Di fronte ad una Vitrifrigo Arena gremita da un pubblico record per il volley femminile pesarese (4.561 spettatori), la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia gioca una partita commovente per impegno e dedizione, ribattendo colpo su colpo ad una Numia Milano lanciatissima e fresca qualificata alle Final Four di Champions League. Passa il turno meritatamente la squadra di coach Lavarini, ma le biancoverdi escono a testa altissima e si apprestano a disputare dal prossimo weekend i Playoff per la qualificazione alla Challenge Cup. Dopo un inizio difficile, le tigri hanno saputo invertire l’inerzia della partita, trovando in Carletti (9 punti e 62% in ricezione) un’efficacissima spalla per Lee (24 punti con il 43% in attacco e il 48% in ricezione), Bici (16 punti) e Weitzel (14 punti e 3 muri). Nella Numia Mvp Kurtagic (13 punti con il 57% in attacco e 8 muri), prezioso il contributo di Pietrini (8 punti con il 54% in attacco, 1 ace e 1 muro), un po’ imprecisa Egonu (9 errori), ma decisiva nel tie-break (24 punti alla fine).
Nel primo set parte forte la Numia, subito 5-1 con Sylla ed Egonu. Le ospiti aggrediscono in battuta, con Daalderop mantengono il +4, Bici è la sola a trovare continuità in attacco per le tigri. Orro trova di prima intenzione l’11-5 (timeout per Pistola), Lee ricuce una parte del distacco e riporta le biancoverdi a -3, ma un muro di Sylla su Bici le ricaccia indietro. Giovannini sigla il nuovo -3 (13-16), Bici passa in mezzo al muro e trova il 15-17, con Lavarini a chiedere il primo timeout. È sempre la ricezione a tradire la Megabox: il turno di servizio di Kurtagic fa scappare nuovamente la Numia 23-15. Esce Giovannini (due muri in fila subiti) per Carletti, chiude il set un ace di Orro (25-16).
Nel secondo set partono meglio le tigri (3-1 su errore di Egonu), ma pareggiano subito le ospiti con Daalderop. Un ace di Egonu lancia la fuga di Milano (7-4), e Pistola chiama timeout. Daalderop strappa il 9-5, torna Carletti per Giovannini. Un muro di Candi su Sylla e un mani fuori di Bici riportano a -2 la Megabox e Lavarini chiama timeout. Egonu sbaglia due attacchi in fila e le tigri sorpassano 12-11. Due errori di Bici (in battuta e in attacco) dànno un nuovo break alla Numia, ma si combatte: Candi pareggia con un servizio vincente, un muro di Lee su Egonu trova il nuovo sorpasso (15-14). Milano torna avanti (servizio vincente di Sylla e muro di Danesi su Lee), Lee pareggia a 17 e Weitzel sorpassa. Egonu va ancora out (19-17), un servizio vincente di Lee porta le tigri sul 21-18. Un muro di Kurtagic su Bici rosicchia parte del break, poi Carletti trova un pallonetto e Weitzel un ace (23-20). La stessa Carletti, di prima intenzione, sigla il 24-20, chiude un errore di Daalderop.
Nel terzo set parte bene la Megabox (4-1 su un turno di servizio di Candi, con tre punti in fila di Weitzel). Bici allunga (5-1), entra Cazaute per Sylla. Sempre Bici trova il +5 (8-3) e poi addirittura il +6 (12-6, e Lavarini chiama timeout). Lee allunga 15-8, entra Pietrini per Daalderop. Kurtagic mura Carletti, che poi trova il nuovo +7 con una parallela (19-12). Egonu manda sull’asticella lo scambio successivo, con la Megabox a difendere di tutto. Ora Milano fa fatica a mettere a terra il pallone, Lee firma il 23-15. Egonu risponde con tre attacchi in fila, e Pistola chiama timeout. Weitzel firma il 24-18, chiude Bici con una rasoiata (25-18).
Nel quarto set va 2-0 la Numia con un muro su Lee, che poi sciupa una rigiocata facile per il 3-3, ma si rifà subito con un servizio vincente. Lavarini ha riproposto Sylla, Pietrini ed Egonu murano Bici e Carletti (8-5, Pistola chiama timeout). L’emorragia di punti non si ferma (Egonu firma il 10-5), la chiude Bici su una difesa lunga e poi con un ace spettacolare. Egonu manda out e la Megabox ritorna a -2 (8-10, timeout anche per Lavarini). La Numia riscappa via (servizio vincente di Pietrini su Lee per il 14-9 e il nuovo timeout di Pistola), ritrovando fluidità in attacco. Sylla allunga, un’invasione di Kobzar porta la Numia 18-11. Un servizio di Weitzel consente a Bici di rosicchiare un mini break (15-19), ma un muro su Carletti ristabilisce le distanze. Torna Giovannini per Carletti, il suo pallonetto viene murato, chiude un errore di Lazda (16-25).
Nel tie-break (il terzo su quattro sfide in questa stagione) Pistola ripropone Carletti. Si procede punto a punto, il primo break è della Numia (due errori in fila di Lee, 4-7 e timeout Megabox). Una ricezione lunga di De Bortoli costringe all’invasione Kobzar, il cambio campo vede la Numia a +4. Sylla risponde a Lee e mantiene il vantaggio, Kurtagic mura Bici sull’attacco del possibile -2. La Megabox non si arrende, ma il cambio palla Numia non lascia scampo. Egonu strappa quattro match-point, Lee annulla il primo. Lavarini chiama timeout, Carletti annulla il secondo match-point, Egonu mette a segno il terzo (15-12).
Così alla fine della partita la schiacciatrice delle tigri Federica Carletti: “Non abbiamo mollato di un centimetro e ce l’abbiamo messa tutta. Alla fine hanno prevalso la loro qualità e la loro esperienza, con squadre del genere non devi sbagliare proprio nulla e noi, evidentemente, qualcosina alla fine abbiamo sbagliato. In ogni caso sono orgogliosa della partita strepitosa che abbiamo fatto”.
MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA – NUMIA VERO VOLLEY MILANO 2-3 (16-25, 25-20, 25-18, 16-25, 12-15).
MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Giovannini 2, Candi 7, Kobzar, Lee 24, Weitzel 14, Bici 16; De Bortoli (L), Carletti 9, Feduzzi. Perović, Lazda. Non entrate: Michieletto, Torcolacci, Mainardi (L). All. Pistola.
NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Kurtagic 13, Orro 8, Sylla 13, Danesi 7, Egonu 24, Daalderop 5; Gelin (L), Cazaute 3, Pietrini 8, Konstantinidou. Non entrate: Smrek, Guidi, Heyrman, Fukudome. All. Lavarini.
ARBITRI: Rossi e Piana.
NOTE – Spettatori: 4561. Durata set: 23’, 29’, 27’, 26’, 19’. Tot. 139’.