MEGABOX, A FIRENZE UN PUNTO DOPO UNA MARATONA
Autore: Megabox Vallefoglia
7 Ottobre 2024

Le tigri battute al tie-break con qualche rammarico
Esce con un punto dal PalaWanny di Firenze la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia, al termine di una partita infinita (due ore e tre quarti di testa a testa) di fronte ad un Bisonte indomabile, che ha saputo tirarsi fuori da una situazione complessa (sotto due set a uno e 12-8 nel quarto set) ed ha portato a casa una vittoria preziosa. Per le tigri, il rimpianto di non essersi aggiudicate il primo set, che conducevano 24-21 e di non essere state in grado di dare il colpo di grazia alle avversarie nel quarto set, che nella prima parte parevano avere in pugno: Firenze ha annullato anche un match-point alle biancoverdi, prima di conquistare il tie-break e poi la vittoria.
Nel primo set Pistola ha schierato Storck opposta a Perović, in campo c’è stato grandissimo equilibrio (mai vantaggio superiore ai due punti per ciascuna delle squadre) fino al break di Lee, che con tre punti in fila portava la Megabox sul 24-21. Un errore di Perović in battuta, uno della stessa Lee in attacco e due punti consecutivi di Davyskiba ribaltavano il set, chiuso poi da un errore di Giovannini (27-25). Secondo e terzo set sono stati i migliori giocati dalla squadra di Pistola. Giovannini firmava il break iniziale al servizio (5 ace per lei a fine partita) e le tigri mantenevano il vantaggio sino al termine, nonostante l’ingresso alla lunga decisivo per Il Bisonte di Marta Bechis e Stella Nervini (quest’ultima MVP dell’incontro): sul 24-18, piccolo black-out che riportava a -3 le toscane, poi chiudeva Giovannini 25-21. Il terzo set era la fotocopia del secondo, con un inizio a tutto gas delle tigri subito avanti 7-2. Firenze scivolava sino al -11 (13-24), poi un altro passaggio a vuoto delle avversarie riportava la squadra di Bendandi a quota19. Stavolta era Storck a chiudere il set.
Nel quarto set l’inerzia pareva la stessa: Lee siglava il 5-1, una palla out di Cagnin ribadiva il +4 ospite (12-8), ma stavolta alla Megabox mancava il colpo del k.o. Qualche battuta di troppo sbagliata riavvicinava le padrone di casa, che continuavano ad imperversare a muro (15-5 alla fine, con Butigan implacabile a quota 8) e sorpassavano a 14 per arrivare sino al 23-19. Pareva fatta, ma le tigri impattavano a 23, annullavano con Perović il primo set-point e trovavano persino un match-point grazie ad un errore di Nervini. Butigan lo annullava, e poi Malual e Cagnin rimandavano il verdetto al tie-break. Partiva meglio la Megabox (2-0), l’ultimo vantaggio ospite era al cambio campo con Giovannini, poi usciva fuori la determinazione del Bisonte, che chiudeva la partita con Malual sul 15-12.
Così alla fine della partita la capitana Sonia Candi: “Resta un po’ di amaro in bocca perché nei set che abbiamo perso siamo stati avanti anche di diversi punti, poi dei black-out importanti ci hanno fatto sfuggire la vittoria. Dovremo lavorare su questo, siamo una squadra nuova che sta lavorando su nuovi meccanismi di gioco e oggi in partita abbiamo fatto vedere anche delle belle cose. A metà del quarto set sono venute meno alcune certezze e abbiamo sofferto un calo mentale. Tutto questo comunque ci sta in questo momento della stagione”.
IL BISONTE FIRENZE-MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA 3-2 (27-25, 21-25, 19-25, 27-25, 15-12)
IL BISONTE: Davyskiba 8, Butigan 15, Malual 21, Cagnin 9, Mancini 7, Agrifoglio; Leonardi (L), Nervini 15, Bechis 2, Acciarri 2. Non entrate: Battistoni, Giacomello, Ribechi (L2). All. Bendandi.
MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Weitzel 11, Storck 16, Giovannini 18, Candi 11, Perović 6, Lee 19; De Bortoli (L), Kobzar, Bici 1, Michieletto. Non entrate: Torcolacci, Feduzzi (L2). All. Pistola.
ARBITRI: Serafin e Simbari.
NOTE – Spettatori: 565. Durata set: 33’, 31’, 29’, 35’, 20’. Tot: 163’.
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