Megius Padova: avanti nonostante la sconfitta
Autore: Lega Volley Femminile
5 Novembre 2006


Due risultati a sorpresa caratterizzano l'ultima giornata del girone B della fase preliminare della Coppa Italia. La sconfitta di Vicenza a Pesaro consente al Megius di passare indenne dal 3-0 di Forlì e di continuare l'avventura in Coppa Italia.
Avventura complicata, visto che il Megius ogni settimana deve lamentare una serie di infortuni. Con Forlì è rimasta infatti fuori Manuela Leggeri, con Mauro Masacci che ancora una volta ha dovuto inventare la squadra all'ultimo momento. Domenica al palasport Arcella arriverà dunque Santeramo, in una doppia sfida tutta da gustare, vista anche la conclusione del campionato scorso.
Masacci parte con Martina Boscoscuro libero, Rachele Sangiuliano e Francesca Vannini in diagonale e Francesca Curtarello schiacciatrice, mentre Valeria Rosso per la prima volta in questa stagione gioca nel suo ruolo originario di centrale. Padova parte bene (8-6), ma deve fare i conti con qualche errore di troppo, in attacco come in battuta. Forlì recupera e passa avanti al secondo tempo tecnico (16-13), per poi allungare fino alla fine. Masacci prova a mandare in campo Barbara Barbieri per Curtarello, ma non cambia nulla e la Tecnomec chiude 25-16. Il copione è simile dopo il cambio di campo. Katerina Buckova a muro firma l'avvio del Megius (5-3), ma Forlì riprende in mano il set già sull'8-6. Padova prova a tenere il ritmo, ma ancora gli errori segnano la partita del Megius che si ritrova sotto 24-19. A questo punto arriva una piccola reazione (24-21), ma non basta per riaprire il set che finisce 25-21 per la Tecnomec.
Nel terzo set il Megius sembra incapace di tenere il ritmo di Forlì, che invece pare dilagare (17-9). Masacci prova a cambiare Sangiuliano con Barbieri, ma non basta. Nel finale comunque Padova ha un moto d'orgoglio e riesce a mettere in difficoltà le padrone di casa. Il Megius arriva a sfiorare il riaggangio sul 22-19, ma alla fine è la Tecnomec a festeggiare. Masacci a fine gara non può certo dire molto sulla prova delle sue giocatrici: «Questa non è certo la vera Padova – sottolinea – Abbiamo dovuto affrontare ancora una volta una situazione nuova ed è difficile che i giocatori riescano sempre ad adattarsi, dovendo cambiare tutto ogni domenica».

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