U.S. Esperia Cremona
25/11/2024
Nove punti in tre gare per l’Esperia, anche Concorezzo si...
L’Esperia Cremona raccoglie la terza vittoria consecutiva da tre punti contro una grintosa IMD Concorezzo.
LeggiFENERA CHIERI – VOLLEY 2002 FORLI’ 3-0 (25-19, 25-19, 25-23)
Il Fenera Chieri ’76 ritrova gioco, entusiasmo e 3 punti nella sua (fin qui) più entusiasmante giornata di questa sua prima avventura in A2. Il Forlì di sua maestà Tai Aguero è sconfitto 3-0. Una grandissima impresa che finora soltanto Soverato aveva saputo realizzare, a coronamento di una partita giocata in modo impeccabile dalle ragazze di Max Gallo. Un piccolo capolavoro per i colori biancoblu, ben riassunto nel girotondo in mezzo al campo che dà il là ai meritati festeggiamenti.
Primo set – Aguero mette a terra il primo pallone, subito il Fenera Chieri ’76 impatta con Serena. Negli scambi successivi le biancoblu dimostrano di essere in buona giornata, controllano le romagnole e conducono +2 sul 5-3 dopo una doppia fischiata a Balboni. Il vantaggio arriva a toccare i 4 punti sull’11-7 (ace di Vingaretti) ed è di 2 lunghezze alla sosta tecnica (12-10). Continuando a giocare una pallavolo molto lucida le ragazze di Max Gallo mantengono qualche punto di margine nelle fasi centrali senza farsi mai avvicinare. Sul 18-15 Breviglieri cambia la diagonale ma la partita resta in mano a Chieri che sale a +5 con Salvi (22-17). Il muro di Vivi Goes porta al giro di campo sul 25-19. Il set termina con eccellenti percentuali in attacco di entrambe le squadre (50% – 48%); Chieri superiore nel contrattacco e meno falloso. Migliori realizzatrici Serena e Smirnova, con 5 punti a testa e identica efficacia: 71%.
Secondo set – Chieri riparte forte con Salvi e Serena portandosi subito sul 5-0. Breviglieri rimescola più volte le carte in palleggio e inserisce Guasti al posto di Smirnova, ma la sua squadra non riesce a trovare il ritmo e commette diversi errori non forzati. Il Fenera va per la sua strada e incrementa il vantaggio a 11-4. Forlì piazza un break di 3 punti riavvicinandosi a 11-7, dopo il time-out chiamato da Max Gallo capitan Serena chiude la diagonale stretta che vale il 12-7. Nelle fasi centrali il set resta saldamente in mano alle chieresi, con regolari passaggi a 14-9, 18-13, 21-15. Sul 24-18 Aguero annulla la prima palla set, nello scambio successivo Agostinetto mette a terra la diagonale da posto 2. Si va sul 2-0. Migliori realizzatrici ancora Serena e Aguero con 6 punti a testa.
Terzo set – Dopo una fase di punto a punto (5-5) Forlì sale di tono, diminuisce gli errori, cresce in seconda linea e strappa a 6-10. Max Gallo ferma il gioco e al rientro in campo Chieri sembra aver preso le misure alle romagnole, inizia a recuperare e agguanta il pareggio a 13. Le ospiti tornano avanti 14-16 ma di nuovo il Fenera riporta il punteggio in parità (19-19). Le sorti della gara si decidono sul 22-22. Ace di Agostinetto ed è 23-22, poi Manfredini (entrata al posto di Vingaretti per alzare il muro) fa 24-22. Nello scambio successivo Aguero viene contenuta ma Mezzi viene murata. Il secondo match point è quello buono: Mezzi piazza di precisione da posto 4 e regala a Chieri una vittoria tanto bella quanto meritata.
Il commento di Max Gallo: “Rispetto a domenica scorsa la forbice prestazionale è abbastanza larga, anche se in coppa si erano già visti segnali di ripresa. Abbiamo fatto una grandissima partita giocando liberi di testa, come bisognava fare, battendo molto bene e lavorando bene in fase break. Abbiamo fatto una grande cosa. Ora restiamo umili per i nostri obiettivi: questa è la cosa più importante”.
