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Megius perde una partita intensa con la Tena Santeramo. Nell'andata degli spareggi della fase preliminare di Coppa Italia la squadra di Mauro Masacci non riesce a concretizzare la superiorità palesata nei set centrali e lascia il tie break alle ospiti, che si rivelano squadra ostica e capace sempre di recuperare nelle situazioni si svantaggio.
Brutta partenza del Megius nel primo set, che si ritrova in un attimo sotto 8-0. Come previsto, a fare paura è il muro pugliese: quattro punti in questo avvio arrivano da questo fondamentale. Masacci ha mandato in campo una formazione con quattro centrali. Oltre a Buckova e Leggeri nel loro ruolo, Rosso da opposto, in campo c'è anche Barbara Galiazzo in diagonale con Hanka Pachale.
Dopo lo sbandamento iniziale il Megius si ritrova, ma continua a subire sotot rete i centimetri di Dushkyevich, Marulli e Boteva. Leggeri e compagne si rivvicinano (22-19), ma non basta e Santeramo si ritrova in vantaggio.
Nel secondo set Padova ritrova fiducia, anche se in avvio è ancora la Tena davanti (6-2). Il Megius migliora in ricezione, trova continuità in attacoc e e a muro comincia a contrastare con efficacia le pugliesi. In particolare le centrali di Santeramo sono controllate meglio. Dopo una prima parte di parziale equilibrata (16-16), esce fuori Katerina Buckova, che firma il finale con quattro punti consecutivi (25-18).
Sulla scia del finale del set precedente il Megius parte molto forte nel terzo parziale (8-2). Buckova continua a dare un forte aiuto alla solita Pachale, mentre Rosso e Leggeri crescono con il passare delle azioni. Masacci manda intanto in campo Giulia Scalzotto per Barb Galiazzo. Padova sembra padrona della situazione (17-8), ma torna fuori Santeramo che prova pericolosamente ad avvicinarsi (18-14). Masacci chiama tempo, parla con le sue ragazze che chiudono con autorità 25-17.
Nel quarto set Santeramo ritorna a mettere in difficoltà il Megius. Si gioca punto su punto fino a metà parziale. A questo punto un attacco vincente di Luraschi (in seconda linea) scatena le proteste padovane. Masacci rimedia un cartellino giallo, che porta la Tena avanti al secondo tempo tecnico (16-13). Il Megius subisce il colpo e deve arrendersi 25-17. Nota positiva, l'esordio, sottolineato dai calorosi applausi del pubblico dell'Arcella, di Darina Mifkova per una rotazione in seconda linea.
Nel tie break il Megius parte bene, giocando con attenzione su ogni palla e si porta avanti 10-7. Santeramo ha ancora una volta la forza di rintrare in partita e pareggia (13-13). Il finale è ancora una volta molto emozionante, con Sonina che firma con coraggio la pipe vincente.
Mauro Masacci a fine gara è deluso, ma conscio della situazione: «Questa è la squadra migliore che possiamo mandare in campo – sottolinea – Ma non riusciamo a lavorarci con continuità, visto che sono mancate prima Rosso e poi Leggeri. In certe situazioni si paga questa mancanza di organizzazione. Credo comunque che con una settimana in più di lavoro insieme possiamo andare a Santeramo per vincere».
