MC-Carnaghi Villa Cortese: microfoni a Roberta Bandera

Autore: Lega Volley Femminile
4 Marzo 2009

Giornata di allenamento quella di ieri per la MC Carnaghi Villa Cortese. A tre giorni dal successo ottenuto contro l’Infotel Forlì, la squadra torna nuovamente in palestra per iniziare il lavoro che la porterà al big match casalingo contro Parma. Il 2-3 imposto alla Infotel ha consegnato alla formazione bianco-blu punti e soprattutto maggiori certezze in vista del rush finale della regular season. Ne è convinta anche Roberta Bandera, secondo allenatore di Villa Cortese, che sembra porre l’attenzione proprio sull’importanza del successo in terra romagnola.
“Dopo la buona partita di sabato mi sono risvegliata con addosso tanta energia positiva – confessa Bandera – La vittoria su Forlì è stata importantissima per tanti motivi ma soprattutto è stata ottenuta mostrando un gioco superbo in tutti e 3 i set che abbiamo vinto. Siamo riuscite a mettere in seria difficoltà le ragazze di Abbondanza che, a mio avviso, hanno commesso forse troppi errori peccando poi di discontinuità nel rendimento. Non dobbiamo però rilassarci, la strada che porta alla conclusione del campionato è ancora molto lunga”.

Il secondo di Zanellati è decisamente soddisfatta per il risultato ottenuto. “Devo dire che siamo riuscite a esprimerci positivamente, in particolar modo nel fondamentale del muro e soprattutto nella ricezione. Le nostre percentuali nel corso del set sono state davvero alte e questo ha permesso di attuare tutte quelle scelte tattiche che avevamo preparato in allenamento” .

Domenica però arriva la seconda della classe, quel Cariparma separato da Villa Cortese da soli 2 punti. Come valuti il nostro prossimo match?
“Personalmente penso che sarà un partita molto impegnativa ma sarà così sino alla fine del campionato. Entrambe vogliamo arrivare più in alto possibile e domenica sono sicura che sarà un grande match. Nel turno precedente anche loro hanno faticato contro Donoratico sintomo che questo non è per nulla un campionato semplice, quindi, sarà indispensabile non abbassare la guardia”.