SAUGELLA TEAM MONZA – KIOTO CASERTA 3-0 (25-23, 25-21, 25-23)
Anche la Kioto Caserta si deve arrendere alla furia casalinga del Saugella Team Monza. La squadra di Davide Delmati prosegue la sua striscia positiva davanti al pubblico amico, conquistando l’ottava vittoria consecutiva tra Campionato e Coppa Italia, grazie ad un rotondo 3-0 sulle casertane. La Kioto, nonostante la sconfitta, dimostra di essere una squadra comunque ben organizzata, capace di costringere più volte le monzesi al lavoro straordinario.
Una partenza convinta permette alle ospiti di volare sul 5-2 grazie ad un filotto di tre punti. Il Saugella Team è bravo però a reagire con tre giocate di Dekany, intervallate da un muro di Zago, che valgono la parità, 8-8. Fino all’ 11-11 si viaggia sull’equilibrio, poi le monzesi ingranano la marcia e, dopo aver chiuso avanti al time-out tecnico, 12-11, scappano sul 15-13 grazie ad un altro attacco vincente da posto due di Dekany. Le campane però non si arrendono: una giocata di De Lellis, e tre errori monzesi valgono il nuovo vantaggio Kioto, 18-16 e Delmati chiama time-out. Le parole del coach monzese fanno bene alle sue: al ritorno in campo il Saugella Team aggancia la parità (19-19), grazie ad un filotto di tre punti. Percan riporta avanti le sue con un attacco vincente da posto quattro, 20-19, Candi va a segno con un primo tempo, 20-20 e si prosegue punto a punto fino al 23-23. Poi è ancora Dekany a dare una scossa: con un attacco vincente da posto quattro mette a segno il set point, 24-23, e poi lo chiude, sempre da posto quattro, 25-23.
Il secondo parziale si apre sulla falsariga del primo: Kioto brava a scappare subito avanti, 7-3, grazie all’attacco vincente di Lotti e Delmati chiama time-out. Al ritorno in campo le padrone di casa reagiscono prontamente: Zago va a segno con la pipe, Bezarevic con l’ace e Candi con due muri, 9-8. Harelik, però, riesce a piazzare un muro su Devetag e la Kioto chiude avanti al time-out tecnico, 12-9. E’ ancora Harelik al ritorno in campo a guidare le sue all’allungo grazie a due ace, Facchinetti la imita con un primo tempo e Percan con un mani fuori: la Kioto continua a macinare punti, portandosi sul 18-11. Con pazienza la squadra di Delmati ritorna in corsa: Bezarevic, Candi e Zago non sbagliano, Lotti si ed il Saugella Team si rifà sotto, 19-17.Dall’Igna è precisa in regia e le sue compagne continuano ad andare a segno: Bezarevic schiaccia a terra da posto quattro (19-19), Gagliardi chiama time time-out, ma le monzesi sono lanciate e con il secondo tocco di Dall’Igna firmano il sorpasso, 20-19. Le padrone di casa non si fermano e, grazie a due punti di fila chiudono il secondo parziale, 25-21, portandosi sul 2-0.
Nel terzo gioco è il Saugella Team a partire convinto sospinto dall’entusiasmo per aver conquistato il secondo gioco in recupero, 5-2. La Kioto pur essendo sotto nel punteggio dimostra di essere caparbia: Percan va a segno con la pipe e tenendo a galla le sue, 8-6. Le monzesi però appaiono più continue e, grazie ai muri di Devetag su Percan (11-7) e su Gabbiadini (14-9), continuano ad incrementare il vantaggio. Le monzesi non vogliono fermarsi: Zago piazza due ace di fila che valgono il 19-14. Le casertane anche non sembrano mollare: tre giocate di Percan (ace e due attacchi vincenti) ed il muro di Casillo infatti, valgono il meno due, 19-17, e Delmati chiama time-out. Al ritorno in campo è ancora la Kioto ad andare a segno (filotto di quattro punti), 19-18, poi Bezarevic piazza un muro su Percan che vale il nuovo vantaggio, 20-18. Caserta è nuovamente brava ad agganciare la parità (21-21), ma il Saugella non si lascia scappare l’occasione di chiudere set, 25-23 e partita 3-0 grazie all’attacco vincente di Zago.
