Prima vittoria per la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia, che esce dal PalaBarton di Perugia con due punti preziosissimi, strappati alla fine di una battaglia infinita (due ore e 46 minuti, che si aggiungono alle due ore e 43 minuti della scorsa giornata a Firenze) contro le padrone di casa della Bartoccini-Mc Restauri. Dopo un avvio tutto in discesa, le tigri, prive di Simone Lee tenuta a riposo per motivi precauzionali, si sono dovute guadagnare punto su punto la vittoria, dovendo far fronte a momenti in cui le avversarie, con Németh e Ungureanu, sono apparse inarrestabili. Decisivo il cinismo dimostrato dalla squadra di Pistola nei finali del terzo e del quinto set, strappati di un soffio annullando palle set e match-point. Spazio alla pesarese Feduzzi nel quarto set, che battezza con una vittoria il suo debutto in A1.
Nel primo set la Megabox scappava via subito 4-0, con Bici e Michieletto (titolare al posto di Lee) a suonare la carica. Il vantaggio ospite cresceva sino al +9 (14-5), un break di 5-1 firmato da Németh pareva invertire l’inerzia del set, ma il finale era tutto biancoverde, con la palla out di Németh che chiudeva il set sul 25-12. Nel secondo set cominciava un’altra partita: il break iniziale di Giovannini (3-1) siglava l’unico vantaggio nel set, poi si scatenava Németh, che trascinava la Bartoccini sino al +8 (19-11). Pistola cambiava la diagonale gettando in campo Kobzar e Storck, due ace in fila di Giovannini e un muro della rientrata Perović riportavano la Megabox sul 19-23, ma un errore di Storck in battuta e un attacco di Németh chiudevano il set 25-19.
Il terzo set (43 minuti!) era una sorta di romanzo: un lungo testa a testa che pareva risolto a favore delle umbre sul 23-20. Perović firmava un turno di battuta letale, con due ace che consegnavano alla Megabox il set-point sul 24-23. Da lì in poi, una roulette russa (altri due set-point per le tigri e quattro per le Black Angels di casa, tutti non sfruttati) prima dei due muri decisivi di Weitzel su Németh e di Bici su Gardini, per il 32-30 finale. Nel quarto set Perugia non accusava la delusione per l’occasione sciupata. Si cominciava in equilibrio, ma a metà parziale un turno di servizio di Cekulaev spaccava in due la ricezione biancoverde: il break di 6-0 chiudeva i giochi (20-14), con Pistola a schierare anche il secondo libero Feduzzi per rafforzare la seconda linea. Niente da fare, un muro di Bartolini su Storck mandava le squadre al tie-break.
L’ultimo set era una replica del terzo: testa a testa sin dall’inizio, con Perugia a condurre in un’occasione di tre lunghezze (7-4, due attacchi out in fila di Bici) e Vallefoglia avanti di due punti solo sul 12-10 (attacco fuori di Ungureanu). Per il resto, sorpassi e controsorpassi, con Giovannini a murare l’attacco del match-point a Németh (15-15), e chiusura con l’errore di Ungureanu che siglava il 19-17
Così alla fine dell’estenuante partita la MVP Gaia Giovannini: “Il primo set è stato piuttosto facile, ma sapevamo che Perugia è una squadra che lotta tantissimo e quindi ci aspettavamo che nei set successivi avremmo dovuto combattere su ogni palla. Sono contenta per la vittoria e per l’atteggiamento che abbiamo avuto in campo rispetto alla partita precedente. Siamo state solide e determinate, anche se ovviamente abbiamo ancora davanti a noi tanto su cui lavorare. Ci hanno fatto faticare moltissimo, ma nei momenti decisivi siamo state più incisive”.
BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA-MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA 2-3 (12-25, 25-19, 30-32, 25-15, 17-19)
BARTOCCINI-MC RESTAURI: Ungureanu 14, Gryka 4, Németh 27, Gardini 12, Cekulaev 18, Ricci 1; Sirressi (L), Recchia, Bartolini 4, Cogliandro, Pecorari, Rastelli. Non entrate: Orlandi, Traballi (L2). All. Giovi.
MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Perović 4, Giovannini 19, Weitzel 8, Bici 23, Michieletto 14, Candi 15; De Bortoli (L), Storck, Kobzar, Feduzzi (L2). Non entrate: Torcolacci, Lee. All. Pistola.
ARBITRI: Caretti e Carcione.
NOTE – Spettatori: 1905. Durata set: 24’, 28’, 43’, 24’, 32’. Tot: 166’.