Anche la terzultima giornata di Master Group Sport Volley Cup di Serie A2 Femminile va in archivio, con importanti novità per la classifica. Non nei piani altissimi, visto che il Volley 2002 Forlì batte 3-1 la Entu Olbia e tiene a -3 il Volley Soverato, che con lo stesso risultato supera in trasferta la Beng Rovigo. La myCicero Pesaro si aggiudica al tie-break il derby marchigiano in casa della Lardini Filottrano, un risultato che regala a entrambe le formazioni l’accesso matematico ai Play Off Promozione. Alla post-season qualificata anche la Delta Informatica Trentino, benché sconfitta a Palmi. Il successo della Golem Software, oltre a significare un passo consistente verso la salvezza diretta, condanna alla retrocessione la Lilliput Settimo Torinese (stesso destino di Beng Rovigo e Omia Cisterna). Infine la Kioto Caserta ottiene i tre punti contro il Fenera Chieri e si insedia nuovamente al settimo posto, l’ultimo valido per l’accesso ai Play Off. Mercoledì alle 20.30 si disputerà la 25^ giornata.
VOLLEY 2002 FORLI’ – ENTU OLBIA 3-1 (25-16, 20-25, 25-16, 25-23)
Il Volley 2002 Forlì porta a casa tre punti preziosissimi per la classifica battendo per 3-1 la Entu Olbia. Classifica che a due giornate dal termine della Regular Season resta immutata, Soverato infatti esce vincente da Rovigo con lo stesso punteggio di Forlì.
All’avvio del match coach Angelo Vercesi schiera in campo lo starting six titolare, composto da: Balboni alla regia, Smirnova opposto, Saccomani e Aguero in attacco, Strobbe e Assirelli centrali, con Gibertini e Ferrara nel ruolo di libero. Dal lato opposto Ivan Iosi mette in campo: Ceresi al palleggio, Brussa opposto, Vilcu e Camarda in attacco, Correa e Giuliani centrali, con Ameri libero.
Dopo il primo punto a favore delle ospiti, la Volley 2002 si porta avanti (3-1) ma Olbia, ben disposta in campo, ritrova la parità (5-5). Quando iniziano a partire i missili di Aguero e Smirnova la Volley 2002 prende il volo (10-7). Un ace di Tai Aguero annuncia la sirena del tempo tecnico (12-8). Si torna in campo e dopo un fallo d’invasione fischiato alle ospiti (14-9) Iosi chiama il discrezionale. Non cambiano però gli equilibri in campo, Saccomani, Aguero e un ace di Smirnova portano Forlì sempre più avanti (18-11). Con Strobbe al servizio, sul punteggio di 21 a 13, entra Ceron per Balboni: errore in attacco di Olbia (22-13) e di nuovo Iosi ferma il gioco. Nelle fasi finali del set torna in campo Balboni e scende Ceron. In breve la frazione si chiude con un siluro imprendibile di Irina Smirnova (25-16).
Il secondo set inizia con Olbia che riesce ad allungare fino a portarsi sul punteggio di 4 a 7. Angelo Vercesi chiama il primo time out, ma quando si torna in campo Brussa mette a segno un doppio ace (4-9). Momento delicato per Forlì che riesce a riprendere il servizio con una murata volante di Tai Aguero (5-10). La pausa del tempo tecnico vede le Aquile sotto di sei punti (6-12). Alla ripresa del gioco Vercesi schiera Bonciani per Balboni e Guasti per Smirnova e quando Forlì riprende il servizio (7-14) il coach brasiliano effettua di nuovo il doppio cambio al contrario. La parte centrale del set vede le Aquile rischiare il tutto per tutto. Dopo alcuni errori (10-17) Vercesi chiama il secondo discrezionale per dare la carica alle sue ragazze. La pausa sortisce effetti positivi per Forlì che si avvicina (18-22) e Olbia chiede la sospensione. Nel finale del set le sarde sono però oramai imprendibili e chiudono 20 a 25.