Davide Delmati (primo allenatore Saugella Team Monza): “E’ stata una vittoria importante, che certifica la nostra buona condizione psicofisica di questo momento. Oggi non era assolutamente facile, e non solo perchè la Kioto arrivava da ottime prestazioni e si è arricchita di un elemento di qualità come Lotti, ma anche per la difficoltà di gestire le energie giocando ogni tre giorni. Tenere alto il ritmo per tutta una partita non è semplice e proprio per questo devo dire brave alle mie ragazze, che sono state capaci di non diminuire mai l’intensità, riuscendo a conquistare un’altra importante vittoria davanti al nostro pubblico. Ora testa alla coppa, dove incontreremo un altro avversario importante, e dove vogliamo continuare a fare bene”.
Fabiola Facchinetti (centrale Kioto Caserta): “E’ stato emozionante tornare a giocare in questo palazzetto, davanti a quello che è stato il mio pubblico per tanti anni. Proprio per questo motivo speravo di riuscire a strappare qualcosa in più rispetto a questo 3-0. Sappiamo che Monza è una squadra costruita con grandi obiettivi, ma di certo non pensavamo che il confronto si sarebbe chiuso così. Torniamo a casa con l’obiettivo di analizzare con attenzione quello che oggi non ha funzionato, pronte per affrontare il nostro prossimo avversario”.
DELTA INFORMATICA TRENTINO – ENTU OLBIA 3-0 (25-16, 25-17, 25-21)
Splendida vittoria della Delta Informatica Trentino che al Sanbàpolis liquida con un perentorio 3-0 l’Entu Olbia nel secondo turno del girone di ritorno, portandosi a sole tre lunghezze dal quarto posto in classifica occupato proprio dalla formazione sarda. La squadra di Marco Gazzotti ha giocato una partita di alto livello, giocando i primi due set in maniera davvero impeccabile e reagendo con orgoglio al ritorno di Olbia nel terzo parziale. Top scorer della sfida il capitano Giada Marchioron con 16 punti (di cui 4 in battuta e 1 a muro); in doppia cifra anche l’ex di turno, Maria Segura e Lorena Zuleta, entrambe con 10 punti. Menzione doverosa per la giovane Francesca Michieletto, letale in battuta con due ace importantissimi per la vittoria gialloblù.
Le squadre scendono in campo con i sestetti annunciati alla vigilia: Delta Informatica con Demichelis palleggiatrice, Marchioron opposto, Segura e Guatelli schiacciatrici, Repice e Zuleta centrali e Zardo libero. Dall’altra parte della rete Ivan Iosi, tecnico delle sarde, opta per Valpiani in diagonale con Brussa, Vilcu e Camarda in banda, Rebora e Correa centrali e Degortes libero.
L’avvio delle padroni di casa è ottimo, complice anche la ricezione non perfetta di Olbia che favorisce gli ace di Zuleta e Marchioron; le gialloblù si portano rapidamente sul 7-2, costringendo Iosi al time-out discrezionale, Olbia ne giova e al suono obbligatorio è sotto 12-9. La Delta Informatica è però attenta sul pezzo, Marchioron mette a terra due palloni importanti (16-11) e il turno in battuta di Segura (due ace) chiude di fatto ogni discorso sul 22-14, con un altro servizio vincente di Michieletto e il muro di Guatelli su Rebora che sanciscono il 25-16.
La Delta Informatica cavalca l’onda di entusiasmo che trasmette il Sanbàpolis e parte con grinta anche nel secondo set (5-2); l’Entu però si scuote e con un parziale di 5 punti opera il sorpasso, Gazzotti chiama time-out e le gialloblù tornano a giocare come sanno con Segura e Repice grandi protagoniste (15-12). Olbia subisce il colpo e favorisce l’allungo decisivo della Delta Informatica sul turno in battuta di Demichelis (21-14 con ace della palleggiatrice piemontese e un muro di Segura su Brussa), arrendendosi 25-17 dopo l’attacco di Marchioron e l’invasione a rete di Camarda.
