L’Itas Trentino cala il settebello. Di fronte ai quasi 500 spettatori del Sanbàpolis le gialloblù proseguono la propria marcia infilando anche la settima vittoria di fila in altrettante gare giocate, un successo che permette al sestetto di Mazzanti di rafforzare il primato in classifica. Per superare la resistenza di una tenace Imd Concorrezzo a Trento sono serviti quattro set e determinante si è rivelata la grande reazione mostrata nel quarto parziale, dominato fin dal primo scambio dopo che la squadra ospite aveva saputo aggiudicarsi la terza frazione. Sugli scudi Beatrice Molinaro: la centrale dell’Itas Trentino ha sciorinato una prova maiuscola in ogni fondamentale, firmando 21 punti con il 60% in attacco, 6 muri e un ace, numeri che le sono valsi il premio di mvp della sfida. Molto bene su palla alta Giuliani con 18 palloni a terra, il 48% a rete, 3 muri e 2 ace, ma da menzionare sono anche le prestazioni di Marconato (10 punti con il 50% e 3 muri) e Weske (15 punti con 4 muri e 2 ace). Nella metà campo di Concorezzo da sottolineare i 20 punti di Tsitsigianni.

La cosa che mi è piaciuta di più è la qualità messa in campo dalla squadra nel quarto parziale . Nei primi tre set non ci siamo espressi al meglio, accusando soprattutto nei momenti in cui qualcosa non andava come volevamo e non sfruttando al meglio alcune situazioni in attacco. Serviva reagire di gruppo nel quarto set e l’abbiamo fatto al meglio, perché quando le squadre prendono coraggio le partite si fanno decisamente più complicate. Sono felice di questo, le ragazze hanno bisogno di saper stare insieme e reagire quando le cose non funzionano come vorremmo

“Come già anticipato prima della gara, il nostro principale obiettivo di questa trasferta contro la prima in classifica, una squadra che non aveva mai perso, era quello di approcciarci alla partita in maniera corretta, perché fuori casa ci è capitato spesso di non affrontare le gare con il giusto atteggiamento, la giusta aggressività e la giusta concentrazione e lucidità. Devo dire che da questo punto di vista abbiamo giocato i primi tre set in maniera assolutamente positiva, tutti combattuti punto a punto, riuscendo anche a vincere il terzo. Non siamo però riusciti all’inizio del quarto set, quando Trento ci ha messo sotto pressione con la battuta e, di conseguenza, con la correlazione muro difesa, a contrastare questa azione. Ci siamo, purtroppo, demoralizzati per il primo break subito nei primi cinque punti del set e, alla fine, questo set ci è scivolato via. D’altra parte siamo riusciti, nella fase break nostra, a essere molto efficaci, mantenendo una percentuale di ricezione in crescita e positiva, come era stato durante la partita in casa contro Altino, e da questo punto di vista possiamo dirci soddisfatti. Certamente sulle scelte dei colpi di attacco dobbiamo ancora lavorare, perché abbiamo ancora un numero troppo elevato di errori. Quindi dobbiamo lavorare sulle scelte, sulla tipologia e sulle variazioni dei colpi, anche se questa partita era una gara in cui ci eravamo detti che avremmo dovuto rischiare un po’ di più, sia in attacco sia in battuta, perché comunque avevamo di fronte una squadra molto forte, organizzata, con tante possibilità di uscite in attacco e contro la quale non potevamo essere troppo conservativi come abbiamo cercato di essere in altre occasioni. Questa è stata la prima di due trasferte che ci troviamo ad affrontare di fila e contro due squadre molto forti, che puntano alla promozione, la prossima che incontreremo sarà la squadra di Cremona. Comunque, come ci eravamo già detti, il nostro obiettivo resta quello di andare in crescita in queste due gare per arrivare alla terza partita in casa con la giusta concentrazione e oggi abbiamo sicuramente fatto un grosso passo avanti rispetto all’ultima uscita fuori casa contro Offanengo. Da martedì ritorneremo ad allenarci in palestra perché dovremo fare ancora un passo in avanti per cercare, domenica prossima contro Cremona, di raccogliere punti”