risarcimento Vicenza. Gara assai complicata per le farfalle, sempre sotto nel punteggio nei primi tre set, ma capaci di improvvisi recuperi nel secondo e terzo grazie ad una Lowe stellare (27 punti, 39%), ma non solo: Papa è molto positiva in fase offensiva (18, 45%) e Yilmaz (dentro per Rousseaux e a tabellino con 8 punti, 57%) bravissima ad entrare ed annullare due set ball alle avversarie nel finale di terzo. La UYBA, che con l’ex Cialfi in regia da metà del secondo game è parsa trovare un’identità più solida, si è poi sciolta definitivamente nel quarto set, condotto nel punteggio da inizio a fine. L’Obiettivo Risarcimento rimane ancora a secco, non riuscendo a gestire i 6 punti accumulati nel secondo e nel terzo set.
Obiettivo Risarcimento in campo con la stessa formazione iniziale di domenica: Kitipova al palleggio in diagonale con Carter, Cella e Partenio in banda, Wilson e Popovic al centro, Lanzini libero. Mencarelli punta ancora su Hagglund – Lowe, Pisani – Thibeault, Papa – Rousseaux, Poma libero.
Le biancoblu regalano alle avversarie il primo punto, ma iniziano decisamente bene, con Carter e Parteno che martellano per il 5-1, poi Cella mura la pipe di Lowe per il 9-3. Le vicentine tengono il vantaggio alla sospensione tecnica, ma al ritorno in campo, dopo aver effettuato il cambio palla, Busto trova un muro e un ace che costringono Rossetto a fermare immediatamente il gioco: 12-9. Kitipova di seconda intenzione e Carter riallungano per il +5, le farfalle si fanno nuovamente sotto (19-17), Carter e Popovic a muro premono sull’acceleratore per il 22-17, ma non è ancora la volta buona ed è 23-23. Un’invasione di Busto e il muro di Partenio sigillano però il 25-23 che vale anche un bel sospiro di sollievo.
Le biancoblu partono bene anche nel secondo parziale, con Popovic che conquista a muro il primo break sul 6-4, poi Cella, Kitipova e ancora la centrale serba allungano per l’11-5. Busto recupera subito un punto con un errore delle vicentine e per un po’ si prosegue punto a punto, poi sono le ospiti a trovare un break di 3-0 che costringe Rossetto al time out:18-16. Questa volta però le biancoblu non riescono a riprendere il largo, non trovando la giusta correlazione muro-difesa, con l’Unendo Yamamay che pareggia a quota 20 e compie il sorpasso sul 21-21, trovando il break proprio all’ultimo punto con un muro: 23-25.
Obiettivo Risarcimento ancora avanti in avvio di terzo set, con Carter che spinge in attacco e Kitipova al servizio: 10-5, Le biancoblu trovano il +6 dopo la sosta tecnica, le farfalle recuperano terreno, ma prima Carter e poi Cella respingono i loro tentativi di recupero e Vicenza riesce a tenere un buon margine. Vicenza spinge con Partenio e conquista tre set ball, poi Yilmaz, dentro su Rousseaux, con una doppietta fa 24-24. Ai vantaggi ottime Pisani e la solita Lowe, con errore conclusivo di Carter (25-27).
Al ritorno in campo l’Obiettivo Risarcimento si trova ad inseguire le avversarie e subire in ricezione, Wilson con due muri pareggia a quota 4, ma continuano i problemi in ricezione e la fase muro-difesa non funziona a dovere. Sul 6-10 Trevisan fa il suo debutto in A1 sostituendo Cella, che ritorna in campo sul 9-13. Entrano Goliat e Prandi per il doppio cambio, Partenio accorcia per il 13-15, Busto va a +5, ma Wilson mura e Goliat trova il 17-19, poi è Popovic a muro a firmare il 20-21, ma le biancoblu non riescono a pareggiare i conti. Yilmaz lancia definitivamente la UYBA verso la vittoria da tre punti. Chiude proprio lei 21-25.
Coach Delio Rossetto: “Abbiamo gettato al vento una grande occasione, abbiamo comandato per quasi tutta la partita e siamo stati superiori in tutti i fondamentali, solamente l’attacco si è equivalso. Poi nel finale abbiamo disfatto tutto e gettato una vittoria per 3-0 alle ortiche. Tutte le ragazze hanno avuto un rendimento positivo, ma tutti gli errori sono stati fatti nei momenti finali e questa è l’unica, ma pesante, nota negativa”.