Nel terzo parziale arriva la reazione d’orgoglio di Olbia, che dopo due set sottotono migliora in tutti i reparti e approfitta di un momento di appannamento trentino (6-12). Gazzotti scuote le sue atlete, che pian piano rosicchiano punti alle sarde (11-13 con l’ace di Demichelis). L’Entu riesce a tenere sempre quel paio di punti di vantaggio (17-20), prima che la Delta Informatica impatti sul 20-20 dopo lo splendido ace di Michieletto e il pallonetto di Marchioron: le gialloblù sono scatenate e Repice mura Vilcu, Marchioron va ancora a segno con la parallela e il Sanbàpolis può esplodere sul 24-21 con l’attacco finale di Guatelli.
“Oggi non ho praticamente nulla da rimproverare alla squadra – spiega a fine gara il tecnico della Delta Informatica Marco Gazzotti -. Abbiamo sbagliato pochissimo e giocato i primi due set in maniera quasi perfetta. Nel terzo parziale, dopo un inizio non buono pian piano siamo riusciti a recuperare e chiudere in tre set. I miglioramenti si vedono partita dopo partita, è un periodo in cui ci stiamo allenando molto bene a pieno organico e le prestazioni in campo ovviamente ne beneficiano”.
BENG ROVIGO – OMIA CISTERNA 3-2 (18-25, 19-25, 25-23, 25-19, 15-12)
Importantissimo successo per la Beng Rovigo, che recupera da 0-2 in casa con l’Omia Cisterna e si impone per 3-2. I due punti permettono alle giallonere di staccare ulteriormente le laziali in coda alla classifica e di avvicinare la quota salvezza, ora a -5. Gli ingressi di Moretto e Vallicelli, in maniera stabile dall’inizio del terzo set, danno una marcia in più alle padrone di casa, che progressivamente disinnescano Kenny Moreno Pino, Maruotti e Talamazzi e controllano il match. Top scorer tra le padrone di casa è Grigolo con 20 punti, da segnalare anche gli 8 muri e l’88% offensivo della centrale Furlan.
CLENDY AVERSA – LARDINI FILOTTRANO 1-3 (18-25, 25-19, 25-27, 23-25)
Due ore di battaglia. Una sfida dall’altissimo livello tecnico soprattutto in ricezione e in difesa che ha visto trionfare la squadra che è stata più tranquilla nei momenti decisivi del match. La Lardini Filottrano vince 3-1 al Palajacazzi di Aversa ma ancora una volta la Clendy ha tantissimo da recriminare per un risultato che poteva e doveva essere diverso. In classifica le normanne restano ancora ferme. Ora due trasferte di straordinaria importanza a Trento e a Chieri: servirà il massimo, e forse più, per raddrizzare la stagione.
Parte subito forte Filottrano con l’ace di Kiosi che vale lo 0-3. Il primo punto della Clendy Aversa arriva sull’errore al servizio dell’opposto della Lardini. Si avanti a ‘cambi palla’ e la squadra normanna non riesce ad avvicinarsi (4-7). Le marchigiane non fanno cadere nulla e si portano +5 (4-9) costringendo coach Della Volpe a chiamare time-out discrezionale. La gara si ferma per una prima pausa sul 6-12 per Filottrano. Sul 10-15 c’è il primo punto di Jelic con un preciso diagonale. Tre punti consecutivi e mini rimonta fino al 13-15. Due servizi vincenti di Cogliandro riporta nuovamente +4 la Lardini (14-18). La ‘7’ di Salamone vale il 17-21. Il muro su Astarita permette a Filottrano di portarsi sul 18-23 che poi si regala ben 6 set point. Al primo, dopo un lungo scambio, un tocco a rete della palleggiatrice Agrifoglio permette alla squadra di Pistola di andare avanti nel conto dei set (18-25).