All’avvio del terzo set le Aquile scendono in campo più determinate. Una doppia schiacciata di Aguero porta avanti Forlì (3-2), ma Olbia sbaglia meno. Vercesi chiama in panchina Smirnova e fa entrare Guasti che mette a terra subito un colpo imprendibile. Molto discussa una decisione arbitrale che fischia un’invasione aerea di Forlì, quando la palla delle sarde era già finita in rete. Con Guasti al servizio finalmente le Aquile ritrovano il vantaggio (10-9) e pervengono alla sirena del tempo tecnico avanti di due punti (12-10). Si torna a giocare con Saccomani al servizio e due muri vincenti di Forlì (14-10) che costringono la panchina di Olbia a chiamare la sospensione. Nelle fasi centrali del set Forlì allunga (16-11), ma le sarde non sono dome e provano a rimontare (16-13). Dopo che coach Vercesi riceve un’ammonizione per proteste, Tai Aguero sale in cattedra e prende per mano le compagne. Al termine di uno scambio incredibile è sempre lei, Tai la regina, a concludere a terra (19-13). Il finale del set è favorevole a Forlì che può disporre di ben 10 set ball. Con un coraggioso pallonetto Saccomani chiude 25-16 per Forlì.
L’avvio del quarto set è estremamente equilibrato (6-6), si alternano errori da ambo le parti del campo (9-9). Dopo che Brussa raccoglie un cartellino giallo per proteste, un errore in battuta di Olbia porta Forlì in vantaggio al tempo tecnico (12-11). Nella parte centrale del set si procede punto a punto (14-14). Sul 16 pari Saccomani viene fatta riposare e lascia il posto a capitan Ventura. Assirelli mette una bella palla a terra (19-17) e Olbia chiama il discrezionale. Si torna a giocare, sono fasi combattutissime. Saccomani torna in campo per Ventura e quando Olbia ritrova la parità (20-20) coach Vercesi chiede la sospensione. In un finale al fulmicotone le Aquile allungano (22-20). Olbia chiama il suo ultimo discrezionale e ritrova la parità (22-22). Questa volta è Vercesi a fermare il gioco. Prima Aguero poi un errore in attacco di Olbia e si va sul 24 a 22. Olbia vanifica il primo match ball di Forlì ma alla fine è Tai Aguero a concludere set (25-23) e partita.
Al termine dell’incontro, l’allenatore della Volley 2002, Angelo Vercesi, ha dichiarato: “Come abbiamo sempre detto, dobbiamo fare un passo alla volta e anche questa sera un passo lo abbiamo fatto. Non è stato facile, le nostre avversarie sono state brave e facciamo loro i nostri complimenti. Sono venute a Forlì e hanno giocato bene come molte altre squadre che vengono qua e non hanno nulla da perdere. Alla fine abbiamo vinto 3 a 1 e anche questa è passata. Parliamo ora di Pesaro e Soverato. Mancano due gare alla fine del campionato e siamo tre punti avanti. Pesaro è una squadra giovane, che difende molto bene e in casa loro può darci qualche fastidio. Quindi sappiamo già che mercoledì dovremo fornire un’altra prova di squadra da affrontare e superare con tutto il carattere che abbiamo. Voglio fare i complimenti a tutte le mie ragazze e in particolare ad Alessandra Guasti che questa sera ha dato il suo bel contributo al successo finale”.
GOLEM SOFTWARE PALMI – DELTA INFORMATICA TRENTINO 3-2 (25-23, 25-23, 16-25, 18-25, 15-12)
Sette come i punti di vantaggio sulla diretta inseguitrice nella corsa verso la salvezza. Sette come il numero di maglia di super Ramona Aricò che insieme alle splendide compagne di squadra conquista una vittoria fondamentale nel cammino della Golem Software Palmi nel campionato di serie A2. Sette come le vite dei gatti che sembra avere anche la squadra di Giorgio Draganov che reagisce alla grande rimonta della Delta Informatica Trentino e chiude al tie break una sfida entusiasmante.
Questa volta il quinto e decisivo set sorride alla compagine calabrese che nelle ultime partite casalinghe, dopo essere andata avanti di due parziali, aveva subito la rimonta dell’avversario di turno finendo sconfitta per 3 set a 2. La determinazione di Ilaria Speranza e compagne va oltre la ‘maledizione’ del tie break e porta alla conquista di due punti pesantissimi per il proseguo del torneo. La Golem Palmi, a due partite dal termine della stagione regolare, può contare sul vantaggio di 7 punti rispetto alla Clendy Aversa, prima inseguitrice delle calabresi. Mercoledì lo scontro diretto che si giocherà in terra campana potrebbe dire molto sul futuro del campionato. I due punti, inoltre, condannano la Lilliput Settimo Torinese, che a -11 dal quint’ultimo posto non ha più speranze di conquistare almeno i Play Out.