Coach Marco Mencarelli: “Non abbiamo mai mollato, due volte sotto 12-17 e capaci di rimontare. La nostra voglia di rientrare ha fatto venire fuori qualcosa di importante dal punto di vista tecnico su cui stiamo lavorando da dopo Scandicci, cioè il cercare di diversificare i colpi: si è visto in tante situazioni e oggi ha pagato. Finalmente abbiamo preso più continuità in battuta: gli errori sono più alti ma questo vuol dire che abbiamo rischiato, consentendo al nostro muro difesa di comportarsi in modo efficace. Cialfi? Molto bene, soprattutto con Karsta Lowe: c’è stata grande disponibilità da parte di entrambe nel giocare insieme”.
IGOR GORGONZOLA NOVARA – IL BISONTE FIRENZE 3-0 (25-22, 25-22, 25-22)
Ancora un successo in campionato per la Igor Volley di Marco Fenoglio, che coglie il quarto successo consecutivo per 3-0 in campionato superando, tra le mura amiche del Pala Igor, le toscane di Firenze. Trascinate da una Malesevic stratosferica (16 punti per lei, premiata con merito Mvp del match, con il 68% in attacco), le azzurre hanno vinto con un 25-22 periodico contro le toscane guidate dall’ex azzurra Vanzurova.
Fenoglio si affida a Fabris opposta a Signorile, Guiggi e Bonifacio al centro, Malesevic e Bosetti in banda e Bruno libero; Vannini sceglie invece Turlea opposta a Bechis, Calloni e Krsmanovic al centro, Usic e Vanzurova in banda e Parrocchiale libero.
Parte forte in battuta la formazione ospite (3-6 ace di Vanzurova), prima del break di Malesevic che sorpassa in pipe (7-6). Bonifacio a segno in primo tempo (9-8), Usic porta avanti le ospiti in pallonetto al timeout tecnico e al rientro in campo un muro di Bosetti e un errore di Vanzurova costringono Vannini al timeout sul 15-13. Bonifacio allunga in primo tempo (18-14), Malesevic (che chiude il set con un mostruoso 88% in attacco) scava il solco in pipe (21-14) mentre la reazione di Firenze, favorita da un paio di errori azzurri, è affidata al turno in battuta di Bechis che, con due ace, trova il 22-22 mentre Fenoglio ferma due volte il gioco. Alla fine, Fabris e due errori di Usic fanno 25-22.
Malesevic riparte murando Turlea e Calloni (3-2), Usic sorpassa 6-8 fermando Bosetti, sostituita poi da Cruz. Bonifacio e Fabris riportano avanti le azzurre al timeout tecnico (12-10), Vanzurova impatta ai 14 innescando il punto a punto che tiene fino al 20-20 (muro di Bechis su Malesevic). Poi, la Igor non si ferma più: Malesevic in diagonale, Bruno si esalta in difesa e propizia i punti di Cruz e Fabris (23-20), poi ancora Cruz chiude 25-22 in maniout, mentre Firenze perde Calloni per un problema agli addominali.
Firenze riparte con Martinuzzo e Negrini al posto di Calloni e Usic e le ospiti, spalle al muro, si portano subito 2-5 con l’errore di Malesevic e poi 4-7 con l’ace di Vanzurova, costringendo al timeout Fenoglio. Fabris e Malesevic accorciano (10-11), Signorile impatta murando Turlea e Guiggi in fast firma il sorpasso mentre Vannini ferma il gioco (13-12). Ci prova ancora Vanzurova (16-18), Malesevic e Fabris sorpassano con la croata che mura Vanzurova per il 21-18. Nel finale, decide Cruz con la diagonale del 25-22.
“Non abbiamo tenuto il ritmo delle ultime partite – spiega la schiacciatrice azzurra Tijana Malesevic – ma abbiamo fatto abbastanza per conquistare comunque una vittoria importante, contro una squadra che ha fatto di tutto per metterci in difficoltà. Faccio i complimenti alla squadra, aver vinto quattro partite consecutive per 3-0 in campionato non è un traguardo da poco, ora inizia un periodo davvero molto impegnativo e denso di impegni e sarà importante proseguire lungo questa strada intrapresa, con l’apporto di tutte le atlete”.
