Master Group Sport Volley Cup A2: Forlì vince anche a Olbia e resta a +6 su Soverato che batte Rovigo. Palmi sorprende Trento, Chieri è quarta. Lilliput in volata su Cisterna
Autore: Lega Volley Femminile
19 Dicembre 2015

FENERA CHIERI – KIOTO CASERTA 3-0 (25-20, 25-22, 30-28)
Il Fenera Chieri ’76 conclude l’anno al PalaMaddalene come meglio non poteva, con una bella vittoria per 3-0 sulla Kioto Caserta. E’ la seconda affermazione consecutiva interna per 3-0 delle biancoblu che in casa arrivano a 9 set vinti di fila, è anche la prima volta in A2 che Chieri riesce ad aggiudicarsi tre partite consecutive. Tutto questo nella giornata che vede Max Gallo festeggiare le 200 panchine alle guida del Chieri ’76.

Come spesso capita la vittoria chierese poggia su due elementi di fondo: gruppo e carattere. Tutte le giocatrici chiamate in causa danno un importante contributo nelle varie fasi del match. L’opera viene completata dalla tenacia che permette di superare i momenti difficili del secondo e soprattutto del terzo set. In evidenza nel tabellino i due opposti: Agostinetto segna 19 punti, Percan 23.

La cronaca. Il primo set si sviluppa in modo lineare. Il Fenera Chieri ’76 prende subito un leggero margine con Serena che mette a segno 3 punti consecutivi dall’1-1 al 4-1, poi mantiene il vantaggio fino al termine senza farsi mai riavvicinare. Con un’Agostinetto in grande spolvero Chieri incrementa il distacco nel finale da +3 (17-14) a +8 (24-16). Caserta annulla 4 palle set con Percan e Facchinetti, quindi al quinto tentativo le biancoblu si portano sull’1-0. Il punto conclusivo è di Agostinetto dalla seconda linea.

Secondo set. Con una Percan subito protagonista (chiuderà il set con 8 punti) questa volta parte meglio Caserta. Sull’1-4 il Fenera Chieri ’76 inizia a carburare, si riporta a contatto e trova la parità a 12 con un muro di Goes. Sul 14-14 e 17-17 per due volte le campane salgono a +2, ma a ruota le ragazze di Max Gallo pareggiano di nuovo i conti, portandosi in vantaggio per la prima volta sul 20-19 con una palla corta di Agostinetto. Il set si decide sul 21-21: Agostinetto a tutto braccio da posto 2, un muro di Goes sulla fast di Casillo e un ace diretto di Agostinetto danno a Chieri 3 palle set. La frazione termina 25-22 su errore in attacco di Harelik.

Terzo set. E’ punto a punto fino all’8-8. Con Casillo e soprattutto Percan (11 i suoi punti a fine set) la Kioto Caserta prende un buon margine che mantiene con merito fino al 19-23. Max Gallo intanto gira la formazione inserendo Moretto, Curiazio e Migliorin che danno un gran contributo. Sul 19-23 rientra Agostinetto e mette a terra tre palloni di fila, segue un fallo in palleggio di Barone ed è 23-23. Un tap-in di Salvi dà al Chieri ’76 la prima palla match, nell’azione successiva la stessa centrale spara in rete in pallone della vittoria. Si va ai vantaggi. Le biancoblu guadagnano altri 4 match point che le ospiti annullano, quasi sempre con Percan. Serena buca il muro avversario siglando il 29-28, poi Percan attacca lungo: i titoli di coda scendono sul 30-28.

Il commento di Max Gallo: “Abbiamo fatto una buona gara contro una bella formazione. Nel primo set abbiamo giocato molto bene, poi bravi stati bravi a rimanere attaccati alla partita quando Caserta è cresciuta sfruttando la nostra caratteristica di non mollare mai. I cambi nel terzo set sono stati determanti. Una bella vittoria di squadra”.