Intanto la squadra del presidente Massimo Salvago si gode il successo contro una ottima Delta Informatica Trentino, che veniva da 9 vittorie su 10 partite disputate nel girone di ritorno. La squadra di coach Gazzotti è brava a non darsi mai per vinta anche quando va sotto di due parziali, reagisce e rimette tutto in discussione portando la gara al quinto e decisivo set. La Golem non molla niente e si riporta in gara da grande squadra portando a casa una vittoria che vale oro. Ancora una volta è Ramona Aricò la top scorer della partita con 28 punti messi a referto. La squadra palmese porta in doppia cifra anche le due centrali Iliyana Petkova e Ludovica Guidi e la schiacciatrice Francesca Moretti tutte con 12 punti messi a terra. Dall’altra parte della rete Maria Segura ne porta a casa 22 seguita sempre in doppia cifra da Vittoria Repica e Lorena Zuleta entrambe con 14 punti e Ilaria Antonucci con 13 punti.
Parte bene la squadra di casa che dopo aver allungato nel corso del primo set di 7 punti sul 18/11 subisce la rimonta di Trento fino al 23/22. A mettere le cose in chiaro Aricò che chiude 25/23. Prima parte di secondo set molto equilibrata poi le padrone di casa prendono margine sul 16/12. Solita reazione delle ospiti e finale equilibrato chiuso dalla Moretti 25/23. Il terzo e quarto parziale raccontano un’altra partita con Segura, Repice e compagne che rimettono in carreggiata l’incontro chiudendo con merito 16/25 e 18/25. La Golem parte con il piglio giusto nel corso del tie break e va al cambio campo sull’8/6. Trento si rifà sotto sino al 9/9 ma Palmi scappa via e con la Petkova chiude 15/12.
Così coach Giorgio Draganov commenta la sfida: “Grande spirito combattivo da parte delle ragazze che non hanno mollato nulla. La voglia di vincere si è vista in campo e la vittoria è arrivata. Abbiamo dato continuità alla vittoria di Olbia, anche in quella occasione la squadra ha saputo reagire alle difficoltà e portare punti importanti a casa. Adesso andiamo ad Aversa a fare la nostra partita”.
BENG ROVIGO – VOLLEY SOVERATO 1-3 (18-25, 15-25, 25-20, 23-25)
La Beng Rovigo sfodera una bella prova di carattere in cui riesce ad impegnare e mettere sotto pressione per due set la seconda forza del campionato, il Volley Soverato, strappando alle calabresi il terzo set e chiudendo a 23-25 il quarto. Grazie ai tre punti, le ioniche si mantengono in seconda posizione a -3 dalla capolista Forlì e con lo scontro diretto da giocare all’ultima giornata.
Dopo i primi due parziali a senso unico a favore delle cavallucce marine, le padrone di casa si ravvivano e nel terzo set prendono il largo dal 16-16 al 22-18 grazie alla ‘baby’ Tangini e agli attacchi di Grigolo e Furlan. Molto equilibrato il quarto, che le ospiti dovevano necessariamente vincere per non lasciare un punto per strada. L’ace di Begic scrive il 21-24, al terzo match point Soverato chiude.
Coach Simone: “Due set non dei migliori, sulla scia della partita di Pesaro, abbiamo poi cominciato a capire che volevamo lasciare un bel ricordo al pubblico di Rovigo. Peccato per il quarto set che con qualche errore in meno si poteva vincere. Dal terzo set abbiamo giocato bene, peccato che non abbiamo continuità e che con mio rammarico non l’abbiamo trovata durante il campionato. Ho schierato Tangini (è del 1997) perché ha avuto una crescita clamorosa durante la stagione, questa partita l’ha consacrata come un ottima giocatrice. Quest’anno il reparto centrali era competitivo e l’hanno vinta le due più esperte che avevano fatto la categoria”.