“La squadra si è trasformata in queste ultime due settimane – rileva Marta Bechis, palleggiatrice ospite -, con tre nuove pedine compresa la sottoscritta, quindi è tutto un po’ cambiato e dobbiamo ancora capire bene chi siamo e cosa vogliamo essere in futuro. Quel che è certo è che siamo una buona squadra, che deve lavorare tanto ma che non merita questa posizione in classifica: stasera abbiamo dato una bella dimostrazione di carattere, ma sono sicura che possiamo fare anche molto di più”.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – SUDTIROL BOLZANO 3-0 (25-22, 25-8, 25-17)
Inizia con il 3-0 al Sudtirol Bolzano al Palaverde la settimana “casalinga” dell’Imoco Volley che terminerà sabato sera con l’anticipo alle 20.30 con la Unendo Yamamay Busto Arsizio. All’ottavo successo consecutivo che mantiene le pantere in vetta, la squadra di coach Mazzanti ritrova nello starting six Valentina Arrighetti, la capitana che dopo tre mesi riprende il posto di titolare al centro della rete.
L’inizio partita vede la squadra ospite entrare in campo bella pimpante, con l’energia delle nuove dominicane a disposizione di coach Bonafede, e il 3-5 consiglia subito alla panchina di Conegliano un time out per richiamare la concentrazione: l’effetto è benefico e Glass inizia a macinare gioco per le compagne che in un batter d’occhio riprendono il controllo della situazione. Crescono l’attacco, la difesa di De Gennaro e Robinson, poi il muro di Adams che firma il primo allungo delle pantere di casa: 14-11 e stavolta è Bolzano a chiedere time out. Il ritmo d’attacco imposto da Glass è vertiginoso, e Ortolani prima e poi Robinson a muro allargano il divario: 17-12. Prova a rispondere Rivera, poi Manzano con il muro e Bolzano resta viva sul -4 (18-14). Con un parziale di 3-0 la squadra altoatesina risale da 20-14 a 20-17 con Martinez ispirata, ci pensa coach Mazzanti a chiedere time out, ma ancora Martinez (6 punti con il 60% nel set) sigla il -2 in diagonale (20-18), prima di un miracolo di Megan Easy che di classe pura allunga a +3. Si combatte nel finale, ancora Easy (6 punti nel set per la “bomber” USA) a segno, ma risponde Garzaro (22-20). Ci pensano Robinson e Ortolani con due “mani e fuori” ad allungare (24-20), Bolzano ci prova e annulla due set point con Prisilla Rivera prima della chiusura del set affidata a Kelsey Robinson per il 25-21 finale.
Secondo set con l’Imoco che si affida alla classe di una Megan Easy in forma olimpica, suo l’ace del primo break (7-5), poi un errore in attacco consiglia alla panchina di Bolzano un time out per cercare di arginare la fuga gialloblù. Ma le pantere hanno innescato le marce alte, e tra una botta di Ortolani, un ace di Rachael Adams e un errore ospite, il divario si allarga fino al 12-6 del t.o. tecnico. Alla ripresa è capitan Arrighetti a chiudere bene a muro, poi ancora Ortolani scardina il muro e per Bolzano si fa notte fonda (14-6). Ancora un’attenta Arrighetti e Ortolani a muro fanno male alle attaccanti avversarie, De Gennaro difende l’impossibile e il set prende la strada di Conegliano: nonostante l’impegno di Martinez e compagne, Easy (7 punti e 6/6 in attacco nel set) e compagne danno spettacolo e chiudono comodamente con un roboante 25-8.
Terzo set con la Sudtirol brava a non subire il contraccolpo psicologico e a restare nel match, anzi grazie a Rivera e Martinez, i servizi di Mambru e a un paio di ottime difese sale fino al +3 (7-10). Time out di Conegliano. In un attimo la capolista si riaggancia alle avversarie, con un ace di Robinson arriva il pareggio a quota 10. Ma il parziale impressionante dell’Imoco continua (7-0) fino al 14-10 che restituisce tranquillità a Glass (MVP) e compagne che riprendono a macinare gioco e a offrire colpi spettacolari, mentre Arrighetti e Adams chiudono i varchi a muro. Sul 19-15 un ace di Adams stronca le intenzioni di rimonta della squadra ospite e da lì è un altro monologo di Conegliano che chiude 25-17 per il 3-0 finale.