ENTU OLBIA – VOLLEY 2002 FORLI’ 0-3 (21-25, 19-25, 26-28)
La Volley 2002 Forlì inanella l’undicesima vittoria consecutiva stagionale e mantiene l’imbattibilità, 3-0 sul campo della Entu Olbia. Nel primo set l’Hermaea parte bene e non sembra avere alcun timore reverenziale per la prima in classifica. Le ragazze di Iosi si trovano addirittura a metà parziale avanti 15-10, grazie ad una buonissima Adriana Vilcu, ma Forlì ricuce subito lo strappo con tre punti consecutivi grazie alla Assirelli in battuta e completa poi l’opera agganciando la Entu (avanti per tutto il set sino a quel momento) sul 19-19. Sul 23-21 per le ospiti mister Iosi chiama un time out per provare a raddrizzare il finale, ma ormai è troppo tardi e la Volley 2002 Forlì si aggiudica il set con il punteggio di 25-21.

Inizio di nuovo molto buono di Olbia nel secondo parziale, che costringe l’allenatore ospite a chiamare un time out sul 6-2 per gli Angeli. E l’interruzione porta i suoi frutti. L’aggancio infatti è quasi immediato sul 7-7. Da lì un primo strappo di Forlì di tre punti sul 14-11 e poi purtroppo niente da fare per Olbia che deve soccombere anche nel secondo set.

Nel terzo si gioca punto a punto sino al 5-5, poi un buon momento per la Entu che si porta sopra 8-6, con un muro fantastico uno contro uno della Correa sulla Aguero. Quindi cambia di nuovo l’inerzia della partita e la Volley 2002 recupera e si porta addirittura sopra 10-9. Pareggia la Vilcu. Si va avanti così colpo su colpo fino ad uno strappo che porta le ospiti sul 19-14. A questo punto mister Iosi chiama time out, le ragazze reagiscono e si portano di nuovo sotto fino al 20-22. Da qui incomincia un finale di set al cardiopalma con due match ball annullati sul 22-24 e 23-24 con Sofia Rebora in battuta. Si va quindi sul 24 pari ed altro match ball annullato sul 25-26. Anche il pubblico si scalda e la Entu sembra potercela fare a portare la partita al quarto set e compiere una delle rimonte epiche alla quale ha abituato i suoi tifosi in altre occasioni. Ma niente da fare, la Volley Forlì si aggiudica anche il terzo set con il punteggio di 26-28.

Buonissima prova comunque della Hermaea che non ha di certo sfigurato contro una formazione fortissima in tutti i reparti e con delle individualità risapute quali la Aguero (14 punti) e la Strobbe, miglior marcatrice della partita con 15 punti sul tabellino.

“Nel primo set abbiamo dovuto prenderci un po’ le misure perché loro battevano forte – spiega Breviglieri -. Poi abbiamo aggiustato la ricezione e siamo riusciti a limitare molto la Brussa mettendole la Smirnova davanti a muro. Abbiamo sofferto un po’ nel finale ma alla fine abbiamo vinto. Personalmente mi sento di dare a questo risultato lo stesso peso della vittoria conquistata a Trento. Venire qua e fare non solo tre punti ma anche 3 a 0, non era così semplice e scontato. È un risultato importante di cui sono molto, molto contento”.

DELTA INFORMATICA TRENTINO – GOLEM SOFTWARE PALMI 2-3 (28-26, 20-25, 25-18, 23-25, 12-15)
La sorpresa dell’undicesima giornata la firma la Golem Software Palmi, che viola il Sanbapolis di Trento per 3-2, ponendo fine alla serie di successi consecutivi della Delta Informatica e soprattutto conquistando due punti importanti nella corsa alla salvezza. Priva di Giada Marchioron, la compagine di casa per due volte va avanti di un set, ma subisce la rimonta delle calabresi del nuovo allenatore Draganov: con i 21 punti di Aricò e i 18 di Rueda giunge un successo fondamentale.

VOLLEY SOVERATO – BENG ROVIGO 3-0 (25-16, 25-16, 25-12)
In poco più di un’ora di gioco, il Volley Soverato chiude la pratica Beng Rovigo, superando al “Pala Scoppa” con u secco tre a zero le dirette avversarie, nell’ultima partita casalinga del 2015. Troppa la differenza in campo tra le due compagini, con le ragazze di Secchi che a tutti i costi volevano questi tre punti per riscattare la sconfitta di Monza. Onore comunque al Rovigo, una squadra giovane che si è battuta fino alla fine, uscendo dal campo a testa alta. Veniamo al match.