La Clendy Aversa ritorna in campo con più grinta e riesce a trovare un doppio vantaggio prima col primo tempo di Salamone (4-2) e poi con il diagonale di Astarita. Ace di Drozina e muro di Salamone per il primo vantaggio significativo (+5) sull’8-3. Il vantaggio aumenta grazie al servizio vincente di Astarita e al tocco a rete di Jelic che ‘spiazza’ la difesa marchigiana. Al time-out tecnico la formazione di coach Luciano Della Volpe è avanti 12-4. Doppia cifra di vantaggio quando Astarita ‘stampa’ il punto del 14-4. Filottrano prova a rientrare con un break di 4 punti e il tecnico aversano chiama time-out. E’ Salamone a rompere il ‘filotto’ di punti della Lardini con il 15-9. La Clendy non molla e si porta sul 21-16 grazie al punto a rete della centrale siciliana. Lukovic in diagonale regala il 23-18 mentre è Kiosi, in attacco, a toccare l’asta per il 24-18. Il muro di Neriotti porta la contesa sull’1-1 (25-19).
Le normanne partono a rilento ma poi prima trovano il pareggio (6-6) e poi grazie all’attacco vincente di Lukovic passano in vantaggio (7-6). Il muro di Giuliodori riporta la contesa sul pari (8-8). Al time-out tecnico la Clendy Aversa è avanti di quattro punti grazie all’attacco out delle marchigiane (12-8). La contesa scorre con le due squadre che si danno battaglia in ogni scambio. Ma la Lardini Filottrano, punto dopo punto, cerca di ridurre il vantaggio riuscendoci fino al 24-24. Si va ai vantaggi. Le marchigiane non mollano e riescono ad aggiudicarsi il set 25-27 portandosi sul 2-1.
C’è grandissimo equilibrio anche nel quarto parziale. Si va punto a punto con Clendy Aversa e Lardini Filottrano che si danno battaglia. Le difese sono straordinarie e i liberi Bresciani e Feliziani si esaltano. Jelic mette a segno il punto dell’11-10 ma le marchigiane riescono nuovamente a pareggiare con Kiosi. E’ Lukovic a portare le due formazioni al time-out tecnico col punto del 12-11. Il primo allungo grazie al muro di Neriotti per il 15-12. La schiacciata vincente di Lukovic vale ancora il +3 (16-13) ma poi l’errore di Jelic e due ace consecutivi di Kiosi valgono il pari. E la ‘battaglia’ diventa caldissima con sorpassi e controsorpassi. L’opposto serbo Lukovic riporta la Clendy avanti (21-20). Ma Filottrano riesce con forza a trovare un nuovo vantaggio fino a quando Astarita trova il tocco giusto per il 22-22. Sul 23 pari c’è il muro su Astarita che vale il primo match point per le marchigiane. Coach Della Volpe chiama time-out. Ma al rientro in campo è Cogliandro a diventare l’eroe di giornata col muro su Lukovic che chiude set e partita.
VOLLEY SOVERATO – MYCICERO PESARO 3-0 (25-21, 25-21, 29-27)
Resta inviolato il ‘Pala Scoppa’, rotonda vittoria per il Volley Soverato che supera per tre set a zero la myCicero Pesaro in un match comunque combattuto nonostante il risultato finale. Con questo successo il Soverato raggiunge il Forlì in testa a trentasei punti complice la sconfitta della capolista contro le piemontesi del Fenera Chieri.
Veniamo al match. Le ospiti di coach Bertini si sono dimostrate squadra tosta meritando il posto in classifica, ma il Soverato è stato come al solito bravo nei momenti cruciali a mettere a terra palloni pesanti. Volley Soverato in campo con Cumino in cabina di regia e Lucia Fresco nel ruolo di opposto, al centro la coppia Travaglini e Nardini, martelli Melissa Donà ed Edina Begic con libero Giorgia Caforio; dall’altra parte coach Bertini per la myCicero Pesaro schiera al palleggio Di Iulio con Mezzasoma opposto, al centro Mastrodicasa e Di Marino, in banda Arciprete e Liliom con libero Ghilardi.