Davide Mazzanti, coach Imoco: “Sono contento al di là del risultato e della striscia di vittorie, perché vedo continui miglioramenti nel nostro gioco che rispecchiano quanto facciamo in allenamento. Oggi il secondo set, anche senza dare peso al 25-8, mi ha mostrato quello che questa squadra può fare e il livello di gioco che abbiamo nel nostro potenziale. Sono contento perché la squadra ha giocato il parziale con grande attenzione ai particolari e con una qualità altissima. Ora avanti così a iniziare da sabato sera con Busto”. Valentina Arrighetti, capitana Imoco, al rientro come titolare: “Per ora sono soddisfatta della presenza in campo, devo ancora crescere e arrivare al cento per cento, intanto mi accontento così. La partita è stata la conferma della nostra crescita di squadra e del nostro buon periodo, stiamo andando avanti facendo un passo alla volta e ora guardiamo a sabato alla sfida con Busto per continuare”.
Fabio Bonafede, coach Sudtirol: “Abbiamo appena innestato due giocatrici in squadra e ci vuole un po’ di adattamento. Oggi l’Imoco era inarrivabile, ma dobbiamo continuare a combattere e lottare disperatamente con tutte le nostre forze per ottenere la salvezza”.
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Giovedì 4 febbraio sul canale ufficiale di Youtube della Lega Pallavolo Serie A Femminile saranno caricati tutti gli highlights delle gare della 17^ giornata.
I RISULTATI DELLA 17^ GIORNATA
Martedì 2 febbraio ore 20.30 (diretta Rai Sport 1 e Rai Sport HD)
Club Italia – Liu Jo Modena 0-3 (19-25, 15-25, 18-25)
Mercoledì 3 febbraio ore 20.30 (diretta LVF TV)
Metalleghe Sanitars Montichiari – Pomì Casalmaggiore 1-3 (14-25, 25-22, 19-25, 21-25)
Savino Del Bene Scandicci – Nordmeccanica Piacenza 1-3 (25-23, 15-25, 15-25, 16-25)
Obiettivo Risarcimento Vicenza – Unendo Yamamay Busto Arsizio 1-3 (25-23, 23-25, 25-27, 23-25)
Igor Gorgonzola Novara – Il Bisonte Firenze 3-0 (25-22, 25-22, 25-22)
Imoco Volley Conegliano – Sudtirol Bolzano 3-0 (25-22, 25-8, 25-17)
Riposa: Foppapedretti Bergamo
LA CLASSIFICA:
Imoco Volley Conegliano 38, Nordmeccanica Piacenza 38, Pomì Casalmaggiore 37, Igor Gorgonzola Novara* 35, Liu Jo Modena 32, Foppapedretti Bergamo* 23, Savino Del Bene Scandicci* 22, Metalleghe Sanitars Montichiari 21, Unendo Yamamay Busto Arsizio 21, Club Italia* 13, Obiettivo Risarcimento Vicenza 10, Sudtirol Bolzano 10, Il Bisonte Firenze 6.
* una partita in meno
I TABELLINI:
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI – POMì CASALMAGGIORE 1-3 (14-25, 25-22, 19-25, 21-25)
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI: Carocci (L), Dalia 2, Brinker 3, Tomsia 19, Barcellini 9, Mingardi, Lombardo, Sobolska 14, Gioli 14. Non entrate Lualdi, Zecchin. All. Barbieri.
POMì CASALMAGGIORE: Bacchi 14, Lloyd 6, Sirressi (L), Cecchetto (L), Gibbemeyer 10, Cambi, Piccinini, Kozuch 15, Stevanovic 9, Tirozzi 18. Non entrate Ferrara, Olivotto, Rossi Matuszkova. All. Barbolini.
ARBITRI: Prati, Guarneri.
