Il Bisonte Firenze
25/12/2024
Stessa storia, stesso Santo Stefano, stesso derby
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LeggiLa Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia trova di fronte a sè un ostacolo invalicabile nella Savino Del Bene Scandicci, contro la quale le ragazze di Bonafede hanno giocato testa a testa nel primo bellissimo set. Negli altri due, obiettivamente, le ospiti hanno fatto valere tutta la loro classe che le ha collocate nella élite della pallavolo italiana.
Nel primo set scappa via subito Scandicci spingendo molto al servizio (6-2), ma la Megabox è viva e mette il naso avanti per la prima volta sull’8-7. Jack giganteggia sotto rete, entrambe le squadre difendono tanto e la partita è piacevole. Tifo caldo e correttissimo (nel prepartita i gruppi di tifosi hanno preso un aperitivo insieme nel bar del palasport). Kosheleva mantiene avanti la Megabox (14-13), Natalia sorpassa a 17 ma si combatte su ogni palla. Allunga Pietrini con una parallela (20-18), due attacchi-fotocopia di Lippmann siglano il nuovo +3. Un muro di Ana Beatriz su Jack pare chiudere i giochi, ma Kosheleva risponde sempre a muro. Pietrini guadagna quattro set-point, va a terra il secondo con Ana Beatriz (25-21).
Nel secondo set riparte fortissimo Scandicci, e sul 5-1 Bonafede chiama time-out. Ora la Megabox fatica molto a superare il muro avversario, mentre Scandicci pare giocare a memoria. Pietrini strappa il +6 (13-7) e arriva il nuovo time-out delle padrone di casa. La Savino Del Bene arriva a +7, ma le biancoverdi non mollano: un attacco out di Pietrini le riporta a -4, entra Carcaces per Newcombe. Un errore e un muro preso dalla cubana fanno riscappare Scandicci (15-22). Pietrini allunga ancora, chiude a filo rete di nuovo Ana Beatriz (25-16).
Nel terzo set la Savino Del Bene ricomincia da dove aveva finito: subito 3-0, poi spezza l’incantesimo un muro di Kosheleva. Lubian infila l’ace del +4, esce Bjelica per Tonello. Malinov di prima intenzione allunga 10-5, Bonafede ferma il gioco sul -6, con le avversarie inarrestabili. Lubian e poi Lippmann murano Kosheleva per il 16-7 ,rientra Bjelica ma Scandicci ormai è una locomotiva. Il merito della Megabox è di non mollare mai di fronte ad un’avversaria del genere: le tigri rosicchiano un po’ dello svantaggio, ma Natalia riallunga a + 10. Finisce 25-14, sull’ultimo errore delle biancoverdi.
Così l’allenatore delle tigri Fabio Bonafede: “E’ stata una brutta partita, possiamo fare molto meglio di così. Con Scandicci una sconfitta ci può stare, ma abbiamo mostrato un gioco non all’altezza, a parte il primo set dove abbiamo giocato molto bene, attaccando in maniera puntuale e difendendo tanto, anche più di loro. Abbiamo approcciato male il secondo set, non riuscendo più a recuperare lo svantaggio iniziale, poi nel terzo set è subentrato lo scoramento. Comunque, l’ultima cosa che voglio fare è drammatizzare una situazione che ovviamente non lo è: manca ancora tanto alla fine del campionato, e di sicuro noi non ci arrendiamo”.
Così l’allenatore di Scandicci Massimo Barbolini: “Sono molto contento di questa serata, è la prima volta dall’inizio del campionato che siamo riusciti a tenere in pugno la partita dall’inizio alla fine: il primo set è stato combattutissimo e Vallefoglia ci ha messo a dura prova, ma poi negli altri due set abbiamo imposto il nostro gioco e non abbiamo mai consentito loro di rientrare. Altre volte ciò era successo”.
MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA-SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (21-25, 16-25, 14-25)
MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Berasi 2, Newcombe 6, Mancini 4, Bjelica 7, Kosheleva 10, Jack-Kisal 9; Cecchetto (L), Kosareva, Fiori (L), Botezat 1, Carcaces, Tonello. All. Bonafede.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Malinov 4, Natalia 7, Lubian 13, Lippmann 10, Pietrini 10, Ana Beatriz 9; Castillo (L), Antropova. N.e. Angeloni, Alberti, Napodano (L), Orthmann, Bartolini, Camera. All. Barbolini.
ARBITRI: Brancati e Saltalippi.
NOTE – Spettatori: 271. Incasso 1.855 euro. Durata set: 29’, 22’, 22’. Tot: 73’.