Avvio di gara equilibrato tra le due squadre che si trovano appaiate nel punteggio 4-4 ma il primo allungo è delle locali che si portano avanti 7-4 con un ace sporco del capitano Travaglini. In queste prime batture da entrambe le parti vengono commessi vari errori al servizio. Alla pausa Soverato è avanti 12-8 ma al rientro in campo Pesaro si rifà sotto accorciando 12-11; ristabilisce subito le distanze la squadra di Secchi andando sul 15-11 con il primo time out dell’incontro chiesto da coach Bertini con la sue ragazze che al rientro ritrovano la parità sul 16-16 . Ritorna a più tre, 19-16, la compagine calabrese con le marchigiane costrette nuovamente al time out; fasi decisive del parziale con le biancorosse avanti 22-19 prima del muro di Nardini e di un attacco fuori ospite che regalano ben cinque palle set alle padrone di casa che si vedono annullare le prime due con time out questa volta chiesto da Secchi sul 24-21. Al rientro chiude Cumino il primo set 25/21.
Parte bene la squadra di Secchi che si porta subito avanti 3-0, mentre sul 4-1 cambio nelle ospiti con M’Brà al posto di Mezzasoma. Le marchigiane ritrovano la parità sul 5-5 con ace sporco di Arciprete mentre al tempo tecnico di sospensione Pesaro è avanti di due, 10-12. Squadre di nuovo appaiate nel punteggio 14-14 con il set che si mantiene in questa fase equilibrato. Sul 18-18 fuori Liliom e dentro Zannini per le ospiti ma le calabresi allungano sul 20-18 con coach Bertini che ferma il gioco. Al rientro fallo di piede in battuta di M’Bra e Soverato si porta sul 22-20 con successivo punto messo a segno da Donà con un gran muro e nuovo time out chiesto da Bertini sul 23-20. Al rientro Travaglini mette giù il 24-20 e arrivano quattro set point. Fischiata doppia a Fresco e Pesaro accorcia 24-21. Errore in battuta di Arciprete e set in archivio per le ioniche che chiudono 25/21 e si portano sul due a zero.
Come nei primi due set, anche nel terzo le squadre viaggiano in parità trovandosi sul 7-7 mentre al tempo obbligatorio di sospensione le “cavallucce marine” sono avanti di due lunghezze, 12-10. Recupero Pesaro dal 16-13 al 16-16 con coach Secchi che chiama time out per spezzare il ritmo delle avversarie che continuano a stare attaccate alle locali. Il punteggio recita 20-20 prima che Fresco porti avanti la sua squadra sul 22-20. Intanto time out chiesto dal Pesaro che al rientro pareggia sul 22-22, ma Soverato con Donà al servizio guadagna due match point, prima di un altro time out chiesto dalle ospiti. Al rientro attacco fuori di Begic e Pesar a meno uno, 24-23 con Secchi che giustamente chiede time out. Squadre di nuovo in campo con Pesaro che pareggia e porta il set ai vantaggi 24-24; muro ospite e palla set myCicero annullata però da Travaglini che ridà la parità al Soverato. E’ Di Marino a conquistare la seconda palla set per Pesaro e una bomba di Begic porta il punteggio sul 26-26. Ace di Begic e terza palla match per Soverato sul 28-27, chiude un muro delle padrone di casa che conquistano tre punti molto importanti, che come detto, permettono al Soverato di agganciare la capolista Forlì in testa alla classifica.
LILLIPUT SETTIMO TORINESE – GOLEM SOFTWARE PALMI 3-2 (22-25, 25-23, 25-20, 18-25, 15-11)
La Lilliput ritorna alla vittoria e lo fa nella gara interna contro la Golem Palmi, rivale diretta nella corsa salvezza. Coach Massimo Moglio ritrova nella formazione base il libero Francesca Parlangeli e schiera dall’inizio Silvia Bazzarone e Laura Baggi, tutte protagoniste di una prestazione convincente; in campo dal primo punto anche la giovanissima Marina Lubian al centro, mentre presente in tribuna lo storico capitano Marianna Bogliani, che in settimana è approdata al Cus Collegno di B1. Ancora una volta la formazione settimese commette più errori delle avversarie, ma stavolta getta il cuore oltre l’ostacolo e conquista una vittoria fondamentale per il prosieguo della stagione.
Nel primo set le due squadre lottano alla pari fino a quota 17, quando per la squadra ospite sale in cattedra la schiacciatrice Carla Rueda che si porta in doppia cifra già nella frazione inaugurale e trascina le calabresi verso il meritato successo: 22-25. La Lilliput risale nel finale sino al -1 (22-23), ma non riesce a completare la rimonta. A pesare sono i 9 errori gratuiti delle padrone di casa, 6 dei quali commessi in attacco. Da segnalare anche l’ingresso in campo, come già successo all’andata, di Roberta Bruno sul versante settimese.