KIOTO CASERTA – FENERA CHIERI 3-1 (25-19, 21-25, 25-17, 25-19)
Sorpasso. La Kioto Caserta batte una coriacea Fenera Chieri, incamera tre punti e si reimpossessa del settimo posto in classifica. Un successo meritato quello delle rosanero, una vittoria costruita sul gruppo e sulla tenacia. Il sestetto di Gallo si è dimostrato team di spessore, non ha regalato nulla ed ha saputo tener testa alle rivali dalla prima battuta sino al punto finale. Caserta ha costruito il suo successo grazie ad una ottima prova difensiva e grande variazione delle protagoniste in fase offensiva. Ci sono stati momenti bui, ma le volaltine li hanno superati con personalità. Non siamo ai titoli di coda per quel che riguarda la corsa play off, ma questo successo consente alle rosanero di guardare con ottimismo alle ultime due gare di campionato.
L’inizio della contesa vede Chieri subito scattare avanti 0-2. La Kioto ci mette un attimo ad entrare nel match. La partita è subito intensa. La Fenera giocando bene i cambi palla conserva il suo piccolo vantaggio approfittando anche di un paio di errori offensivi delle locali (9-10). Caserta, però, è ben concentrata sulla sfida. Due punti consecutivi della Facchinetti chiudono un break di 3-0 per la Kioto. Si va al time out tecnico con le rosanero avanti di due (12-10). Al rientro dalla sospensione il set continua a vivere un sostanziale equilibrio. Lotti, Percan e Harelik provano a sfondare il muro delle piemontesi. Al di la della rete Goes, Manfredini e Salvi tengono vivo l’attacco delle bianco blu (15-14). Gioco di prestigio sotto rete della De Lellis, errore in attacco di Chieri e la Kioto vola sul più tre (17-14). Coach Gallo chiama sospensione. Il rientro in campo non è, però, foriero di belle novità per le piemontesi. Harelik va in trance agonistica, ne piazza tre consecutivi ed il coach della Fenera chiama nuovamente time out (19-15). Difesa attenta, attacchi con buone percentuali e cambi palla giocati quasi alla perfezione lanciano Caserta sul 23-19. Salvi sbaglia in attacco, Percan piazza un lungo linea da manuale del volley ed il primo set è rosanero: 25-19.
Strepitosa partenza della Kioto che in un battito d’ali va sul 4-0. Gallo chiama sospensione. Fa bene perché al rientro in campo Chieri recupera il passivo (4-4). Due punti consecutivi di Casillo firmano un nuovo allungo rosanero (10-8). Il sestetto piemontese, però, non sbanda. Manfredini è presenza valida sotto rete, con lei anche la brasiliana Goes dà una grande mano. Chieri recupera il passivo e si presenta avanti di uno al time out tecnico (11-12). Al rientro in campo l’inerzia della sfida continua ad essere piemontese, tanto da costringere Gagliardi a chiamare time out (11-14). Due attacchi sbagliati di Chieri ridanno ossigeno alle volaltine e, soprattutto, riportano Caserta sul meno uno (13-14). E’ un attimo. Salvi e la stessa Manfredini colpiscono al cuore la difesa campana (17-21). La Kioto non ci sta. Lotti fa tre punti al servizio e le rosanero ritornano in scia delle rivali (20-21). Il set s’infiamma, ma ci pensa Chieri a spegnerlo immediatamente. Break 1-4 e contesa in parità (21-25).
L’equilibrio delle fasi iniziali del terzo set è rotto da un piccolo break rosanero (4-2). Ora è la Kioto a voler comandare la contesa. Si procede, però, a scatti. Come in una salita ciclistica, le rosanero tentano la fuga, ma Chieri riesce sempre a rimanere in scia. La difesa casertana è attenta, in attacco si spreca pochissimo e sono diverse le protagoniste. Così, a metà set le volaltine sono avanti di tre (12-9). Facchinetti griffa il più quattro (13-9). La Fenera sbanda paurosamente. Gallo attinge a piene mani alla panchina, ma non ottiene i risultati sperati. Tra le campane fa il suo esordio Torchia. La Kioto controlla bene le rivali, gioca ottimamente i camabi palla e vola sino al più cinque (19-14). Le piemontesi provano a ricucire, ma la nave rosanero veleggia sicura. Lotti griffa il 22-16, Percan 23-16. Chieri si arrende. Il set è della Kioto 25-17.