Le due squadre scendono in campo con seguenti sestetti: Soverato schiera Cumino al palleggio e Fresco opposto, al centro Travaglini e Bertone, schiacciatrici Donà e Begic con libero Mastrilli. Risponde coach Simone per la Beng Rovigo dall’altra parte del campo con Vallicelli in regia con opposto Lisandri, al centro Moretto e Furlan, in banda Polak e Grigola con libero Fiori. Parte molto bene la squadra di casa che si porta con un bel punto di Fresco sul 4-0 costringendo al time out immediato coach Simone; al rientro buona reazione delle ospiti che dal 8-4 si portano sul meno uno, sul 8-7 con tempo questa volta chiamato da Secchi. Parità Beng ma al tempo di sospensione sono avanti le “cavallucce marine” 12-9 con punto di Cumino. Due punti consecutivi con l’argentina Fresco al servizio portano un nuovo time out sulla panchina ospite con Soverato che cerca di prendere il largo andando sul 14-9. Sul 17-9 entra in campo l’ex Barbara Bacciottini ma la situazione non cambia di molto perché il Soverato continua a macinare gioco e punti chiudendo il set a proprio favore 25/16.

L’avvio di secondo set è all’insegna dell’equilibrio con la Beng Rovigo che nonostante la differenza tecnica e di valori in campo, lotta su ogni pallone, dimostrando di non essere venuta di certo per la semplice comparsa. Coach Simone, intanto, ha rimandato dentro Vallicelli per Bacciottini con il punteggio al tempo obbligatorio di sospensione che vede avanti le padrone di casa 12-9. Spinge sull’acceleratore il Soverato che prende il largo nel punteggio portandosi sul 19-11 prima di chiudere il secondo parziale a proprio favore per 25/16 con punto del capitano Travaglini.

Sul due a zero, la squadra di Secchi non abbassa il ritmo e nel terzo set al tempo tecnico di sospensione il vantaggio è già abbastanza rassicurante, 12-5 con le ospiti che cercano di contrastare Begic e compagne. Al rientro, dopo un po’, le ioniche doppiano nel punteggio le avversarie, portandosi sul 16-8, con l’entrata in campo del libero Caforio per Mastrilli e con il gioco che scivola via senza particolari difficoltà, chiudendosi con il punteggio di 25/12 con punto finale della centrale Bertone. Con questa vittoria, le calabresi rimangono al secondo posto solitarie, tenendo le lombarde della Saugella Monza a due lunghezze. Da domani, la squadra di coach Secchi preparerà l’ultima partita dell’anno che vedrà le ioniche impegnate martedì sera alle ore 20.30 sul difficile campo del Kioto Caserta, compagine guidata dall’ex coach del Soverato Nino Gagliardi che si trova a quota sedici punti in classifica.

LILLIPUT SETTIMO TORINESE – OMIA ANAGNI 3-2 (26-24, 22-25, 25-19, 19-25, 15-8)
Secondo successo al tiebreak consecutivo per la Lilliput Settimo che dopo essersi sbloccata in trasferta lo scorso fine settimana, supera faticando al PalaSanbenigno l’Omia Cisterna. Come accaduto nelle Marche, la formazione biancoblu deve rinunciare al libero titolare Francesca Parlangeli, infortunata, e nel corso della gara si trova a giocare con tre atlete del 2000 in campo. Un dato quantomeno inusuale, per non dire un’autentica eccezione, a questi livelli. Settimo si aggiudica i set dispari, ma non riesce a mettere un freno alla vena offensiva di Kenny Moreno Pino e si trova a dover sudare sino al decisivo tiebreak per centrare un risultato positivo.

La Lilliput parte male (0-3) e deve attendere quota 6 per riprendere nel punteggio le avversarie, grazie a un preciso ace di Federica Biganzoli. Cisterna tenta un nuovo allungo e Massimo Moglio corre ai ripari, inserendo prima sul 7-10 Erica Giacomel in banda per Laura Baggi e poi sullo score di 10-14 Silvia Bazzarone in palleggio per Rachele Morello, due cambi che si riveleranno fondamentali nel prosieguo del match. Presa per mano in attacco da Veronica Minati, la Lilliput risale la china e piazza un parziale di 4-0 che la porta avanti nel punteggio: si passa da 13-16 a 17-16. La formazione di casa, nonostante una ricezione attenta di Elisa Tonello e compagne, non riesce però a cambiare passo e così tutto si decide nel finale, con le settimesi che non capitalizzano i primi due set point a disposizione, ma al terzo tentativo chiudono i conti con il decisivo muro punto di una determinata Alessia Midriano: 26-24.