Dopo il cambio di campo Settimo trova certezze sottorete con Yasmina Akrari e Baggi, ma soprattutto limita il numero di ingenuità. Verso metà set la Lilliput cambia passo, con Lubian che sigla con un attacco perentorio il + 5 (17-12), tuttavia il finale di frazione non è adatto ai deboli di cuore, perché la formazione ospite risale la china con Ramona Aricò e il parziale si decide in volata, grazie al punto decisivo della neo entrata Erica Giacomel: 25-23.
La vittoria del set sblocca le settimesi che nella terza frazione giocano una bella pallavolo. Veronica Minati e Federica Biganzoli picchiano forte in attacco, la rientrante Parlangeli guida al meglio la ricezione biancoblu e Bazzarone dà pochi punti di riferimento alla squadra ospite, tenuta a galla dalla sola Iliyana Petkova. Dal 18-16, la Golem Palmi subisce un parziale di 4-0 che, di fatto, chiude i conti (25-20).
La Lilliput è consapevole dell’importanza della posta in palio, ma nel quarto set deve fare i conti con la reazione di carattere delle calabresi. Avanti 5-2, le ragazze di Moglio smarriscono la bussola e non sono più in grado di contrastare le ospiti, guidate in attacco da Ilaria Speranza. Il parziale sfugge di mano a Biganzoli e compagne e la gara si deciderà così al decisivo tiebreak: 18-25. Inutile nelle fila settimesi i cambi operati dal proprio tecnico, compresa la sostituzione in cabina di regia con l’ingresso di Rachele Morello.
Il quinto set si gioca sui nervi e ad imporsi è la Lilliput, che ha più ‘fame’ agonistica e, soprattutto, bisogno di punti in ottica classifica. L’esperienza di Alessia Midriano si fa sentire, Akrari e Baggi continuano a incrementare il proprio bottino e Settimo va a vincere per 15-11 ricevendo il meritato applauso dei propri sostenitori.
LA CLASSIFICA:
Volley 2002 Forlì 36, Volley Soverato 36, Saugella Team Monza 33, Entu Olbia 27, Lardini Filottrano 26, Delta Informatica Trentino 24, Fenera Chieri 23, Kioto Caserta 22, myCicero Pesaro 21, Clendy Aversa 17, Golem Software Palmi 17, Lilliput Settimo Torinese 14, Beng Rovigo 12, Omia Cisterna 7.
I TABELLINI:
FENERA CHIERI – VOLLEY 2002 FORLì 3-0 (25-19, 25-18, 25-23)
FENERA CHIERI: Agostino (L), Mezzi 11, Torrese, Agostinetto 11, Goes De Araujo 6, Serena 11, Manfredini 2, Salvi 10, Vingaretti 4. Non entrate Soriani, Sandrone Paola, Curiazio, Migliorin, Moretto. All. Gallo.
VOLLEY 2002 FORLì: Smirnova 12, Ceron 1, Balboni 1, Bonciani, Strobbe 5, Guasti, Gibertini (L), Saccomani 8, Ferrara (L), Aguero 13, Assirelli 4. Non entrate Ventura. All. Breviglieri.
ARBITRI: Scarfò, Morgillo.
NOTE – durata set: 24′, 26′, 31′; tot: 81′.
SAUGELLA TEAM MONZA – KIOTO CASERTA 3-0 (25-23, 25-21, 25-23)
SAUGELLA TEAM MONZA: Dall’Igna 1, Cardani, Devetag 5, Candi 13, Lussana (L), Dekany 13, Visintini, Mazzaro, Zago 11, Bezarevic 13. Non entrate Rimoldi, De Stefani, Montesi. All. Delmati.
KIOTO CASERTA: Casillo 8, Percan 13, Harelik 10, Gabbiadini, Barone (L), Facchinetti 4, Porzio (L), Lotti 10, De Lellis 2. Non entrate Galazzo, Paioletti, Botarelli, Torchia. All. Gagliardi.
