Megius Padova: gran carattere anche in amichevole
Autore: Lega Volley Femminile
5 Ottobre 2006

Amichevole di lusso a Novara. In occasione del 25. anniversario del bisettimanale “Tribuna Novarese” al Pala Dal Lago si è giocata ieir (mercoledì) sera Asystel Sant'Orsola Novara-Megius, che ha visto Padova imporsi per 3-1. Partita da un sapore particolare, visto che ha “battezzato” la nuova Taimarys Aguero, che d'ora in poi giocherà da italiana.

Per Padova si è naturalmente trattata soprattutto di un'occasione di provare la squadra con un'avversaria di alto livello e cercare gli equilibri giusti con una formazione ancora distante da quella ideale, a causa delle tante assenze. Assenze che ovviamente caratterizzavano anche Novara. L'Asystel in questa occasione ha anche presentato il nuovo acquisto Popovic, arrivata a bordo campo in “borghese”. Per Padova tra le buone notizie la consapevolezza di poter contare anche sulle giovani, vista l'ottima prova di Francesca Curtarello.

Masacci parte con Sangiuliano in regia, Barbieri libero e Curtarello a completare il sestetto in diagonale con Hanka Pachale. Novara parte subito ad alto ritmo (11-4), con Osmokrovic e Aguero in evidenza, forzando la battuta. Il Megius prova a reagire con il muro, ma non basta e l'Asystel chiude 25-18.

Al cambio di campo il Megius si presenta più determinato e si porta a condurre 5-1 (con due ace proprio di Corbellini). Novara risponde con Osmokrovic (migliore realizzatrice della prima giornata di Coppa Italia) e si riporta davanti (13-12). Il muro di Padova, con Buckova soprattutto, è attento e il Megius si ritrova avanti al secondo tempo tecnico (16-14). Un fortunoso ace di Osmokrovic però vanifica il vantaggio padovano (16-16). Grazie all'intensità difensiva e ad una maggiore concretezza il Megius torna davanti (21-17) con la battuta di Buckova. Nel finale Novara prova a riaprire il set, ma l'ace di Leggeri chiude i conti (25-22)

Il terzo set (con Boscoscuro per Barbieri come libero) inizia come era finito il precedente. Manuela Leggeri fa la differenza in battuta e il Megius va avanti (5-2), allungando fino al 9-3. Il Megius tiene le distanze, grazie al muro, ma soprattutto alla capacità di limitare gli errori rispetto alle avversarie (16-10). Le padrone di casa però non mollano e, con Aguero che oltre ad essere fondamentale in attacco si esibisce in qualche difesa importante, ritorna sotto (21-20 Megius). Con un ace di Sangiuliano il Megius si procura un margine importante (23-20) e poi chiude sull'errore in battuta di Aguero.

Ancora la battuta di Padova (ace di Curtarello e di Buckova) per l'8-5 che segna l'inizio del quarto parziale a favore del Megius. Le due formazioni paiono affaticate, ma il Megius stringe i denti e riesce a restare davanti (16-11). Nonostante qualche giocata non proprio da manuale, alla fine il Megius riesce ad assicurarsi la vittoria per 3-1 (25-18).

 

Nel dopo partita Mauro Masacci è soddisfatto. Il suo Megius non ha solo superato il Sant'Orsola Asystel nel “Trofeo Tribuna Novarese”, ma ha anche fatto vedere un buon gioco e un grande carattere, rimontando Aguero e compagne dopo aver perso il primo parziale.

«Sono soddisfatto – ammette il tecnico ravennate – Per certe cose anche più che dopo la partita di domenica scorsa. Abbiamo cambiato un po' di cose (Rachele Sangiuliano in regia, Francesca Curtarello per Giulia Scalzotto, mentre si sono alternate Barbieri e Boscoscuro, ndr). Martina ha fatto bene, Rachele è stata ordinata. Deve ancora perfezionare l'intesa con le attaccanti in certe situazioni, ma è andata bene. E' stato sicuramente un buon test».

Ancora una volta l'arma in più di Padova è stata il carattere: «Ancora una volta c'è stato un atteggiamento molto positivo. Ci siamo trovati in una situazione difficile, ma abbiamo fatto vedere che nessuno ci sta ad andare sotto. Magari capiterà, ma questa non è una squadra arrendevole».

 

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