La gara sembra mettersi in discesa per la Lilliput, padrona del campo nei primi scambi della seconda frazione di gioco, con Giacomel e Minati protagoniste. Avanti 9-4, però, le padrone di casa si bloccano improvvisamente rimettendo in gioco le ospiti. Cisterna attacca con alte percentuali, mentre Settimo ha le polveri bagnate in fase offensiva e resta agganciata nel punteggio grazie ai muri di Yasmina Akrari, la migliore in questo fondamentale. Sul 21-21 l’Omia Cisterna piazza un doppio break e non si fa più riprendere, nonostante i ripetuti cambi operati da Moglio provino a raddrizzare le sorti del set (22-25).

Dopo il cambio di campo è la Lilliput a partire meglio, ma la gara non decolla e la formazione ospite resta agganciata alla rivali. La solita Akrari sottorete e le difese di Biganzoli spingono avanti Settimo, che mantiene sempre un discreto margine di vantaggio sulle laziali e torna a condurre nel conto dei set: 25-19.

Kenny Moreno Pino è giocatrice di palcoscenici superiori e nella quarta frazione sale in cattedra, continuando a mettere a terra palloni su palloni con numeri importanti. La Lilliput non riesce a trovare le giuste contromisure e va sotto 9-14, senza più riuscire a ribaltare l’andamento del parziale. Il 48% di squadra targato Cisterna è tanta roba e la gara va inevitabilmente al tiebreak: 19-25.

Come accaduto domenica scorsa a Osimo, le ragazze capitanate da Marianna Bogliani tengono in serbo le energie per imporsi al tiebreak e dopo una partenza con il freno a mano tirato (2-4), si levano di dosso la tensione e tornano a giocare come sanno. Biganzoli è la più prolifica in attacco e l’ace griffato Bazzarone per il 10-6 rovina i piani bellicosi delle ospiti. Nel finale la Lilliput non trova ostacoli sulla sua strada e va a mettere le mani sull’affermazione con il punteggio di 15-8.

I RISULTATI DELLA 11^ GIORNATA:
Venerdì 18 dicembre, ore 20.30
Clendy Aversa – Saugella Team Monza 1-3 (25-22, 20-25, 23-25, 16-25)
myCicero Pesaro – Lardini Filottrano 2-3 (25-16, 16-25, 26-24, 23-25, 12-15)
Sabato 19 dicembre, ore 17.00
Fenera Chieri – Kioto Caserta 3-0 (25-20, 25-22, 30-28)
Sabato 19 dicembre, ore 20.30
Entu Olbia – Volley 2002 Forlì 0-3 (21-25, 19-25, 26-28)
Delta Informatica Trentino – Golem Software Palmi 2-3 (28-26, 20-25, 25-18, 23-25, 12-15)
Volley Soverato – Beng Rovigo 3-0 (25-16, 25-16, 25-12)
Lilliput Settimo Torinese – Omia Anagni 3-2 (26-24, 22-25, 25-19, 19-25, 15-8)

LA CLASSIFICA:
Volley 2002 Forlì 30, Volley Soverato 24, Saugella Team Monza 22, Fenera Chieri 20, Delta Informatica Trentino 19, Entu Olbia 18, myCicero Pesaro 17, Lardini Filottrano 17, Kioto Caserta 16, Clendy Aversa 13, Lilliput Settimo Torinese 12, Golem Software Palmi 10, Beng Rovigo 7, Omia Cisterna 6.

I TABELLINI:
FENERA CHIERI – KIOTO CASERTA 3-0 (25-20, 25-22, 30-28)
FENERA CHIERI: Agostino (L), Mezzi 6, Agostinetto 19, Goes De Araujo 9, Serena 14, Curiazio, Salvi 9, Migliorin, Moretto 4, Vingaretti 1. Non entrate Torrese, Soriani. All. Gallo.
KIOTO CASERTA: Casillo 10, Percan 23, Harelik 6, Galazzo, Gabbiadini 1, Barone (L), Facchinetti 4, Botarelli, Porzio 2, De Lellis. Non entrate Aquino, Paioletti, Modestino, Torchia. All. Gagliardi.
ARBITRI: Del Vecchio, Somansino.
NOTE – durata set: 25′, 26′, 34′; tot: 85′.

