Il Bisonte Firenze
25/12/2024
Stessa storia, stesso Santo Stefano, stesso derby
Come da tradizione, Santo Stefano ormai vuol dire derby. Per il terzo anno consecutivo, il Boxing Day della serie A1 Tigotà propone la sfida di Pal...
LeggiLa Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia ha la sua nuova palleggiatrice: è la finlandese Kaisa Alanko, 1.75, nata a Vaasa il 3 gennaio 1993.
Kaisa gioca due stagioni nel campionato finlandese con il LP Kangasala (2011/13), poi avvia la sua carriera internazionale: dal 2013 al 2018 milita nel campionato tedesco (VC Wiesbaden, USC Münster e SSC Schweriner), poi gioca in Francia con il VB Nantes (2018/2020) e, nella scorsa stagione, in Polonia con il E.Leclerc Moya Radomka Radom. Nel suo palmarès figurano uno scudetto e una Supercoppa con lo Schweriner e una Coppa di Finlandia con il Kangasala.
Queste le prime parole della nuova atleta biancoverde, che vestirà la maglia n. 9: “Sono qui da pochissimo, ciò che posso dire è che sono stata accolta molto bene. Il clima è molto buono all’interno del gruppo, appena arrivata abbiamo subito mangiato assieme, mi sento come in famiglia. Alcune ragazze sono ancora alle prese con la quarantena per Covid, non ci siamo ancora conosciute tutte, quindi non mi sono fatta ancora un’idea complessiva del gruppo. Conosco la situazione di classifica, arrivo a metà stagione ma non sento pressione: sono qui per essere di aiuto, portare nuova energia e dare nuovo ritmo al nostro gioco. La squadra ha grandi individualità e giocatrici di alto livello internazionale, dobbiamo trovare il modo di divertirci in campo e di giocare belle partite. Dopo l’esperienza nel mio paese sono stata cinque anni in Germania e tre in Francia, e l’anno scorso metà stagione in Polonia dove ho giocato per la squadra diretta dall’allenatore italiano Riccardo Marchesi, che mi ha parlato tanto del campionato italiano e di Pesaro. Giocare in Italia per me è un sogno che si avvera, sono molto felice di essere qui. Quando ho saputo dell’interessamento di Vallefoglia ho detto subito che sarei venuta non appena mi avessero voluta: bastava mi chiamassero e sarei partita il giorno dopo! E così ho fatto”.