ARBITRI: Licchelli, Pristerà.
NOTE – durata set: 26′, 26′, 27′; tot: 79′.
DELTA INFORMATICA TRENTINO – ENTU OLBIA 3-0 (25-16, 25-17, 25-21)
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Marchioron 16, Guatelli 8, Michieletto 2, Demichelis 3, Zardo (L), Repice 9, Garcia Zuleta 10, Segura 10. Non entrate Pistolato, Bogatec, Antonucci, Bortoli. All. Gazzotti.
ENTU OLBIA: Bellapianta 1, Brussa 14, Valpiani, Correa Esteban 8, Ceresi, Degortes (L), Vilcu 6, Giuliani, Rebora 8, Camarda 3. Non entrate Caboni, Fezzi. All. Iosi.
ARBITRI: Jacobacci, Rossetti.
NOTE – durata set: 24′, 25′, 29′; tot: 78′.
BENG ROVIGO – OMIA CISTERNA 3-2 (18-25, 19-25, 25-23, 25-19, 15-12)
BENG ROVIGO: Bacciottini, Fiori (L), Furlan 17, Poggi, Polak 13, Scapati 2, Moretto 5, Grigolo 20, Pirv 13, Vallicelli 1. Non entrate Norgini, Tangini, Tomsia, Lisandri. All. Simone.
OMIA CISTERNA: Centi 9, Moreno Pino 17, De Arcangelis, Barboni 2, Noschese, Bertaiola 13, Muri 2, Talamazzi 15, Zampedri (L), Neri, Maruotti 13. All. Droghei.
ARBITRI: Toni, Brancati.
NOTE – durata set: 24′, 24′, 30′, 24′, 19′; tot: 121′.
CLENDY AVERSA – LARDINI FILOTTRANO 1-3 (18-25, 25-19, 25-27, 23-25)
CLENDY AVERSA: Bresciani (L), Focosi, Salamone 9, Drozina 5, Lukovic 20, Modena, Astarita 16, Neriotti 8, Jelic 9. Non entrate Devetag, Vujko, Tasca. All. Della Volpe.
LARDINI FILOTTRANO: Agrifoglio 5, Feliziani (L), Kiosi 21, Giuliodori 7, Villani 5, Rita 3, Cogliandro 15, Moneta 9, Coneo 11. Non entrate Stincone, Coppi. All. Pistola.
ARBITRI: Moratti, Vecchione.
NOTE – durata set: 26′, 26′, 33′, 30′; tot: 115′.
VOLLEY SOVERATO – MYCICERO PESARO 3-0 (25-21, 25-21, 29-27)
VOLLEY SOVERATO: Travaglini 13, Fresco 4, Nardini 6, Cumino 3, Donà 11, Begic 14, Caforio (L). Non entrate Bertone, Vietti, Lupidi, Mastrilli. All. Secchi.
MYCICERO PESARO: Mastrodicasa 9, Zannini, Ghilardi (L), Di Iulio 3, M’bra 3, Arciprete 8, Mezzasoma 6, Liliom 15, Di Marino 5. Non entrate Bordignon, Gennari. All. Bertini.
ARBITRI: Gasparro, Autuori.
NOTE – durata set: 24′, 24′, 31′; tot: 79′.
LILLIPUT SETTIMO TORINESE – GOLEM SOFTWARE PALMI 3-2 (22-25, 25-23, 25-20, 18-25, 15-11)
LILLIPUT SETTIMO TORINESE: Bruno, Lubian 8, Midriano 2, Minati 15, Parlangeli (L), Baggi 18, Biganzoli 19, Giacomel 1, Morello, Bazzarone, Akrari 17. Non entrate Buffo, Tonello Elisa. All. Moglio.
GOLEM SOFTWARE PALMI: Rueda Cotito 21, Petkova 15, Tomaselli 3, Aricò 15, Speranza 12, Moncada 1, Guidi 5, Barbagallo (L), Bortolot 1, Quiligotti (L), Moretti. Non entrate La Rosa, Ampudia. All. Draganov.
ARBITRI: Lolli, Mattei.
NOTE – Spettatori 320, durata set: 28′, 28′, 24′, 25′, 16′; tot: 121′.