MasterGroup Pane di Matera: anche la mamma delle Romanò sugli spalti del PalaSassi per il match contro Parma
Autore: Lega Volley Femminile
8 Gennaio 2011

Mancano quasi 24 ore alla grande sfida che vedrà opposta la
MasterGroup Pane di Matera alla capolista Cariparma SiGrande Parma nel primo appuntamento casalingo del 2011 con la dodicesima giornata di andata di Campionato della Findomestic Volley Cup serie A2. Fischio di inizio alle ore 18.00 presso il PalaSassi.
A margine degli allenamenti coach Gianni D’Onghia ha dichiarato: “Una squadra corazzata, tecnicamente è difficile trovare punti deboli. Un team completo”.
Il mister ha sottolineato: “Ammiro e mi piace il loro atteggiamento in campo, sono perseveranti e a dimostrarlo c’è il loro punteggio pieno. Anche se noi viviamo un periodo poco tranquillo dove stiamo costruendo è stimolante giocare con loro”.
A seguire gli allenamenti sugli spalti, un ospite d’eccezione : direttamente dall’ Argentina la madre del capitano Romanò Maria del Rosario nonchè sorella della centrale del Parma Romanò Maria Pia.
Mamma Maria Pia ha affermato: “Tifo per le mie figlie, che stiano bene, la salute prima di tutto”. Una famiglia trapiantata in italia: il figlio Alejandro attualmente atleta ed allenatore a Perugia (serie C) e le due gemelle, sulle orme del fratello maggiore in Italia sin dal 1992 (età di 16 anni).
La mamma poi ha proseguito: “un cuore diviso in due come la vita, 6 mesi a Buenos Aires e altri in Italia, due vissuti accanto ad ogni figlio. Grazie ad internet li ascolto ogni giorno. Mi preoccupa il pensiero del futuro, il saperli sparsi per la vostra Nazione”.
Ma come sono le due atlete in forza nella MasterGroup Pane di Matera e nel Cariparma SiGrande Parma fuori dal campo? Con occhi lucidi Maria Pia ha concluso: “Ro’ e Pia sono tutte e due molto corrette e professionali, in tutto quello che fanno danno il massimo. Ro’ è troppo buona e un’ ottima cuoca di dolci e le sue compagne ne sanno qualcosa. Pia è molto socievole e appassionata di moda”.
Un derby importante per i tifosi materani ma anche per la famiglia Romanò.

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