MEGABOX COMMOVENTE, MA NON BASTA
Autore: Megabox Vallefoglia
16 Marzo 2025

Di fronte ad una Vitrifrigo Arena gremita da un pubblico record per il volley femminile pesarese (4.561 spettatori), la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia gioca una partita commovente per impegno e dedizione, ribattendo colpo su colpo ad una Numia Milano lanciatissima e fresca qualificata alle Final Four di Champions League. Passa il turno meritatamente la squadra di coach Lavarini, ma le biancoverdi escono a testa altissima e si apprestano a disputare dal prossimo weekend i Playoff per la qualificazione alla Challenge Cup. Dopo un inizio difficile, le tigri hanno saputo invertire l’inerzia della partita, trovando in Carletti (9 punti e 62% in ricezione) un’efficacissima spalla per Lee (24 punti con il 43% in attacco e il 48% in ricezione), Bici (16 punti) e Weitzel (14 punti e 3 muri). Nella Numia Mvp Kurtagic (13 punti con il 57% in attacco e 8 muri), prezioso il contributo di Pietrini (8 punti con il 54% in attacco, 1 ace e 1 muro), un po’ imprecisa Egonu (9 errori), ma decisiva nel tie-break (24 punti alla fine).
Nel primo set parte forte la Numia, subito 5-1 con Sylla ed Egonu. Le ospiti aggrediscono in battuta, con Daalderop mantengono il +4, Bici è la sola a trovare continuità in attacco per le tigri. Orro trova di prima intenzione l’11-5 (timeout per Pistola), Lee ricuce una parte del distacco e riporta le biancoverdi a -3, ma un muro di Sylla su Bici le ricaccia indietro. Giovannini sigla il nuovo -3 (13-16), Bici passa in mezzo al muro e trova il 15-17, con Lavarini a chiedere il primo timeout. È sempre la ricezione a tradire la Megabox: il turno di servizio di Kurtagic fa scappare nuovamente la Numia 23-15. Esce Giovannini (due muri in fila subiti) per Carletti, chiude il set un ace di Orro (25-16).
Nel secondo set partono meglio le tigri (3-1 su errore di Egonu), ma pareggiano subito le ospiti con Daalderop. Un ace di Egonu lancia la fuga di Milano (7-4), e Pistola chiama timeout. Daalderop strappa il 9-5, torna Carletti per Giovannini. Un muro di Candi su Sylla e un mani fuori di Bici riportano a -2 la Megabox e Lavarini chiama timeout. Egonu sbaglia due attacchi in fila e le tigri sorpassano 12-11. Due errori di Bici (in battuta e in attacco) dànno un nuovo break alla Numia, ma si combatte: Candi pareggia con un servizio vincente, un muro di Lee su Egonu trova il nuovo sorpasso (15-14). Milano torna avanti (servizio vincente di Sylla e muro di Danesi su Lee), Lee pareggia a 17 e Weitzel sorpassa. Egonu va ancora out (19-17), un servizio vincente di Lee porta le tigri sul 21-18. Un muro di Kurtagic su Bici rosicchia parte del break, poi Carletti trova un pallonetto e Weitzel un ace (23-20). La stessa Carletti, di prima intenzione, sigla il 24-20, chiude un errore di Daalderop.
Nel terzo set parte bene la Megabox (4-1 su un turno di servizio di Candi, con tre punti in fila di Weitzel). Bici allunga (5-1), entra Cazaute per Sylla. Sempre Bici trova il +5 (8-3) e poi addirittura il +6 (12-6, e Lavarini chiama timeout). Lee allunga 15-8, entra Pietrini per Daalderop. Kurtagic mura Carletti, che poi trova il nuovo +7 con una parallela (19-12). Egonu manda sull’asticella lo scambio successivo, con la Megabox a difendere di tutto. Ora Milano fa fatica a mettere a terra il pallone, Lee firma il 23-15. Egonu risponde con tre attacchi in fila, e Pistola chiama timeout. Weitzel firma il 24-18, chiude Bici con una rasoiata (25-18).
Nel quarto set va 2-0 la Numia con un muro su Lee, che poi sciupa una rigiocata facile per il 3-3, ma si rifà subito con un servizio vincente. Lavarini ha riproposto Sylla, Pietrini ed Egonu murano Bici e Carletti (8-5, Pistola chiama timeout). L’emorragia di punti non si ferma (Egonu firma il 10-5), la chiude Bici su una difesa lunga e poi con un ace spettacolare. Egonu manda out e la Megabox ritorna a -2 (8-10, timeout anche per Lavarini). La Numia riscappa via (servizio vincente di Pietrini su Lee per il 14-9 e il nuovo timeout di Pistola), ritrovando fluidità in attacco. Sylla allunga, un’invasione di Kobzar porta la Numia 18-11. Un servizio di Weitzel consente a Bici di rosicchiare un mini break (15-19), ma un muro su Carletti ristabilisce le distanze. Torna Giovannini per Carletti, il suo pallonetto viene murato, chiude un errore di Lazda (16-25).
Nel tie-break (il terzo su quattro sfide in questa stagione) Pistola ripropone Carletti. Si procede punto a punto, il primo break è della Numia (due errori in fila di Lee, 4-7 e timeout Megabox). Una ricezione lunga di De Bortoli costringe all’invasione Kobzar, il cambio campo vede la Numia a +4. Sylla risponde a Lee e mantiene il vantaggio, Kurtagic mura Bici sull’attacco del possibile -2. La Megabox non si arrende, ma il cambio palla Numia non lascia scampo. Egonu strappa quattro match-point, Lee annulla il primo. Lavarini chiama timeout, Carletti annulla il secondo match-point, Egonu mette a segno il terzo (15-12).
Così alla fine della partita la schiacciatrice delle tigri Federica Carletti: “Non abbiamo mollato di un centimetro e ce l’abbiamo messa tutta. Alla fine hanno prevalso la loro qualità e la loro esperienza, con squadre del genere non devi sbagliare proprio nulla e noi, evidentemente, qualcosina alla fine abbiamo sbagliato. In ogni caso sono orgogliosa della partita strepitosa che abbiamo fatto”.
MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA – NUMIA VERO VOLLEY MILANO 2-3 (16-25, 25-20, 25-18, 16-25, 12-15).
MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Giovannini 2, Candi 7, Kobzar, Lee 24, Weitzel 14, Bici 16; De Bortoli (L), Carletti 9, Feduzzi. Perović, Lazda. Non entrate: Michieletto, Torcolacci, Mainardi (L). All. Pistola.
NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Kurtagic 13, Orro 8, Sylla 13, Danesi 7, Egonu 24, Daalderop 5; Gelin (L), Cazaute 3, Pietrini 8, Konstantinidou. Non entrate:  Smrek, Guidi, Heyrman, Fukudome. All. Lavarini.
ARBITRI: Rossi e Piana.
NOTE – Spettatori: 4561. Durata set: 23’, 29’, 27’, 26’, 19’. Tot. 139’.
Visualizza sponsor