Domenica e mercoledì, Milano e Conegliano: due sfide da mission impossible per la Eurotek UYBA Busto Arsizio che vuole sfruttare il fattore e-work arena nel durissimo doppio turno casalingo alle porte (la gara contro la Imoco è il recupero della prima giornata di ritorno). Per il momento coach Barbolini si concentra sull'incontro con la Numia Vero Volley Milano, contro cui la sua UYBA fece un figurone nella gara di andata al Pala Lido, uscendo a testa altissima dal campo e conquistando un punto bellissimo al termine di una battaglia incredibile. Affrontare ancora Egonu e compagne con quello spirito, battagliero, ma anche leggero e spregiudicato, senza troppe pressioni insomma, è l'input in casa biancorossa. Lualdi e compagne, rigenerate dalla vittoria su Pinerolo, vogliono provare a strappare punti, anche grazie all'aiuto del pubblico dell'arena: per l'occasione saranno oltre 4000 i presenti (in rigoroso dress code rosso), con gli ultimissimi biglietti per l'anello non numerato (primo e secondo anello sono da quest'anno un settore unico) disponibili qui: https://www.vivaticket.com/it/ticket/eurotek-uyba-busto-arsizio-vero-volley-milano/256972 e dalle 15.30 alle casse dell'impianto di viale Gabardi. I tagliandi per parterre, primo anello numerato e curva sono già esauriti. Vista l'alta affluenza UYBA Volley Busto Arsizio consiglia agli spettatori di recarsi con sufficiente anticipo agli ingressi. Sarà spettacolo dunque sugli spalti e sul campo, con la squadra di Lavarini che arriva a Busto Arsizio in un ottimo stato di forma, reduce da tre vittorie consecutive (domenica scorsa 3-0 a Perugia) e attualmente quarta forza del campionato con 41 punti (9 in più delle farfalle). Milano dovrebbe schierare con ogni probabilità la sua migliore formazione ovvero Orro al palleggio in diagonale con Egonu, Danesi e Kurtagic al centro, Sylla e Daalderop in banda, Fukutome libero. Per la UYBA, recuperate in pieno tutte le atlete alle prese con influenza e acciacchi, vedremo in campo quasi di per certo Boldini - Obossa, Sartori - Van Avermaet, Piva - Kunzler, Pelloni libero.