Pronti via e nel quarto parziale la Volalto è subito avanti 3-0. Harelik fa punto al servizio, Chieri sbaglia in attacco e si va sul 6-2. Gallo chiama sospensione. Caserta rallenta in attacco, la Fenera trova in Serena e Migliorin valide alternative offensive per rimettersi in carreggiata. Poi ci pensa il servizio della Salvi a completare l’opera (6-6). Il set ora è molto equilibrato. De Lellis trova diverse soluzioni in attacco, ma le piemontesi sono brave a non perdere contatto. Dopo il time out tecnico (12-11), non cambia l’inerzia della sfida. Attacchi e difese si fronteggiano senza esclusione di colpi offrendo al folto pubblico presente uno spettacolo decisamente godibile. Chieri sbaglia in attacco e la Kioto si guadagna un nuovo vantaggio (15-13). Caserta completa l’opera chiudendo un break di 4-0 (17-13). Il vantaggio è conservato sino a pochi metri dal traguardo (21-18). Qui diventa protagonista assoluta Luisa Casillo. Due muri vincenti ed una fast della centrale portano la Kioto al match point (24-19). Serena sbaglia in attacco. Game over.
“Successo meritato ottenuto contro una signora squadra – commenta coach Gagliardi -. Chieri ha dimostrato tutto il suo valore. Noi siamo stati bravi ad imporre subito il nostro gioco e ad offrire una prova collettiva decisamente importante. Abbiamo ottenuto tre punti e suprato Chieri, ma non ci sentiamo assolutamente nei play off. Giochiamo una gara alla volta e pensiamo a Soverato. Si farà festa solo a obiettivo raggiunto”.
LARDINI FILOTTRANO – MYCICERO PESARO 2-3 (25-21, 21-25, 12-25, 25-22, 8-15)
Aveva l’onere e l’onore di essere un derby storico e alla fine la sfida tra la Lardini Filottrano e la myCicero Pesaro ha rispettato in pieno la nomea che l’aveva accompagnata alla vigilia. Il tie-break stavolta ha strizzato l’occhio a Pesaro (all’andata lo aveva fatto con Filottrano), ma la Lardini ha comunque toccato con mano i playoff (ora certi), conquistando un traguardo storico (questo sì) di fronte ai 1300 spettatori (altro record) del PalaBaldinelli.
Partita subito intensa, anche se la tensione finisce per giocare brutti scherzi. La Lardini sfrutta inizialmente gli errori di Pesaro (6-4) e prova a mettersi a correre, ma viene stoppata dall’ace di Arciprete prima (6-6) e dal muro di Liliom poi (8-8). Il muro di Kiosi accompagna al time out tecnico (12-11) una Lardini che fa sempre l’andatura, con la stessa Kiosi e Giuliodori (16-15). Il mezzo break diventa intero sulla frustata di Coneo (19-17), Villani inizia a trovare le misure in attacco (22-20) e su una difesa da applausi di Feliziani la Lardini costruisce con Coneo dal palla del +3 (23-20). Il servizio vincente di Moneta porta in dote quattro palle-set (24-20): Arciprete cancella la prima, Coneo (5 punti) mette giù il pallone che vale l’1-0.
La partita si alza di livello, anche perché le due squadre iniziano ad attaccare con maggiore efficacia: Kiosi tiene alto il muro di Filottrano (2-1), l’ace di Liliom trova impreparata la ricezione di casa (3-4). Si viaggia sul sottile filo dell’equilibrio, come nel primo set, con Rita e il pallonetto di Kiosi che riportano avanti la Lardini (7-6). Al tempo tecnico la squadra di Pistola approda con una lunghezza di vantaggio (12-11), ma al rientro in campo la Lardini deve fare i conti con il muro ben strutturato di Mastrodicasa e Mezzasoma (12-15). Filottrano è costretta a faticare e non poco per mettere palla a terra dalla difesa pesarese e Mastrodicasa allarga ancor più il divario tra le due squadre (14-18). Il pubblico è davvero uno spettacolo nello spettacolo e prova a prendere per mano la Lardini, che con Kiosi e Cogliandro resta in linea di galleggiamento (16-19). La myCicero attacca con grande efficacia (46% complessivo) e rende vani gli sforzi di Filottrano, che annulla tre set-point (21-24), ma poi si arrende sul colpo in attacco di Arciprete.
