La giornata di domenica della MC Carnaghi Villa Cortese si apre con l’assenza di Vilmarie Mojica, ancora ko per la febbre alta. La palleggiatrice portoricana, che avrebbe dovuto raggiungere Urbino in giornata, è stata sostituita da Margherita Rosso al suo esordio in A1.
Convocazione last minute anche per Anna Danesi considerati i problemi muscolari di Veljkovic lo staff tecnico cortesino ha preferito non rischiare l’utilizzo della serba.
Lo starting six biancoblu è quindi formato da Rondon in palleggio, Barun opposta, Folie e Garzaro centrali, Bosetti e Klineman schiacciatrici con Paris primo libero.
C’è solo un modo per far crescere l’autostima di una squadra: vincere. Che questo sia il proposito della squadra di Chiappafreddo lo si capisce dall’impatto che Barun e compagne hanno sulla partita. Le biancoblu hanno una delle partenze più intense della stagione con Rondon a muro e Bosetti al servizio che staccano subito la Chateau d’Ax Urbino portandosi su un confortante 2-6.
Villa Cortese alza il piede dell’acceleratore ed Urbino ne approfitta per rosicchiare un punto ogni rotazione fino a giungere alla parità sul 12-12. A rimettere in moto la MC Carnaghi ci pensa Caterina Bosetti, faro nell’attacco biancoblu in questo primo set con 8 punti su 13 attacchi ed un 62% che sorregge il fondamentale offensivo del Villa Cortese. La numero 14 mette a segno a tre punti consecutivi trascinando la propria squadra fuori dalla situazione di stallo. Urbino riprova ad abbordare le biancoblu ma Klineman dalla linea di servizio respinge il tentativo con un ace e Bosetti ancora in attacco ipoteca il parziale chiuso da una diagonale di Barun sul 20-25.
Al ritorno in campo, il coach avversario Radogna inserisce Leggs per Dugandzic ma la chiave di svolta è nella reazione corale delle padrone di casa che rientrano in partita. Orfana del suo muro, pochi i palloni toccati o chiusi in maniera vincente, la MC Carnaghi Villa Cortese deve stringere i denti e mostrare tutta la pazienza di cui è capace.
Un pallone alla volta e con Barun, alter ego di Bosetti per l’attacco di palla alta, Villa Cortese ricuce il gap e trova la parità sul 21-21. Nel punto a punto finale, Urbino conquista il primo set point con un muro di Leggs su Bosetti, ma Capitan Barun annulla la prima. Alla quarta palla set, l’attacco di Petrauskaite conquista l’1-1.
Il terzo parziale si apre con un muro di Rondon. Garzaro fa la ex, a fine partita metterà a segno 17 punti, e firma il 4 in attacco (12-16). Un vantaggio che anche grazie agli 8 errori punto commessi dalle avversarie fa volare Villa Cortese sul 2-1.
Entrambi gli allenatori cambiano i sestetti all’inizio del quarto parziale con Chiappafreddo che inserisce Malagurski per un’opaca Klineman e Radogna che cambia l’ex Negrini con Partenio. Urbino gioca il tutto per tutto, Dall’Igna velocizza il gioco facendo impazzire il muro cortesino con Leggs e Gentili che vincono costantemente i duelli con le colleghe di ruolo. Ai due time out tecnici, Urbino è avanti di 4 punti ed allarga la forbice del vantaggio, chiudendo il set 25-19.
La MC Carnaghi Villa Cortese gioca l’ottavo tie break stagionale, ma questa volta lo disputa senza paura e con personalità. La terza vittoria arriva grazie alla determinazione di tutte le biancoblu, la voglia di non lasciare sorridere più le avversarie torna a vedersi sulla metà campo baincoblu. Klineman e Bosetti danno la spallata finale ed in pratica archiviano la pratica Urbino. A chiudere la partita sarà un errore di Partenio.
LE PAROLE DI
MAURO CHIAPPAFREDDO: “Non era facile questa partita con Dall’Igna che ha spinto tantissimo con il gioco al centro. Abbiamo tenuto quando dovevamo tenere e soprattutto stretto i denti in una settimana in cui gli acciacchi fisici ci hanno tolto parecchie risorse come Veljkovic, Mojica e la stessa Bosetti che accusa dolori alla schiena. Anche questa domenica abbiamo difeso tanto e prendiamo il positivo di questa partita che ci consente ancora di stare nelle zone alte della classifica.”
RAPHAELA FOLIE: “Sto ritrovando il salto e la caviglia da poco fasitdio, in attacco sto tornando ai miei livelli. Questa sera ci aspettavamo qualcosa di più, abbiamo murato al di sotto dei nostri standard, i loro centrali non siamo riusciti a fermarli tanto è vero che hanno chiuso con percentuali altissime. Per noi era importante vincere anche per acquistare fiducia in vista delle prossime sfide con Busto in Coppa Italia e campionato. Abbiamo lasciato già troppi punti in giro, ma dobbiamo metterci un po’ più di grinta in certi momenti e sbagliare un po meno”.
CHATEAU D’AX URBINO–MC CARNAGHI VILLA CORTESE 2-3 (20-25; 28-26; 21-25; 25-19; 11-15)
CHATEAU D’AX URBINO: Negrini 5, Dugandzic 1, Dall’Igna 1, Petrauskaite 15, Gentili 13, Van Hecke 23, Croce (L). Santini 0, Angelelli 0, Leggs 14, Partenio 3. N.E. Giombetti, Crisanti. All. Radogna
MC CARNAGHI VILLA CORTESE: Klineman 14, Garzaro 17, Barun 15, Bosetti 20, Folie 15, Rondon 3, Paris (L). Viganò 0, Malagurski 3. N.E. Danesi, Rosso, Nomikou, Parrocchiale (L2). All. Chiappafreddo
Note – Durata set: 26’, ’31, ’25, ’25, ‘18. Durata totale 2h 05 m.
Chateau D’Ax Urbino: muri 4, ace 2, battute sbagliate 11, errori punto 23, ricezione pos 67%, perf.58%, attacco 43%.
MC Carnaghi Villa Cortese: muri 10, ace 6, battute sbagliate 13, errori punto 30, ricezione pos 71%, perf. 62%, attacco 46%
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