ENTU OLBIA – VOLLEY 2002 FORLì 0-3 (21-25, 19-25, 26-28) – ENTU OLBIA: Brussa 11, Valpiani 1, Correa Esteban 10, Gili, Caboni, Degortes (L), Vilcu 13, Fezzi, Rebora 14, Camarda 3. Non entrate Cugutto Alice, Giuliani, Invento Matilde. All. Iosi. VOLLEY 2002 FORLì: Smirnova 25, Ventura 1, Balboni 3, Bonciani, Strobbe 6, Guasti 1, Gibertini (L), Saccomani 1, Ferrara (L), Aguero 18, Assirelli 5. Non entrate Ceron. All. Breviglieri. ARBITRI: Di Blasi, Talento. NOTE – durata set: 27′, 23′, 31′; tot: 81′.

DELTA INFORMATICA TRENTINO – GOLEM SOFTWARE PALMI 2-3 (28-26, 20-25, 25-18, 23-25, 12-15) – DELTA INFORMATICA TRENTINO: Guatelli 15, Michieletto, Bogatec 4, Demichelis 1, Zardo (L), Repice 13, Antonucci 24, Segura 15. Non entrate Marchioron, Pistolato, Martinelli, Bortoli. All. Gazzotti. GOLEM SOFTWARE PALMI: La Rosa, Rueda Cotito 18, Petkova 11, Aricò 21, Speranza 8, Moncada 5, Guidi 3, Barbagallo (L), Bortolot 2, Quiligotti (L), Moretti 12. Non entrate Tomaselli, Koleva Slavina. All. Draganov. ARBITRI: Giardini, Bassan. NOTE – durata set: 34′, 27′, 24′, 28′, 18′; tot: 131′.

VOLLEY SOVERATO – BENG ROVIGO 3-0 (25-16, 25-16, 25-12) – VOLLEY SOVERATO: Travaglini 11, Fresco 13, Cumino 4, Bertone 7, Donà 12, Begic 13, Vietti, Caforio (L), Lupidi 2, Mastrilli (L). Non entrate Nardini, Pirv. All. Secchi. BENG ROVIGO: Bacciottini, Fiori (L), Furlan 4, Poggi 1, Polak 5, Scapati, Moretto 1, Tomsia 1, Grigolo 11, Lisandri 2, Vallicelli. Non entrate Norgini, Tangini. All. Simone. ARBITRI: Autuori, Morgillo. NOTE – durata set: 26′, 23′, 20′; tot: 69′.

LILLIPUT SETTIMO TORINESE – OMIA CISTERNA 3-2 (26-24, 22-25, 25-19, 19-25, 15-8) – LILLIPUT SETTIMO TORINESE: Lubian, Tonello Elisa (L), Midriano 8, Minati 19, Baggi 1, Biganzoli 19, Giacomel 12, Morello, Bazzarone 2, Akrari 17. Non entrate Bruno, Bogliani. All. Moglio. OMIA CISTERNA: Moreno Pino 32, De Arcangelis 5, Barboni 16, Noschese 1, Bertaiola 9, Muri 1, Talamazzi 14, Zampedri (L), Neri. Non entrate Negri Natascia. All. Droghei. ARBITRI: De Sensi, Palumbo. NOTE – Spettatori 210, durata set: 28′, 27′, 25′, 25′, 13′; tot: 118′.

IL PROSSIMO TURNO:
Martedì 22 dicembre, ore 20.30
Volley 2002 Forlì – Entu Olbia
Lardini Filottrano – Delta Informatica Trentino
Beng Rovigo – Lilliput Settimo Torinese
Golem Software Palmi – Clendy Aversa
Kioto Caserta – Volley Soverato
Omia Cisterna – Entu Olbia
Mercoledì 23 dicembre, ore 18.30
Saugella Team Monza – Fenera Chieri

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