Pesaro va, sfrutta bene il servizio (ace Mezzasoma, 4-5), il buon dinamismo difensivo, ma soprattutto la produttività di un attacco che nel terzo set raggiunge il 50% di efficacia, riducendo a zero gli errori. La Lardini invece è in piena sofferenza e non trova il bandolo della matassa (7-12). La myCicero affonda i colpi con Mezzasoma e Di Iulio (10-17), gli aces della stessa Mezzasoma e di Arciprete fanno il vuoto (11-21) e per il team di Bertini non è difficoltoso arrivare al 2-1.
Filottrano è bravo a resettare completamente il terzo set e a tornare a dare pressione al servizio in un avvio di quarta frazione in cui a fare la differenza sono i muri di Agrifoglio, Giuliodori e Cogliandro. Coneo costringe Bertini a fermare il gioco (9-4), ma Kiosi conserva il vantaggio al tempo tecnico (12-7). Il tocco di seconda di Di Iulio prova a far ripartire la myCicero (14-10), ma la Lardini ha ormai ritrovato fiducia e con Giuliodori fissa il +6 (16-10). Kiosi e l’ace di Cogliandro ampliano il divario (23-15), Pesaro trova la forza di annullare quattro set-point (24-22), ma a certificare il tie-break ci pensa il tocco di seconda di Agrifoglio.
Moneta risponde al muro di Mastrodicasa (1-1) alla partenza del quinto set, ma a fare l’andatura è Pesaro che sfrutta la vena di Liliom (5-7). Alla Lardini non basta Coneo e il punto del -2 di Moneta (6-8), l’ungherese e l’ace di Di Marino fanno il vuoto (7-12). La myCicero vede il traguardo e lo tocca con Arciprete, la Lardini si consola con la certa partecipazione ai playoff. E, francamente, è un gran bel consolarsi.
I RISULTATI DELLA 24^ GIORNATA
Venerdì 18 marzo, ore 19.00
Saugella Team Monza – Clendy Aversa 3-0 (25-18, 25-16, 25-13)
Venerdì 18 marzo, ore 20.30
Omia Cisterna – Lilliput Settimo Torinese 1-3 (27-25, 16-25, 20-25, 23-25)
Domenica 3 aprile, ore 17.00
Kioto Caserta – Fenera Chieri 3-1 (25-19, 21-25, 25-17, 25-19)
Domenica 3 aprile, ore 18.00
Volley 2002 Forlì – Entu Olbia 3-1 (25-16, 20-25, 25-16, 25-23)
Golem Software Palmi – Delta Informatica Trentino 3-2 (25-23, 25-23, 16-25, 18-25, 15-12)
Beng Rovigo – Volley Soverato 1-3 (18-25, 15-25, 25-20, 23-25)
Lardini Filottrano – myCicero Pesaro 2-3 (25-21, 21-25, 12-25, 25-22, 8-15)
LA CLASSIFICA
Volley 2002 Forlì 59, Volley Soverato 56, Saugella Team Monza 50, myCicero Pesaro 45, Lardini Filottrano 44, Delta Informatica Trentino 43, Kioto Caserta 39, Fenera Chieri 37, Entu Olbia 32, Golem Software Palmi 31, Clendy Aversa 24, Lilliput Settimo Torinese 20, Beng Rovigo 16, Omia Cisterna 8.
I TABELLINI
VOLLEY 2002 FORLì – ENTU OLBIA 3-1 (25-16, 20-25, 25-16, 25-23)
VOLLEY 2002 FORLì: Smirnova 8, Ventura, Ceron 1, Balboni 1, Bonciani, Strobbe 17, Guasti 6, Gibertini (L), Saccomani 9, Ferrara (L), Aguero 23, Assirelli 9. Non entrate Klimovich. All. Vercesi.
ENTU OLBIA: Bellapianta, Brussa 18, Ameri (L), Correa Esteban 5, Caboni, Ceresi 2, Vilcu 13, Giuliani 4, Camarda 11. Non entrate Fezzi. All. Iosi.