NOTE – durata set: 22′, 29′, 24′, 28′; tot: 103′.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI – NORDMECCANICA PIACENZA 1-3 (25-23, 15-25, 15-25, 16-25)
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Arias Perez, Stufi 5, Alberti 3, Loda 8, Fiorin 1, Pietersen 11, Merlo (L), Scacchetti, Nikolova 12, Ikic 1, Rondon 2. Non entrate Giampietri. All. Bellano.
NORDMECCANICA PIACENZA: Sorokaite 15, Belien 12, Bauer 3, Leonardi (L), Marcon 6, Melandri 9, Meijners 21, Ognjenovic 9. Non entrate Valeriano, Bianchini, Poggi, Petrucci, Pascucci, Taborelli. All. Gaspari.
ARBITRI: Saltalippi, Turtù.
NOTE – Spettatori 1000, durata set: 31′, 24′, 25′, 26′; tot: 106′.
OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA – UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 1-3 (25-23, 23-25, 25-27, 23-25)
OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA: Goliat 1, Kitipova Petrova 5, Lanzini (L), Cella 12, Popovic 12, Carter 14, Partenio 14, Trevisan, Pastorello, Wilson 7, Prandi. Non entrate Bisconti. All. Rossetto.
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Rousseaux 6, Degradi 1, Cialfi 1, Negretti Beatrice, Hagglund, Thibeault 5, Papa 17, Lowe 27, Yilmaz 8, Pisani 9, Poma (L). Non entrate Fondriest, Angelina. All. Mencarelli.
ARBITRI: Puletti, Sessolo.
NOTE – Spettatori 800, durata set: 27′, 28′, 29′, 29′; tot: 113′.
IGOR GORGONZOLA NOVARA – IL BISONTE FIRENZE 3-0 (25-22, 25-22, 25-22)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bruno (L), Malesevic 16, Guiggi 5, Cruz 6, Bonifacio 4, Signorile 1, Bosetti 4, Fabris 18. Non entrate Fawcett, Wawrzyniak, Chirichella, Sansonna, Mabilo, Bosio. All. Fenoglio.
IL BISONTE FIRENZE: Bechis 4, Turlea 16, Negrini 2, Parrocchiale (L), Vanzurova 14, Pietrelli, Calloni 4, Krsmanovic 3, Martinuzzo 1, Usic 10. Non entrate Perinelli, Mazzini. All. Vannini.
ARBITRI: Zavater, Piubelli.
NOTE – durata set: 26′, 34′, 26′; tot: 86′.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – SUDTIROL BOLZANO 3-0 (25-22, 25-8, 25-17)
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Glass 6, Ortolani 9, Adams 8, Robinson 14, De Gennaro (L), Easy 16, Arrighetti 5, Crisanti, Nicoletti. Non entrate Vasilantonaki, Serena, Santini, De Bortoli, Barazza. All. Mazzanti.
SUDTIROL BOLZANO: Paris (L), Garzaro 2, Rivera Brens 8, Martinez 8, Manzano 2, Brcic, Veglia, Mambru 10. Non entrate Bertolini, Boscoscuro, Lazic. All. Bonafede.
ARBITRI: Oranelli, Vagni.
NOTE – Spettatori 2900, durata set: 29′, 20′, 24′; tot: 73′.
IL PROSSIMO TURNO:
Sabato 6 febbraio ore 20.30 (diretta Rai Sport 1 e Rai Sport HD)
Imoco Volley Conegliano – Unendo Yamamay Busto Arsizio ARBITRI: Goitre-Pozzi
Sabato 6 febbraio ore 20.30 (diretta LVF TV)
Club Italia – Metalleghe Sanitars Montichiari ARBITRI: Lot-Cipolla
Domenica 7 febbraio ore 17.00 (diretta LVF TV)
Sudtirol Bolzano – Savino Del Bene Scandicci ARBITRI: Pol-Piperata
Domenica 7 febbraio ore 18.00 (diretta LVF TV)
Liu Jo Modena – Igor Gorgonzola Novara ARBITRI: Feriozzi-Frapiccini
Il Bisonte Firenze – Foppapedretti Bergamo ARBITRI: Bellini-Rolla
Nordmeccanica Piacenza – Obiettivo Risarcimento Vicenza ARBITRI: Cappello-Fretta
Riposa: Pomì Casalmaggiore