Anche a Perugia il
Megius non riesce a strappare punti. In casa delle campionesse d'Europa della Despar
Leggeri (tornata in campo dopo più di un mese) e compagne provano a mettere in difficoltà le padrone di casa, che però approfittano in pieno di un primo set giocato sotto tono da Padova.
Il Megius parte con Vannini al palleggio,Centoni opposto, Pachale e Nikolic schiacciatori Leggeri e Buckova al centro con Barbieri Libero. L’inizio del primo set è scioccante per Padova, con Perugia che si porta subito sul 5-0 con Zetova e Francia, costringendo Micelli al primo time out. Timido risveglio del Megius sino al 5-3, ma Perugia allunga immediatamente (10-4 e poi 16-8). Il Megius non riesce a dare continuità al suo gioco e per la Despar è semplice portare a casa il primo set con un netto 25-15.
Tutt’altra musica nel secondo set con Leggeri e compagne che rientrano in campo con tutt’altro piglio. I risultati si vedono immediatamente. Nikolic trascina l’attacco e Padova si porta immediatamente sul 10-6 e poi al secondo time out tecnico sul 16-13. Ma le campionesse europee sono squadra di qualità e non mollano la presa rimontando punto su punto, riuscendo a portare il set alla volata finale, dove però devono fare i conti con la voglia di Hanka Pachale che firma i punti del 25-24 e del 26-24.
Buon inizio di terzo set per il Megius che riesce ad andare avanti sino al 7-4, ma che poi subisce la rimonta di Perugia. Il set procede nel più completo equilibrio fino al sorpasso Perugia (17-16). Centoni e Pachale cercano il pareggio, ma prima un muro di Fofao e poi gli attacchi di Mirka Francia scardinano la difesa padovana e la Despar chiude 25-19.
Anche nel quarto set Perugia avanti e Megius a rincorrere. Padova commette però troppi errori proprio nei momenti più importanti del parziale. Antonella Del Core firma il break vincente con un attacco ed un muro prima del muro finale di Gioli che chiude la partita.
A fine incontro Lorenzo Micelli traccia la strada da percorrere in palestra: «Peccato perché a parte il primo set in cui non abbiamo giocato, siamo sempre rimasti vicini a Perugia e con un pizzico di attenzione in più avremmo fatto anche meglio. Dovremo lavorare sulla nostra ricezione e sugli errori che oggi ci sono costati molto cari».