ARBITRI: Mattei, Marotta.
NOTE – durata set: 21′, 27′, 25′, 30′; tot: 103′.
GOLEM SOFTWARE PALMI – DELTA INFORMATICA TRENTINO 3-2 (25-23, 25-23, 16-25, 18-25, 15-12)
GOLEM SOFTWARE PALMI: Petkova 12, Tomaselli, Aricò 28, Speranza 9, Moncada 3, Ampudia 1, Guidi 12, Barbagallo (L), Bortolot, Moretti 12. Non entrate La Rosa. All. Draganov.
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Guatelli 8, Michieletto 5, Pistolato, Bogatec 1, Demichelis 3, Zardo (L), Repice 14, Garcia Zuleta 14, Antonucci 13, Bortoli 1, Segura 22. Non entrate Marchioron. All. Gazzotti.
ARBITRI: Vecchione, De Sensi.
NOTE – durata set: 25′, 28′, 26′, 27′, 19′; tot: 125′.
BENG ROVIGO – VOLLEY SOVERATO 1-3 (18-25, 15-25, 25-20, 23-25)
BENG ROVIGO: Bacciottini 1, Fiori (L), Tangini 13, Furlan 12, Polak 1, Scapati, Grigolo 11, Pirv 10, Lisandri 8. Non entrate Norgini, Poggi, Moretto, Tomsia, Vallicelli. All. Simone.
VOLLEY SOVERATO: Fresco 12, Nardini 8, Cumino 1, Bertone 11, Donà 13, Begic 20, Vietti 1, Caforio (L), Mastrilli. Non entrate Travaglini, Lupidi. All. Secchi.
ARBITRI: Curto, Rossetti.
NOTE – durata set: 22′, 21′, 24′, 28′; tot: 95′.
KIOTO CASERTA – FENERA CHIERI 3-1 (25-19, 21-25, 25-17, 25-19)
KIOTO CASERTA: Casillo 8, Percan 17, Harelik 11, Gabbiadini, Facchinetti 10, Porzio (L), Torchia, Lotti 17, De Lellis 4. Non entrate Galazzo, Aquino, Paioletti, Modestino, Barone. All. Gagliardi.
FENERA CHIERI: Agostino (L), Mezzi 7, Agostinetto 4, Goes De Araujo 11, Serena 15, Curiazio, Manfredini 8, Salvi 9, Migliorin 2, Moretto, Vingaretti 2. Non entrate Torrese, Soriani. All. Gallo.
ARBITRI: Palumbo, Stancati.
NOTE – durata set: 26′, 29′, 27′, 29′; tot: 111′.
LARDINI FILOTTRANO – MYCICERO PESARO 2-3 (25-21, 21-25, 12-25, 25-22, 8-15)
LARDINI FILOTTRANO: Agrifoglio 3, Feliziani (L), Kiosi 17, Giuliodori 11, Villani 5, Rita 1, Cogliandro 6, Moneta 5, Coppi, Coneo 15. Non entrate Stincone, Cavestro. All. Pistola.
MYCICERO PESARO: Mastrodicasa 15, Zannini, Sestini 4, Ghilardi (L), Di Iulio 3, M’bra, Gennari, Arciprete 19, Mezzasoma 17, Liliom 14, Di Marino 2, Babbi 1. Non entrate Bordignon. All. Bertini.
ARBITRI: Moratti, Somansino.
NOTE – durata set: 27′, 29′, 21′, 31′, 14′; tot: 122′.
IL PROSSIMO TURNO
Mercoledì 6 aprile, ore 20.30
myCicero Pesaro – Volley 2002 Forlì ARBITRI: Merli-Toni
Fenera Chieri – Saugella Team Monza ARBITRI: Lolli-De Simeis
Delta Informatica Trentino – Lardini Filottrano ARBITRI: Jacobacci-Traversa
Lilliput Settimo Torinese – Beng Rovigo ARBITRI: Licchelli-Morgillo
Clendy Aversa – Golem Software Palmi ARBITRI: Carcione-Autuori
Volley Soverato – Kioto Caserta ARBITRI: Di Blasi-Scarfò
Entu Olbia – Omia Cisterna ARBITRI: Pristerà-Pozzi